Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, conosciuto da tutti come Pippo Baudo, si è spento sabato 16 agosto 2025 all’età di 89 anni presso il Campus Biomedico di Roma, chiudendo definitivamente una delle carriere più longeve e influenti della televisione italiana. Il conduttore, che ha guidato per tredici edizioni il Festival di Sanremo e ha accompagnato generazioni di italiani attraverso sei decenni di programmazione televisiva, aveva manifestato sin dall’ultimo periodo della sua vita il desiderio di ricevere l’estremo saluto nella sua amata Sicilia.
Le esequie solenni si terranno oggi, mercoledì 20 agosto 2025, alle ore 16 presso la Chiesa di Santa Maria della Stella a Militello in Val di Catania, il borgo barocco dove il presentatore nacque il 7 giugno 1936 e che non aveva mai smesso di considerare casa. La cerimonia sarà presieduta dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, insieme al parroco Giuseppe Luparello, mentre l’omelia sarà pronunciata da don Giuseppe Albanese, considerato il padre spirituale di Baudo. Il luogo scelto per i funerali assume un significato particolare nella biografia del conduttore, dato che proprio in questa chiesa aveva mosso i primi passi come chierichetto e aveva servito messa durante la giovinezza.
Dopo due giorni di camera ardente al Teatro delle Vittorie di Roma, dove migliaia di persone hanno reso omaggio al feretro, la salma è partita nella notte tra martedì e mercoledì per il suo ultimo viaggio verso la Sicilia. Il carro funebre Maserati è giunto a Militello poco dopo la mezzanotte, accolto da centinaia di persone che si erano assiepate dietro le transenne per salutare il loro concittadino più illustre con un lungo applauso. Ad accompagnare Baudo in questo ultimo tragitto è stata Dina Minna, la sua storica collaboratrice che per decenni è rimasta al suo fianco nel mondo dello spettacolo.
Il programma della giornata prevede l’apertura della camera ardente presso il Santuario di Santa Maria della Stella a partire dalle ore 9 fino alle 13, permettendo così ai cittadini di rendere un ultimo omaggio al presentatore prima dell’inizio della cerimonia funebre. La chiesa riaprirà successivamente alle 15.30 per consentire l’ingresso a familiari, autorità, colleghi e giornalisti accreditati, mentre i cittadini potranno accedere nei limiti dei posti rimanenti disponibili. Considerando che la capienza della chiesa è limitata a circa 300 persone, l’amministrazione comunale ha predisposto un maxischermo in piazza Santa Maria della Stella per permettere alle migliaia di persone attese di seguire comunque la cerimonia.
Tra i partecipanti ufficiali alle esequie sono confermati il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi in rappresentanza del governo, e il governatore siciliano Renato Schifani. La presenza di queste alte cariche istituzionali testimonia il riconoscimento del ruolo che Baudo ha rivestito nella cultura popolare italiana, elevando la cerimonia a evento di rilevanza nazionale. Il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata del 20 agosto, sottolineando come la scelta dei funerali nel paese natale rappresenti “un atto di affetto che Pippo ha voluto dare alla sua città che gli è stata grata per quello che ha fatto come uomo e come padre”.
La copertura televisiva dell’evento sarà garantita da entrambe le principali reti nazionali con una programmazione speciale dedicata. Il Tg1 trasmetterà in diretta le esequie su Rai Uno dalle 15.30 alle 18.10, assicurando così la massima partecipazione del pubblico televisivo a questo momento di addio collettivo. Già dal mattino, dalle ore 8 e fino alle 18.30, RaiNews24 seguirà con ampie dirette l’omaggio al conduttore nella camera ardente e la cerimonia funebre, mentre tutte le edizioni dei telegiornali Rai prevedono collegamenti diretti da Militello.
Anche Mediaset ha organizzato una copertura dedicata attraverso Rete 4, che trasmetterà lo speciale “Diario del Giorno – Addio Pippo” condotto da Monica Bertini dalle 15.35 alle 18.55, prima di cedere la linea al consueto appuntamento con il Tg4. La scelta di entrambe le principali reti televisive di seguire integralmente i funerali testimonia l’importanza trasversale della figura di Baudo nel panorama mediatico italiano, al di là delle appartenenze aziendali. Per chi non potrà seguire la diretta televisiva, sarà possibile collegarsi in streaming attraverso RaiPlay e Mediaset Infinity, mentre sul portale Rainews.it sarà disponibile una diretta streaming dalle 15.30 alle 18.10 con aggiornamenti testuali e multimediali in tempo reale.
L’organizzazione dell’evento ha richiesto un piano logistico articolato per gestire l’affluenza straordinaria prevista. Trenitalia ha potenziato l’offerta di trasporti con bus aggiuntivi nelle stazioni di Catania Centrale, Militello e Gela per agevolare gli spostamenti di coloro che vorranno partecipare. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha spiegato che “in occasione delle esequie di Pippo Baudo, la Regione, d’intesa con Trenitalia, ha voluto garantire un servizio di trasporto adeguato per consentire, a quanti vorranno, di partecipare in modo ordinato e sicuro”. La Protezione Civile, con volontari provenienti da diverse province, fornirà assistenza ai partecipanti, mentre è stato potenziato il servizio del 118 con i primari di Chirurgia, Pronto soccorso e Rianimazione dell’ospedale locale che faranno la spola tra piazza e chiesa.
Nel pomeriggio la Rai dedicherà anche la prima serata alla memoria del conduttore con lo speciale “Ho fatto 13! – I Festival di Pippo Baudo”, ripercorrendo le tredici edizioni del Festival di Sanremo da lui condotte. Su Rai Radio 1, dalle 15.30 alle 18.00, andrà in onda lo speciale “Pippo, l’ultimo saluto” condotto da Miriam Mauti e Marcella Sullo con ospite in studio Federica Gentile. Questa programmazione estesa dimostra come la scomparsa di Baudo rappresenti non soltanto la perdita di un personaggio televisivo, ma la conclusione di un’epoca della televisione italiana.
Al termine della cerimonia funebre, il feretro di Pippo Baudo sarà trasferito al cimitero di Militello, dove verrà tumulato nella cappella di famiglia accanto ai genitori. La struttura è stata progettata dall’architetto catanese Giuseppe Pagnano, mentre sul feretro è stato posizionato il cuscino dei nipoti Nicole e Nicholas e sull’altare la corona della Presidenza della Repubblica. Questo ultimo dettaglio sottolinea il riconoscimento istituzionale per un uomo che, partito da un piccolo borgo siciliano, è riuscito a diventare una delle figure più rappresentative della cultura popolare italiana, mantenendo sempre vivo il legame con le proprie radici e la propria terra d’origine.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!