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Meteo, ecco le città più calde nel weekend del 9-10 agosto: picchi oltre i 40°C

L’anticiclone africano porta temperature record nel weekend 9-10 agosto con picchi oltre i 40°C e notti tropicali diffuse.

La penisola italiana si prepara ad affrontare il secondo weekend di agosto 2025 sotto l’assedio di una massa d’aria torrida di origine sahariana, destinata a segnare il definitivo ritorno dell’estate nella sua forma più estrema e implacabile con temperature che si spingeranno verso picchi devastanti lungo tutto lo stivale.

A guidare questa nuova ondata sarà un potente anticiclone africano, una vera e propria cupola di alta pressione che si estenderà dal Sahara fino all’Italia, determinando condizioni meteorologiche eccezionali per intensità e durata. L’aria torrida in risalita dal deserto porterà cieli sereni e un sole implacabile, ma soprattutto un netto aumento delle temperature da Nord a Sud, con la colonnina di mercurio che si prepara a registrare valori record per il periodo.

Il picco del caldo africano è atteso proprio tra sabato 9 e domenica 10 agosto, quando la configurazione anticiclonica raggiungerà la sua massima potenza ed estensione territoriale. Il sole splenderà ovunque, ad eccezione di qualche debole instabilità pomeridiana sui rilievi alpini dove potrebbero svilupparsi isolati temporali di calore, fenomeni comunque marginali che non riusciranno a scalfire il dominio della massa d’aria calda subtropicale.

Sarà un weekend bollente su tutta la Penisola, con la quarta ondata di calore dell’estate 2025 che raggiungerà la sua fase più acuta proprio in concomitanza con le celebrazioni di San Lorenzo. Il Sud sarà il primo a subire gli effetti più devastanti dell’ondata di calore, con Puglia, Basilicata e Sicilia pronte a registrare picchi termici che in alcune località potranno toccare i 40°C, rendendo l’atmosfera praticamente irrespirabile durante le ore centrali della giornata.

Al Centro e sulla Pianura Padana si attendono valori compresi fino a 37-38°C nelle zone interne e nei fondovalle, mentre le coste beneficeranno di un parziale effetto mitigatore dovuto ai venti locali di brezza marina che contribuiranno a contenere leggermente l’intensità del caldo percepito. Le regioni centro-settentrionali sperimenteranno comunque condizioni di disagio termico notevole, con le grandi città che si trasformeranno in vere e proprie fornaci urbane.

Oltre al caldo diurno, che rappresenterà già di per sé una sfida considerevole per la popolazione, torneranno prepotentemente anche le temute notti tropicali che caratterizzeranno questo weekend di fuoco. Le temperature minime difficilmente scenderanno sotto i 22-23°C anche durante le ore più fresche, creando condizioni di stress termico continuo che si protrarranno per l’intera giornata senza soluzione di continuità.

L’umidità in progressivo aumento renderà l’aria ancora più pesante e opprimente, soprattutto nelle città e nelle pianure interne dove l’effetto isola di calore urbana amplificherà ulteriormente la sensazione di disagio. Dormire sarà difficile per milioni di italiani, e il disagio fisiologico aumenterà notevolmente nelle ore notturne quando l’organismo umano dovrebbe naturalmente trovare sollievo dal calore diurno.

Secondo le elaborazioni dei principali centri meteorologici nazionali, le città più calde del weekend vedranno Benevento raggiungere la vetta delle temperature con 40°C, seguita da Firenze con 39°C, mentre un nutrito gruppo di centri urbani tra cui Foggia, Terni, Prato, Olbia, Pistoia, Arezzo e Taranto toccherà i 38°C, confermando la natura eccezionale di questa ondata di calore.

La fascia delle città che registreranno 37°C comprenderà Caserta, Frosinone, Isernia, Siena, Catania e Bologna, mentre i 36°C saranno raggiunti a Modena, Avellino, Reggio Emilia, Mantova, Viterbo, Roma, Perugia, Rieti e Trieste, evidenziando come l’ondata di calore interesserà in modo trasversale l’intero territorio nazionale senza distinzioni geografiche significative.

Anche le località tradizionalmente più temperate dovranno fare i conti con temperature decisamente superiori alla norma, con Milano, Parma, Palermo, Verona, Ferrara, Catanzaro, Potenza e Campobasso che toccheranno i 35°C, mentre città come Bari, Torino, Lecce, Pisa, Salerno, Udine, Grosseto, Treviso, Gorizia e Como si fermeranno comunque su valori elevati di 34°C.

La persistenza di questa configurazione meteorologica estrema rappresenta un fenomeno di particolare rilevanza nel contesto climatico italiano, con l’anticiclone nordafricano che dovrebbe mantenere la sua influenza dominante almeno fino a metà agosto, garantendo stabilità atmosferica ma anche condizioni di caldo intenso che richiederanno particolare attenzione nelle fasce orarie centrali della giornata.

Le autorità sanitarie raccomandano massima prudenza durante l’esposizione diretta ai raggi solari, specialmente per le categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone affette da patologie croniche, mentre i servizi di emergenza si preparano ad affrontare un possibile incremento degli accessi ospedalieri legati al caldo estremo e alle sue conseguenze sulla salute pubblica.

Questo weekend del 9-10 agosto si configura dunque come uno dei momenti più critici dal punto di vista termico dell’intera estate 2025, confermando il trend climatico che vede sempre più frequenti gli episodi di caldo estremo durante la stagione estiva nel bacino del Mediterraneo, fenomeno che richiede una crescente consapevolezza e preparazione da parte della popolazione per affrontare in sicurezza queste condizioni meteorologiche eccezionali.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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