Una violenta DANA ha colpito il Nord della Spagna provocando gravi inondazioni, con danni ingenti e l’evacuazione di centinaia di persone, molte delle quali minori. Le regioni più colpite sono l’Aragona, il Sud della Catalogna e la provincia di Burgos, travolte da nubifragi intensi causati dal fenomeno atmosferico noto come Depresión Aislada en Niveles Altos, una bolla di aria fredda isolata in quota che, interagendo con l’aria calda e umida al suolo, genera forti precipitazioni e temporali localizzati.
Nella notte tra l’11 e il 12 luglio, l’Agenzia meteorologica spagnola AEMET ha emesso un’allerta rossa per la Ribera del Ebro e per le aree interne dell’Aragona, in particolare nella provincia di Saragozza. Si tratta del livello di rischio più alto, attivato in presenza di fenomeni meteorologici estremi. Il sistema Es-alert ha notificato direttamente la popolazione tramite messaggi di emergenza sugli smartphone, invitando a evitare ogni spostamento non necessario.
In Aragona, la protezione civile ha attivato il livello 1 d’emergenza e le operazioni di soccorso sono state affidate a un imponente dispiegamento di vigili del fuoco, militari dell’Unità di intervento rapido dell’esercito e agenti della Guardia civile. A Tarazona e nella zona montuosa del Moncayo, si è lavorato per ore per liberare abitazioni e strade da fango e acqua, soccorrere persone intrappolate e rimuovere alberi abbattuti dalla furia del vento e della pioggia.
Nel nord della provincia di Burgos, il maltempo ha reso necessario l’evacuazione di oltre 400 persone da diversi campi estivi. Tra questi, 186 bambini e adolescenti tra gli 8 e i 16 anni sono stati trasferiti d’urgenza dalla località di Nela verso strutture sportive e scolastiche del comune di Villarcayo de Merindad de Castilla la Vieja. Altri 140 minori sono stati messi in sicurezza a Loma de Montija. Le operazioni si sono svolte senza feriti, ma con momenti di forte apprensione.
⚠️⛈️#DANA; #Inundaciones en #Tarazona ( #Zaragoza). #Tormentas #FMA pic.twitter.com/Fnc3cdoALr
— InfoMeteoTuit (@InfoMeteoTuit) July 11, 2025
Per la giornata odierna, l’allerta è stata declassata a livello arancione – che segnala comunque un rischio meteorologico importante – in gran parte del Sud della Catalogna, nella Bassa Aragona e nella provincia di Huesca. Permane invece l’allerta gialla nel resto del territorio aragonese, dove il terreno saturo e le previsioni di piogge persistenti mantengono alta la preoccupazione.
La DANA, sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici, si conferma una minaccia concreta e repentina per la Spagna. In poche ore può trasformare piccoli corsi d’acqua in fiumi in piena, paralizzare intere aree urbane e rurali e causare gravi perdite economiche. I tecnici della AEMET sottolineano come la vulnerabilità del territorio, aggravata dalla siccità e dalla cementificazione, contribuisca a rendere ogni episodio meteorologico estremo un rischio sempre più difficile da contenere.
❗️ La dana causa incidentes en varios municipios de Aragón: calles inundadas, coches arrastrados y viviendas abnegadas pic.twitter.com/ElRO8drZh7 Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
— El Debate (@eldebate_com) July 12, 2025