Allerta Meteo ESTOFEX, Rischio Forti Temporali con Grandine Grossa e Pericolo Tornado: Ecco le Aree a Rischio

ESTOFEX emette allerta livello 2 per Italia del Nord e Francia sudorientale per temporali severi, grandine e tornado nelle giornate del 4-5 giugno 2025.
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Il Centro Europeo ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) ha emesso un bollettino di allerta significativo per mercoledì 4 e giovedì 5 giugno 2025, classificando con livello 2 di rischio diverse aree dell’Europa centro-meridionale, inclusa l’Italia settentrionale e la Francia sudorientale. L’European Storm Forecast Experiment, organizzazione fondata nel 2002 da meteorologi europei, utilizza una scala di rischio da 0 a 3 per comunicare la probabilità di eventi meteorologici severi, dove il livello 2 corrisponde a una probabilità superiore al 15% che temporali violenti si sviluppino entro un raggio di 40 chilometri da una determinata posizione.

Le previsioni meteorologiche elaborate dal previsore PUCIK indicano una situazione particolarmente critica per l’Italia settentrionale, dove il livello 2 di allerta è stato emesso principalmente per il rischio di precipitazioni intense, grandine di grandi dimensioni, raffiche di vento severo e formazione di tornado. L’analisi meteorologica evidenzia una configurazione atmosferica complessa, caratterizzata da un processo di ciclogenesi previsto nell’area del Piemonte e della Lombardia occidentale, che determinerà un intenso wind shear nei bassi livelli atmosferici e traiettorie di vento curve, particolarmente marcate nell’area del livello 2. La presenza di una componente meridionale del flusso atmosferico tra 500 metri e 1 chilometro di altezza dal suolo favorirà l’innesco di celle temporalesche lungo le prime pendici alpine, che si propagheranno rapidamente verso nordest sotto l’effetto di un flusso medio intenso.

Sebbene la finestra temporale durante la quale i temporali potranno sperimentare condizioni favorevoli possa risultare limitata prima del loro movimento verso la cresta alpina principale, tutte le tipologie di fenomeni severi risultano possibili, specialmente per le supercelle che si muoveranno verso destra rispetto al flusso principale. Il rischio principale sarà rappresentato dalle precipitazioni molto intense generate da celle temporalesche che si rigenereranno ripetutamente sopra le Alpi sotto l’effetto del persistente flusso meridionale, configurazione meteorologica che può determinare accumuli pluviometrici eccezionali in tempi relativamente brevi.

Parallelamente, la Francia sudorientale si trova sotto il medesimo livello di allerta, con particolare attenzione ai fenomeni di precipitazioni intense e alla possibile formazione di tornado. Le condizioni meteorologiche previste per questa regione includono un regime di forte avvezione di aria calda durante le ore mattutine, con profili di CAPE particolarmente concentrati che raggiungeranno valori di MLCAPE intorno ai 500 joule per chilogrammo. Questi parametri si combineranno con hodograph fortemente curvati caratterizzati da wind shear bulk tra 0 e 6 chilometri di circa 25 metri al secondo, wind shear nei bassi livelli tra 0 e 1 chilometro di circa 10 metri al secondo e valori di SRH 0-500 metri di circa 100 metri quadrati al secondo quadrato.

L’ambiente atmosferico risulterà condizionalmente favorevole alla formazione di tornado, data l’intensità del wind shear nei bassi livelli e i valori bassi del livello di condensazione convettiva. Tuttavia, la condizione critica sarà rappresentata dalla convezione basata sulla superficie, aspetto che rimane incerto nell’evoluzione meteorologica. Oltre ai tornado, le precipitazioni intense costituiranno il rischio principale per l’area, con una previsione di attenuazione della minaccia dopo le 12 UTC, sebbene questo aspetto possa essere rivisto nelle previsioni successive.

Un’estesa zona di livello 2 interessa anche il corridoio che si estende dalla Svizzera nordorientale e l’Austria nordoccidentale attraverso la Germania sudorientale e orientale fino alla Repubblica Ceca e alla Polonia. In quest’area, i fenomeni prevalenti saranno rappresentati da raffiche di vento distruttive, grandine di dimensioni molto grandi e, in misura minore, da precipitazioni intense e tornado. Questa configurazione suggerisce la presenza di un fronte freddo particolarmente attivo e ben organizzato, capace di generare sistemi temporaleschi di notevole intensità e persistenza.

Questa previsione di un’epidemia di temporali severi lungo e davanti a un fronte freddo pronunciato rappresenta un evento meteorologico significativo per l’Europa centro-meridionale, richiedendo particolare attenzione da parte delle autorità di protezione civile e della popolazione nelle aree interessate. Le condizioni atmosferiche descritte nel bollettino suggeriscono la presenza di un sistema meteorologico di notevole energia e organizzazione, capace di generare fenomeni di intensità considerevole su un’area geografica estesa che comprende alcuni dei territori più densamente popolati del continente europeo.