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Allerta Meteo Emilia-Romagna, Allerta Arancione per criticità idraulica, nevicate e rischio di frane: tutti i dettagli

Allerta Meteo Arancione in Emilia-Romagna per criticità idraulica legata alle piene dei fiumi Reno e Santerno e nevicate da debole a moderata sull’Appennino orientale, con rischio frane e erosione costiera fino a mercoledì 26 novembre 2025.

La Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha emesso una Allerta Meteo GIALLA per condizioni di criticità idraulica e meteorologica a partire dal pomeriggio di martedì 25 novembre fino alla giornata di mercoledì 26 novembre 2025.

Per il pomeriggio di martedì 25 novembre si segnala una criticità idraulica dovuta al lento esaurimento delle piene dei fiumi Reno e Santerno, con particolare attenzione al tratto montano. Questi fenomeni stanno interessando i territori comunali nella provincia di Bologna, dove i corsi d’acqua percorrono tratti montani e vallivi. La propagazione delle piene verso il tratto vallivo incrementa il rischio di innalzamento dei livelli idrometrici nei comuni limitrofi e lungo le rive dei fiumi, richiedendo un’attenta sorveglianza e possibili misure di mitigazione per prevenire allagamenti.

La giornata di mercoledì 26 novembre sarà caratterizzata da un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con nevicate di intensità da debole a moderata attese sul settore orientale dell’Emilia-Romagna. Questi fenomeni interesseranno prevalentemente le aree montane e appenniniche della provincia di Forlì-Cesena e Rimini, con probabili sconfinamenti anche sulle zone centrali della regione, inclusa la provincia di Bologna. Le nevicate si concentreranno soprattutto a quote superiori ai 900 metri, ma non si esclude la possibilità di caduta di fiocchi di neve fino a 400 metri di altitudine, dunque anche nei versanti collinari più elevati e nelle aree pedemontane.

Le precipitazioni nevose saranno accompagnate da fenomeni temporaleschi intermittenti e da un aumento della ventilazione proveniente da nord-est lungo il mare Adriatico e le coste romagnole. A partire dalla serata, si prevede un aumento del moto ondoso che potrebbe influenzare la dinamica costiera.

Nelle zone appenniniche orientali, tra i comuni di Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto e Pennabilli, le precipitazioni combinate alla fusione di neve o ghiaccio preesistente al suolo aumentano il rischio di fenomeni franosi locali, ruscellamento superficiale e rapidi innalzamenti dei corsi d’acqua. In particolare, i livelli idrometrici potrebbero superare la soglia 1, un livello di attenzione per potenziali disagi legati a piccole esondazioni e difficoltà nella viabilità.

La lenta erosione delle coste romagnole rappresenta un ulteriore elemento di rischio per la tarda serata di mercoledì 26 novembre. Le località balneari lungo la costa delle province di Ravenna e Rimini potranno osservare fenomeni di erosione dovuti all’aumento del moto ondoso e alle condizioni meteorologiche avverse, con possibili danneggiamenti alle infrastrutture costiere e necessità di interventi di messa in sicurezza.

Le autorità locali sono state invitate a mantenere alta la guardia e a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, soprattutto nei comuni rivieraschi e nelle aree a rischio lungo i fiumi e i versanti appenninici. La popolazione è raccomandata a seguire tutte le indicazioni della Protezione Civile e a evitare spostamenti non necessari nelle zone più esposte a pericoli idraulici e meteorologici. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!