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Meteo, Weekend di Maltempo con Forti Temporali e Rischio Grandine: ecco le Zone a Rischio

Nel weekend del 2-3 agosto rischio elevato per una nuova ondata di forte maltempo al Nord e in parte del Centro. Crollo delle temperature a livelli autunnali.

L’estate italiana sta vivendo una fase di svolta sul fronte meteorologico dopo il passaggio dell’ultima perturbazione che ha attraversato la Penisola. Le più recenti elaborazioni dei principali centri di calcolo europei delineano un quadro climatico anomalo: almeno fino al 6-7 agosto non sono attese ondate di caldo intenso, con temperature che in diverse aree del Nord e in parte del Centro si manterranno su valori prossimi o addirittura inferiori alle medie stagionali.

La circolazione atmosferica risulta particolarmente dinamica, con una sequenza di fronti perturbati in arrivo dal Nord Europa. Il primo di questi sistemi sta già interessando il Paese con temporali diffusi e piogge localmente abbondanti, soprattutto al Centro, sul Nord-Est e lungo la fascia adriatica. L’ingresso di aria più fresca di origine oceanica, interagendo con le masse d’aria calda presenti sui territori italiani, favorisce contrasti termici marcati, ideali per lo sviluppo di fenomeni convettivi anche di forte intensità.

Un’attenzione particolare merita la perturbazione attesa per venerdì 1° agosto, destinata a scorrere rapidamente da Nord a Sud portando piogge irregolari ma localmente anche significative. Questo fronte rappresenterà un’anticipazione di una fase ancora più instabile prevista per la prima settimana di agosto, quando una depressione più organizzata e vigorosa raggiungerà l’Italia con effetti che potrebbero rivelarsi impattanti su più regioni.

La prima settimana di agosto, infatti, si preannuncia cruciale per l’andamento dell’estate: tutti i principali modelli internazionali concordano sull’arrivo di un vortice ciclonico in grado di generare fenomeni atmosferici molto intensi a partire da sabato 2 e domenica 3 agosto, compromettendo le vacanze di molti italiani. Questa configurazione sinottica, caratterizzata da una profonda saccatura proveniente dal Nord Europa, colpirà inizialmente le regioni settentrionali con particolare focus su Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia per poi spostarsi verso il Centro e, successivamente, verso il Sud.

Un marcato cambiamento del quadro meteorologico è atteso già dalle prime ore di sabato 2 agosto per effetto dell’ingresso di un fronte freddo di origine nord-atlantica. Le prime regioni a essere interessate saranno quelle del Triveneto (Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Liguria, dove sono previsti cieli rapidamente coperti, precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio temporalesco e la possibilità di fenomeni intensi localizzati, tra cui grandinate di piccola e media dimensione.

Nel corso della giornata la linea instabile si sposterà verso le regioni centrali tirreniche e adriatiche, coinvolgendo in particolare l’entroterra toscano, l’alta Umbria e le Marche settentrionali. In queste aree si attende un brusco ma temporaneo calo delle temperature, favorito dall’ingresso di aria più fresca in quota e dalla rotazione dei venti dai quadranti settentrionali.

Di segno opposto la situazione al Sud Italia e sulla Sardegna, dove l’alta pressione subtropicale continuerà a garantire prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, condizioni stabili e temperature estive, con valori termici generalmente compresi tra 30 e 34 °C ma con un tasso di umidità relativamente contenuto, tale da rendere la calura ancora sopportabile.

Domenica 3 agosto il fronte freddo completerà il suo transito verso le regioni centrali e parte di quelle meridionali. Al mattino l’instabilità sarà concentrata principalmente sulle Marche, per poi interessare, nel corso del pomeriggio, l’Umbria, la Toscana interna, l’Abruzzo, il Molise e nuovamente le Marche, con fenomeni anche sulle aree montuose di Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I temporali, pur distribuiti in modo irregolare, potranno risultare localmente forti, con possibili grandinate e raffiche di vento lineare.

Questo impulso perturbato sarà accompagnato da un ulteriore calo delle temperature massime, che si porteranno localmente al di sotto delle medie stagionali di diversi gradi, generando un contesto termico insolitamente fresco per l’inizio di agosto. Le condizioni atmosferiche tenderanno tuttavia a stabilizzarsi a partire dalla sera di domenica, preludio a un inizio settimana con tempo più asciutto e in progressivo miglioramento, soprattutto al Centro-Nord.

Domenica 3 agosto persisteranno rovesci residui, soprattutto sull’Emilia-Romagna e lungo le regioni centrali affacciate all’Adriatico. Con il passare delle ore, però, la pressione atmosferica tenderà a risalire, a partire dalle regioni occidentali. Questa evoluzione segnerà l’inizio di una nuova fase più stabile grazie alla rimonta dell’anticiclone delle Azzorre, che favorirà un ritorno del sole e condizioni generalmente più tranquille sull’intera Penisola per la settimana successiva. Le temperature si manterranno su valori in linea con le medie stagionali, localmente anche leggermente inferiori, e non si intravedono all’orizzonte le tipiche fiammate di calore di origine africana almeno per l’avvio del mese di agosto.

Le proiezioni a medio termine indicano che questa fase di instabilità potrebbe estendersi oltre la prima decade del mese. Sebbene le previsioni a lungo raggio restino soggette a un certo margine di incertezza, i modelli mostrano una tendenza verso un’estate meno stabile e meno calda rispetto agli standard degli ultimi anni. L’alternanza tra moderati periodi di caldo e frequenti passaggi perturbati potrebbe diventare la caratteristica dominante per il prosieguo della stagione, con un anticiclone africano meno influente sul Mediterraneo centrale rispetto al passato.

L’estate 2025 si sta quindi configurando come un periodo di significativa riorganizzazione del regime atmosferico sull’Italia. La finestra temporale che va dalla fine di luglio fino ad almeno la prima decade di agosto rappresenta un momento di transizione verso condizioni meteorologiche più variabili e dinamiche. Le temperature restano sì estive, ma senza gli eccessi termici degli anni recenti; l’attenzione, tuttavia, va rivolta ai frequenti episodi di maltempo, in particolare per chi ha programmato attività all’aperto durante il primo weekend di agosto nelle regioni del Nord e del Centro. Le previsioni parlano infatti di un rischio elevato di temporali anche violenti, con fenomeni localmente estremi come grandinate e nubifragi, possibili soprattutto dove si registreranno i contrasti più accentuati tra le masse d’aria fresche in arrivo e quelle più calde preesistenti.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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