L’Italia si prepara a vivere quattro giorni di scioperi consecutivi che, a partire da giovedì 27 novembre e fino a lunedì 1° dicembre, interesseranno l’intero territorio nazionale con ripercussioni significative su trasporti, scuola, sanità e servizi pubblici. A proclamare le mobilitazioni sono principalmente i sindacati di base, ma anche sigle confederali e territoriali, con rivendicazioni che spaziano dal rinnovo dei contratti alla precarietà del lavoro.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 27 novembre, quando i lavoratori del comparto ferroviario inizieranno a incrociare le braccia dalle 21:00, anticipando di fatto lo sciopero generale del 28 novembre. Il blocco ferroviario durerà 24 ore, fino alle 21:00 di venerdì, ma saranno garantite le consuete fasce orarie di tutela: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Sempre giovedì sera, tra le 21:00 e le 22:00, scatteranno anche gli scioperi nel settore autostradale, anch’essi della durata di 24 ore.
Il momento più critico sarà proprio venerdì 28 novembre, giornata di sciopero generale proclamata dai sindacati di base. Oltre alle ferrovie, lo stop coinvolgerà numerosi settori: trasporto pubblico locale, scuola, sanità e pubblica amministrazione. Nella Capitale, i servizi gestiti da Cotral e Atac si fermeranno dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 19:00 fino a fine servizio, mentre le fasce di garanzia rimangono operative fino alle 8:29 e riprendono dalle 17:01 alle 19:59 (per l’Atac fino alle 2:00 del giorno successivo). A scioperare sarà anche l’Unione Sindacale Italiana, con particolare attenzione ai lavoratori precari e atipici, sebbene lo sciopero in questo caso escluda i trasporti. A Bolzano, il personale della società Sasa aderirà con uno sciopero di due ore, dalle 21:59 alle 23:59. Anche i giornalisti italiani incroceranno le braccia per l’intera giornata, a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di categoria.
Il fine settimana non porterà tregua. Domenica 30 novembre è atteso uno sciopero del trasporto pubblico locale nel milanese, proclamato da Confial-Trasporti e riferito al personale della società Atm e delle controllate. Il blocco sarà articolato in diverse fasce orarie: Atm e Net Trezzo dalle 8:45 alle 12:45, Net Monza dalle 14:50 alle 18:50, mentre la funicolare Como-Brunate sarà ferma dalle 8:30 alle 12:30.
Infine, lunedì 1° dicembre, toccherà al settore aereo e alla rete autostradale siciliana. All’aeroporto di Catania-Fontanarossa, il personale della società Asc Handling, su proclamazione di Osp Ugl-Ta, sciopererà per quattro ore, dalle 10:30 alle 14:30. Nella stessa giornata, è previsto anche uno sciopero regionale in Sicilia del personale del Consorzio delle Autostrade Siciliane, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil: in questo caso lo stop sarà di quattro ore a fine turno, con possibile impatto sulla sicurezza e gestione del traffico.
La mobilitazione, estesa e articolata, rischia di bloccare l’Italia in un momento delicato per molti settori, aggravando le difficoltà quotidiane dei cittadini e accendendo i riflettori su una stagione sindacale che si annuncia particolarmente intensa. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
