Secondo recenti indiscrezioni circolate negli ambienti televisivi, Greta Mauro sarebbe una delle papabili candidate alla conduzione di Pomeriggio 5 in sostituzione di Myrta Merlino. La giornalista e conduttrice romana, classe 1976, rappresenterebbe una scelta significativa per Mediaset, grazie alla sua consolidata esperienza professionale costruita nel corso degli anni tra diverse emittenti televisive e radiofoniche. Un profilo versatile che potrebbe fornire quella combinazione di autorevolezza e freschezza necessaria a risollevare gli ascolti del programma pomeridiano di Canale 5.
Se l’indiscrezione riguardante un possibile ingaggio per la conduzione di Pomeriggio 5 dovesse concretizzarsi, rappresenterebbe per Greta Mauro un ritorno a Mediaset e una sfida professionale significativa. Il programma pomeridiano, storico appuntamento di Canale 5, necessita infatti di una nuova identità dopo il passaggio di consegne da Barbara D’Urso a Myrta Merlino, che non avrebbe portato i risultati sperati in termini di ascolti
Secondo Gabriele Parpiglia, il nome della Mauro sarebbe stato recentemente sondato dai vertici Mediaset proprio per la sua capacità di bilanciare informazione e intrattenimento, caratteristica che potrebbe risultare vincente nella fascia pomeridiana. La sua consolidata esperienza nel giornalismo televisivo, unita alla versatilità dimostrata nel corso degli anni, costituirebbe un valore aggiunto per un programma che deve trovare un equilibrio tra attualità, costume e interesse del pubblico
Nata a Roma l’8 ottobre 1976, Greta Mauro ha costruito la sua formazione su solide basi culturali, frequentando il liceo classico nella capitale e successivamente laureandosi in Scienze Politiche presso l’Università La Sapienza. La sua carriera nel mondo della comunicazione è iniziata dietro le quinte, lavorando come autrice televisiva e sviluppando il suo interesse per il giornalismo durante un’esperienza nei backstage di un programma condotto da Michele Santoro
Il debutto ufficiale come conduttrice risale al 2009, quando prende le redini di “Atlantide – Storie di uomini e di mondi” su LA7, un programma documentaristico di approfondimento culturale che l’ha vista impegnata fino al 2012
Particolarmente significativa nella sua carriera è stata la collaborazione con il geologo Mario Tozzi, con cui ha condiviso la conduzione di Atlantide in diverse edizioni. Durante questa esperienza, Greta Mauro ha dimostrato notevoli capacità divulgative, affrontando tematiche scientifiche e ambientali con un linguaggio accessibile ma rigoroso, realizzando inchieste su situazioni di degrado ambientale in varie località italiane mentre Tozzi esplorava scenari internazionali
Particolarmente rilevante nel percorso professionale della Mauro è stata la collaborazione con il giornalista Nicola Porro, iniziata nel 2013 con il talk show politico “Virus – Il contagio delle idee” su Rai 2, dove si occupava della parte social e web del programma. Questa partnership professionale è proseguita nel 2016 quando la coppia è approdata su Canale 5 per condurre “Matrix”, talk d’informazione in seconda serata che ha rappresentato un importante banco di prova per la giornalista nel gruppo Mediaset
Nel 2018, sempre con Porro, ha condotto lo spin-off “Matrix Prime – La sfida dei Leader”, programma dedicato alla copertura delle elezioni della Camera dei Deputati. L’esperienza con la rete ammiraglia del Biscione si è rivelata particolarmente formativa, permettendole di affinare uno stile di conduzione equilibrato tra approfondimento politico e attualità. La collaborazione con Porro si è estesa anche all’ambito radiofonico, con la conduzione di “105 Matrix” su Radio 105
Dopo l’esperienza a Mediaset, nel 2021 Greta Mauro è tornata in Rai partecipando alla decima edizione di “Estate in diretta”. Un ritorno significativo che ha segnato l’inizio di una nuova fase della sua carriera, caratterizzata da un’attenzione particolare verso temi legati al lifestyle, alle eccellenze italiane e al costume
Nel 2022 ha condotto “Linea verde Link” su Rai 1, uno spin-off dell’amata trasmissione dedicata al territorio e alle tradizioni agricole italiane. Particolarmente rilevante è stata poi la sua esperienza alla guida di “Top – Tutto quanto fa tendenza”, rotocalco di Rai 2 dedicato alla moda, al costume e alle eccellenze del Made in Italy, che ha condotto dal 2022 fino al 2024, quando il programma è passato nelle mani di Enzo Miccio
Attualmente, Greta Mauro è impegnata nella conduzione di “Unomattina estate” su Rai 1 insieme ad Alessandro Greco, dove fornisce un profilo giornalistico al programma concentrandosi principalmente sull’attualità. Parallelamente, è al timone de “La biblioteca dei sentimenti” su Rai 3, format che conduce insieme allo scrittore Maurizio de Giovanni
Uno degli aspetti più interessanti del profilo professionale di Greta Mauro è senza dubbio la versatilità dimostrata nel corso della sua carriera. La conduttrice ha saputo muoversi con disinvoltura tra generi televisivi molto diversi: dai documentari storici e scientifici di Atlantide, ai talk show politici come Virus e Matrix, fino ai programmi di costume e lifestyle come Top
Questa capacità di adattamento l’ha portata anche a sperimentare registri comunicativi differenti, come quando nel 2018 ha partecipato a “Mai dire Talk” su Italia 1 con la Gialappa’s Band, il Mago Forest e Stefania Scordio, dimostrando di poter gestire anche contesti più leggeri e di intrattenimento. Una duttilità che potrebbe risultare particolarmente preziosa in un programma come Pomeriggio 5, che richiede un equilibrio tra informazione e intrattenimento
Per quanto riguarda la vita privata, Greta Mauro è sposata con Giulio Senni, amministratore di un’importante azienda agricola. Dal loro matrimonio sono nati due figli, un maschio e una femmina. Nonostante gli impegni professionali che la portano spesso a viaggiare, la conduttrice ha sempre sottolineato l’importanza della famiglia, con cui condivide la passione per i viaggi
Profondamente legata alla sua città natale, Roma, nella sua biografia su Facebook si è simpaticamente definita la “Bridget Jones della televisione”. Un dettaglio che rivela un lato più personale e autoironico della sua personalità. Nel 2015, la giornalista è stata purtroppo vittima di stalking, una vicenda che ha portato alla condanna di un uomo che la perseguitava con messaggi, email minacciose, regali non richiesti e appostamenti
In un’intervista rilasciata nel 2012, parlando della sua esperienza professionale, Greta Mauro ha espresso una riflessione significativa sul panorama televisivo italiano, dichiarando che “la cultura non paga quanto le urla ed il pettegolezzo dell’intrattenimento”. Una considerazione che rivela la sua visione del mestiere di giornalista e conduttrice, orientata verso contenuti di qualità e approfondimento