Dopo che Spotify ha rivoluzionato il modo di concludere l’anno con il suo celebre Wrapped, anche la piattaforma di social networking per la comunità LGBTQ+ ha rilasciato la sua quinta edizione annuale del rapporto Grindr Unwrapped, consolidando il proprio ruolo di termometro culturale globale per le tendenze queer. Con dati raccolti da oltre 15 milioni di utenti attivi mensilmente e più di 32.000 voti – il triplo rispetto all’anno precedente – il report 2025 offre uno spaccato dettagliato e senza censure su ciò che ha caratterizzato la vita digitale della comunità durante l’anno.
I numeri parlano chiaro e delineano un ecosistema digitale straordinariamente attivo. Gli utenti di Grindr hanno scambiato oltre 135 miliardi di messaggi nel corso del 2025, inviato 12,8 miliardi di “taps” – il segnale digitale per manifestare interesse verso un altro profilo – e condiviso 3,3 miliardi di album fotografici. Le ore di punta per trovare connessioni immediate si attestano intorno alle 22, quando la funzione “Right Now” dell’applicazione registra il picco massimo di attività, confermando che la ricerca di incontri spontanei segue ritmi ben precisi.
Le cinque tag più ricercate a livello mondiale durante l’anno sono state “hung”, “bb”, “trans”, “dom” e “feet”, evidenziando le preferenze sessuali e le dinamiche di potere che caratterizzano le ricerche sulla piattaforma. Ma è nell’analisi dei dati geolocalizzati che emergono le peculiarità nazionali e le tendenze regionali che rendono questo rapporto particolarmente interessante dal punto di vista sociologico.
L’Italia si è distinta in diverse classifiche globali, conquistando posizioni di rilievo che fotografano abitudini e preferenze degli utenti del Belpaese. Per il secondo anno consecutivo, il nostro Paese guida la classifica mondiale di chi ha ricercato maggiormente contenuti legati ai piedi, seguita da Germania, Regno Unito, Francia e Grecia. Un primato che conferma una tendenza già evidenziata nell’edizione 2024 del rapporto e che colloca l’Italia al centro di questa specifica nicchia di interesse.
Ma non è tutto. L’Italia si è posizionata anche in altre tre classifiche significative. Il Paese occupa il quarto posto tra le nazioni i cui utenti rispondono più lentamente ai messaggi ricevuti, un dato che potrebbe riflettere sia un approccio più cauto e selettivo nella comunicazione digitale, sia dinamiche culturali legate alle modalità di interazione sociale. Inoltre, l’Italia si colloca al quinto posto nella classifica dei Paesi dove gli utenti cercano incontri immediati attraverso la funzione “subito”, segnalando comunque una presenza rilevante anche nel segmento degli appuntamenti istantanei.
Tra le città del mondo, Milano si è aggiudicata un primato assoluto che la distingue nel panorama internazionale. Il capoluogo lombardo risulta infatti al primo posto globale per numero di utenti che inviano foto private, superando metropoli come New York, Los Angeles, Londra e Parigi. Un dato che certifica Milano non solo come capitale italiana della moda e del business, ma anche come città particolarmente disinibita e propensa alla condivisione di contenuti intimi sulla piattaforma.
Le classifiche globali rivelano interessanti differenze geografiche nelle preferenze e nei comportamenti degli utenti. Gli Stati Uniti guidano la classifica dei Paesi con la più alta percentuale di utenti che si autodefiniscono “daddy”, seguiti da Australia, Regno Unito, Nuova Zelanda e Canada. L’Irlanda primeggia invece per numero di utenti che cercano “bear”, seguita da Stati Uniti, Grecia, Sudafrica e Regno Unito. Per quanto riguarda la ricerca di “twink”, la Svizzera occupa il primo posto a livello mondiale, davanti a Paesi Bassi, Belgio, Austria e Germania.
Le dinamiche sessuali rivelano ulteriori peculiarità regionali. Il Sudafrica registra la più alta percentuale di utenti che cercano partner passivi, seguito da Corea del Sud, Giappone, Vietnam e Finlandia. Quest’ultima guida invece la classifica degli utenti che cercano partner versatili, con Germania, Austria, Ungheria e Australia immediatamente dietro. La Francia si conferma al primo posto per la categoria dei “hung bottoms”, con Stati Uniti e Regno Unito che scalano la classifica entrando nella top cinque dopo essere stati assenti l’anno precedente.
