Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Allerta Meteo Protezione Civile, Allerta Forti Temporali: ecco le Regioni e le Aree a Rischio

Nuova ondata di maltempo sull’Italia: temporali, grandine e venti forti colpiscono il Centro-Nord. Allerta arancione in Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto ed Emilia-Romagna.

Una perturbazione atlantica, in ingresso sul Mediterraneo centrale, si è posizionata sul nostro Paese dando inizio a una nuova fase di maltempo che nelle prossime ore interesserà in modo diffuso le regioni settentrionali e centrali dell’Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, aggiornando e ampliando le aree già colpite nelle scorse ore. Secondo le previsioni, le precipitazioni saranno localmente intense e accompagnate da grandinate, forti raffiche di vento e frequente attività elettrica, con un conseguente aumento delle criticità idrogeologiche e idrauliche.

A partire dalla serata di oggi, mercoledì 20 agosto, si prevedono precipitazioni sparse o diffuse, a prevalente carattere temporalesco, su Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Toscana. Coinvolte anche Marche, Lazio, Umbria e Campania, con fenomeni temporaleschi isolati ma intensi. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata emessa per oggi e domani, giovedì 21 agosto, una Allerta Meteo ARANCIONE su parte di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana. Valutata inoltre per la giornata di domani, 21 agosto, una Allerta Meteo GIALLA su parte di Friuli Venezia Giulia, Molise, Campania, sui restanti settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e sull’intero territorio di Piemonte, Marche, Umbria e Lazio.

In Emilia-Romagna, l’allerta arancione riguarda per rischio idraulico e idrogeologico le province di Bologna (Montagna e Collina bolognese, Pianura bolognese), Reggio Emilia (Pianura reggiana, Pianura reggiana di Po). Il resto del territorio regionale, incluse le province di Modena, Parma, Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini, è in allerta gialla per rischio idraulico e temporali.

In Liguria, l’allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico interessa i bacini Liguri Marittimi e Padani di Levante, Marittimi di Centro e di Ponente. Le province coinvolte sono Genova, La Spezia e Savona. Allerta gialla invece sui bacini Marittimi di Ponente (provincia di Imperia).

In Lombardia, sono sotto allerta arancione gran parte delle aree di pianura (Bassa pianura centro-occidentale, orientale e centrale), le zone prealpine e pedemontane (Laghi e Prealpi Varesine, Lario, Prealpi occidentali e orientali), l’Appennino pavese e il Nodo Idraulico di Milano. La criticità riguarda sia il rischio di temporali che quello idrogeologico. Le province interessate sono Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Lodi e Mantova.

In Toscana, l’allerta arancione coinvolge sia la costa che le zone interne. Le province di Livorno, Grosseto, Pisa, Lucca, Massa-Carrara e parte di Firenze saranno interessate da precipitazioni intense e rischio idrogeologico. Le aree coinvolte includono Serchio, Versilia, Lunigiana, Arno-Costa, Etruria e Fiora-Albegna. Sul resto della regione, compresa l’area fiorentina e il Casentino, è in vigore l’allerta gialla.

In Veneto, è allerta arancione su alcune aree idraulicamente sensibili come i bacini del Basso Piave, Sile, Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro e Tagliamento. Le province di Venezia, Rovigo, Verona, Vicenza, Treviso e Padova risultano in stato di criticità idrogeologica e temporalesca. Il resto del territorio regionale, compresa Belluno, è in allerta gialla.

Per giovedì 21 agosto, l’allerta arancione resta confermata su Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. Scatta invece l’allerta gialla su tutto il Piemonte, dove sono previste precipitazioni significative tra la pianura torinese, il Cuneese e i principali bacini alpini (Tanaro, Belbo, Bormida, Scrivia). La stessa criticità gialla è stata valutata anche su Marche, Umbria, Lazio, Campania e Molise, con attenzione particolare sulle province di Napoli, Salerno, Avellino, Caserta, Roma, Rieti, Frosinone, Perugia, Terni, Ancona, Macerata e Campobasso.

Il Dipartimento della Protezione Civile invita la popolazione a consultare regolarmente il bollettino di criticità nazionale e a seguire le indicazioni delle autorità locali. In queste ore, ogni spostamento va valutato con cautela, soprattutto nelle zone soggette a frane, allagamenti e repentine variazioni del livello dei corsi d’acqua.

Catenaccio: Nuova ondata di maltempo sull’Italia: temporali, grandine e venti forti colpiscono il Centro-Nord. Allerta arancione in Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto ed Emilia-Romagna.erne, dove il rischio di frane e colate detritiche è elevato.

In Lombardia, l’allerta arancione per temporali si estende su: Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, e Nodo Idraulico di Milano. Anche qui, oltre alla possibilità di forti rovesci e grandinate, si segnala un aumento del rischio idrogeologico nei settori collinari e prealpini.

Accanto a queste aree, numerose altre regioni sono interessate da un’allerta gialla per rischio idraulico, temporali e rischio idrogeologico. Tra queste l’Emilia-Romagna, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, le Marche e la Toscana, con una vasta estensione di territori sotto osservazione.

In Emilia-Romagna, l’allerta gialla per rischio idraulico coinvolge la Montagna emiliana centrale, la Montagna piacentino-parmense, l’Alta collina piacentino-parmense e la Collina emiliana centrale. Per temporali e rischio idrogeologico, sotto allerta risultano inoltre le aree di pianura (reggiana, modenese, ferrarese, bolognese, piacentino-parmense), la Costa romagnola, le colline e montagne bolognesi e romagnole.

In Piemonte, interessate l’intera pianura torinese e cuneese, i bacini del Toce, del Belbo e Bormida, della Valle Tanaro, delle Valli Varaita, Maira e Stura, della Val Sesia, dei torrenti Cervo e Chiusella, delle Valli Orco, Lanzo e Sangone, delle Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, e del bacino dello Scrivia.

Nel Friuli Venezia Giulia, le zone in allerta gialla comprendono il Bacino di Levante e Carso, il Bacino dell’Isonzo, la Pianura di Udine e Gorizia, il Bacino del Livenza e del Lemene.

In Veneto, l’allerta riguarda numerosi bacini tra cui il Basso e l’Alto Brenta-Bacchiglione, il Fratta Gorzone, il Livenza, Lemene e Tagliamento, l’Adige-Garda, i monti Lessini, il Po, il sistema Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, il Piave pedemontano, il Basso Piave, il Sile e il bacino scolante nella laguna veneta.

Per quanto riguarda le Marche, sono coinvolti i settori MARC-6 e MARC-4, aree a rischio per temporali intensi e possibili allagamenti.

In Toscana, la lista delle zone in allerta gialla è ampia: si segnalano il bacino dell’Ombrone Grossetano (medio, alto e costiero), l’Etruria (interna e costiera), le val di Chiana, val d’Elsa, valdera, il Valdarno inferiore e superiore, il Serchio (Garfagnana, Lucca, costa), il Casentino, le aree dell’Arno (Firenze, costa), le zone montane del Mugello, della Romagna-Toscana, della Lunigiana, della Valtiberina, della Versilia, dei bacini del Fiora e Albegna, inclusa l’Isola del Giglio, e il bacino del Bisenzio e Ombrone Pistoiese.

Il Centro Funzionale della Protezione Civile invita alla massima prudenza, in particolare nei territori soggetti ad allerta arancione, dove sono possibili improvvise criticità idrauliche e idrogeologiche. Si raccomanda di evitare spostamenti non necessari, prestare attenzione nei sottopassi, lungo i corsi d’acqua e in prossimità di aree collinari o franose.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!