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Soverato, ruba un cane sul lungomare e chiede il riscatto: arrestato un 35enne

Un 35enne è stato arrestato in flagranza sul lungomare di Soverato dai Carabinieri della Stazione di Satriano per furto aggravato e tentata estorsione dopo aver sottratto un cane di razza American Staffordshire a un ragazzo e aver richiesto un riscatto di 500 euro per la restituzione dell’animale.
Immagine a scopo dimostrativo

Un episodio di inaudita gravità si è consumato nella serata di giovedì sul lungomare Cristoforo Colombo di Soverato, quando un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, si è avvicinato a un ragazzo del posto, ha sottratto con violenza il suo cane di razza American Staffordshire e si è allontanato correndo verso i vicoli adiacenti. Il proprietario, sotto shock, ha immediatamente allertato i Carabinieri della Stazione di Satriano, fornendo una descrizione dettagliata del rapitore e dell’animale. L’allarme si è diffuso in pochi istanti tra i militari, che si sono messi sulle tracce del sospetto senza indugio.

L’uomo, dopo essersi allontanato con l’animale, ha contattato la vittima telefonicamente, pretendendo la somma di 500 euro come corrispettivo per la restituzione del cane. Un vero e proprio atto di estorsione che ha provocato sgomento nella comunità locale, dove numerosi cittadini considerano i propri animali domestici parte integrante della famiglia. Il malvivente, confidando forse nella disperazione del proprietario, ha fissato un appuntamento in una zona isolata del lungomare, minacciando di maltrattare l’animale qualora non fosse stato versato il denaro richiesto entro poche ore.

L’intervento fulmineo dei Carabinieri della Compagnia di Soverato è stato determinante per il rapido esito delle indagini. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza comunali, i militari hanno individuato il sospetto mentre tentava di liberarsi del cane in un cortile interno. In pochi minuti, i Carabinieri di Satriano hanno circondato l’area e bloccato l’uomo in flagranza di reato, recuperando l’animale, lievemente scosso ma in buone condizioni di salute, e restituendolo immediatamente al proprietario, che ha potuto riabbracciare il suo fedele compagno.

Accompagnato in caserma, il 35enne è stato arrestato con le accuse di furto aggravato e tentata estorsione. Nel corso del sopralluogo, i Carabinieri hanno sequestrato il telefono cellulare utilizzato per le richieste di riscatto, oltre a numerosi messaggi audio in cui il malfattore tentava di intimidire ulteriormente la vittima. Su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Catanzaro, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, in attesa del processo che si svolgerà nel corso delle prossime settimane.

L’episodio, dalle dinamiche allarmanti, ha suscitato vibrate reazioni nella cittadinanza di Soverato, che ha lodato l’efficienza e la tempestività dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza e il rispetto della legge. Numerosi abitanti del quartiere hanno manifestato preoccupazione per la crescente incidenza di reati contro il patrimonio e la persona, sottolineando l’importanza di potenziare ulteriormente i controlli e la presenza delle forze dell’ordine soprattutto nelle ore serali.

Questo caso di rapimento di un animale domestico a scopo di estorsione richiama l’attenzione sulla necessità di considerare gli animali non soltanto come beni materiali, bensì come esseri sensibili meritevoli di tutela. Le normative vigenti prevedono pene severe per il furto di animali da compagnia, equiparando il loro valore affettivo a quello economico e riconoscendo gli animali come soggetti degni di protezione. La pronta risposta degli inquirenti è un segnale chiaro dell’impegno nel contrasto a ogni forma di criminalità, con particolare riguardo a chi, come nel caso di Soverato, prova a sfruttare la vulnerabilità emotiva delle vittime.

La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di crescente sensibilità verso il benessere animale, che ha portato numerose amministrazioni locali ad adottare ordinanze volte a migliorare la sicurezza dei cittadini e dei loro animali domestici. Tra queste, l’installazione di impianti di videosorveglianza nei luoghi di passeggio e la promozione di campagne di educazione civica finalizzate a prevenire il randagismo e il furto d’animali da compagnia. La speranza è che, attraverso un approccio integrato tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini, sia possibile ridurre al minimo simili episodi criminosi e garantire a tutti un ambiente più sicuro e rispettoso degli animali. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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