Altre curiosità geografiche emergono dai dati raccolti. La Finlandia si distingue come il Paese che invia il maggior numero di fotografie di nudo, mentre la Corea del Sud presenta la più alta percentuale di utenti in relazioni aperte, seguita da Svizzera, Germania, Paesi Bassi e Danimarca. Lo Scorpione è risultato il segno zodiacale più popolare tra gli utenti che inseriscono questa informazione nel proprio profilo, confermando il fascino che l’astrologia esercita anche nel mondo degli incontri digitali.
Sul fronte dei viaggi e del turismo LGBTQ+, Londra è stata nominata la città principale per una “gaycation”, mentre Parigi risulta la destinazione più desiderata dagli utenti che utilizzano la funzione “Roam” per esplorare profili in altre città. Tokyo, Seattle e Taipei emergono come le principali metropoli dove gli utenti cercano nuove amicizie, dimostrando che Grindr viene utilizzato non solo per incontri romantici o sessuali, ma anche per costruire reti sociali in città sconosciute.
Il rapporto non si è limitato ai dati comportamentali, ma ha incluso anche classifiche legate alla cultura pop e alle personalità che hanno dominato l’immaginario queer nel 2025. Lady Gaga ha conquistato il titolo di “Madre dell’Anno”, con il suo Monster Ball Tour che ha generato un aumento del sette percento dell’attività sull’app nelle città dove si è esibita. Il suo brano “Abracadabra” è risultato la canzone più presente sui profili degli utenti nel Regno Unito, mentre “WAP” di Cardi B ha dominato la classifica globale come traccia musicale più frequentemente inserita nei profili.
Sabrina Carpenter è stata incoronata “Madre in Formazione dell’Anno”, segnalando il suo crescente status di icona emergente per la comunità LGBTQ+. Pedro Pascal ha ottenuto il titolo di “Daddy dell’Anno”, consolidando il suo status di sex symbol internazionale, mentre Jonathan Bailey è stato votato come “Uomo Più Sexy dell’Anno”, un riconoscimento che arriva dopo la sua apparizione nel film Wicked e la sua nomina come Uomo Più Sexy dell’Anno da parte della rivista People.
Nella categoria dei gruppi musicali, KATSEYE si è aggiudicata il titolo di “Girl Group dell’Anno”, con le componenti del gruppo che hanno reagito con divertimento e gratitudine quando hanno scoperto il riconoscimento durante una tappa del loro Beautiful Chaos Tour. Il tormentone virale dell’anno è stato “Nothing beats a Jet2holiday”, un audio tratto da una pubblicità dell’agenzia di viaggi britannica Jet2 che ha generato oltre un milione di video su TikTok, dimostrando come i meme si diffondano rapidamente anche all’interno della comunità queer.
Tristan Piñeiro, vicepresidente senior di marketing e comunicazione di Grindr, ha commentato i risultati sottolineando come il rapporto annuale dimostri che la cultura queer non si limita a seguire le tendenze, ma le crea attivamente. Secondo Piñeiro, l’internet gay si muove più velocemente rispetto al resto del web, anticipando mode e linguaggi che successivamente vengono adottati dalla cultura mainstream. Zachary Zane, esperto di sesso e relazioni di Grindr, ha aggiunto che i dati catturano una comunità audace e senza compromessi, che utilizza la piattaforma come tela per esprimere la propria identità in tempo reale.
Grindr, fondata a Los Angeles e lanciata nel marzo 2009, conta attualmente oltre 15 milioni di utenti attivi mensilmente ed è disponibile in più di 190 Paesi e territori. La piattaforma si definisce come il “Global Gayborhood in Your Pocket”, un quartiere gay globale tascabile che consente agli utenti di connettersi, esprimersi e scoprire il mondo intorno a loro. Con l’introduzione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e feed in tempo reale come “Right Now”, l’applicazione continua a evolversi per rispondere alle esigenze mutevoli della sua base di utenti.
Il rapporto Unwrapped 2025 conferma che Grindr non è semplicemente un’applicazione per incontri, ma rappresenta un osservatorio privilegiato sulle dinamiche culturali, sociali e sessuali della comunità LGBTQ+ globale. I dati raccolti offrono spunti preziosi non solo per comprendere le preferenze individuali, ma anche per analizzare come le diverse culture nazionali influenzino i comportamenti digitali e le modalità di socializzazione in rete. Dalle peculiarità italiane all’egemonia culturale di icone come Lady Gaga, il report tratteggia un affresco complesso e sfaccettato di una comunità che utilizza la tecnologia per ridefinire costantemente i confini dell’identità, del desiderio e dell’appartenenza. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
