Fabrizio Corona torna a far discutere il mondo del calcio con una nuova puntata di Falsissimo, il format che ha già generato polemiche e procedimenti giudiziari nel corso del 2025. L’episodio, trasmesso il 25 agosto sulla piattaforma digitale dell’ex re dei paparazzi, affronta nuovamente il tema dell’omosessualità nel calcio, concentrandosi su presunte rivelazioni riguardanti alcuni giocatori dell’Inter.
La trasmissione segue il solito schema: una parte gratuita, in cui Corona attacca vari personaggi pubblici, e una parte a pagamento (cinque euro al mese per due puntate) in cui vengono svelati presunti scoop. In questa occasione l’obiettivo principale è Benjamin Pavard, difensore dell’Inter, già oggetto di insinuazioni da parte di Corona ai tempi del Bayern Monaco.
Le accuse più forti emergono da una telefonata di un certo Dominique, che sostiene di aver avuto un’esperienza con Pavard mentre il calciatore era già fidanzato. L’uomo estende le sue affermazioni sostenendo che “tutti i calciatori hanno questa tendenza”, parlando di orientamenti sessuali fluidi nel calcio professionistico.
Il fulcro della puntata è però il racconto di un presunto festino su una barca di lusso. Secondo una fonte anonima, Pavard avrebbe organizzato una gita inizialmente prevista con le mogli dei calciatori, ma alla fine sarebbero arrivati Nicolò Barella e Marko Arnautović. Alla serata avrebbero preso parte anche due giovani accompagnatori descritti come “bellissimi”. Tra champagne e tequila, l’atmosfera sarebbe degenerata in rapporti intimi tra i presenti.
Il giorno dopo, secondo la fonte, sarebbero state trovate tracce di vaselina e cocaina nelle cabine. Se confermate, queste rivelazioni implicherebbero non solo comportamenti sessuali tra i calciatori, ma anche l’uso di sostanze stupefacenti.
Corona aveva già fatto outing su Pavard nell’aprile 2023, pubblicando foto che lo ritraevano a cena con un amico dichiaratamente gay, scatenando polemiche sulla violazione della privacy. Anche questa volta il suo metodo appare lo stesso: accuse senza prove concrete, testimonianze anonime e uno stile che mescola intrattenimento e presunto giornalismo d’inchiesta.
Le associazioni LGBTQ+ criticano da tempo il comportamento di Corona, definendo l’outing forzato una forma di violenza che espone a discriminazioni e intolleranza. Nel calcio, infatti, il coming out è rarissimo: l’unico caso recente è quello di Jakub Jankto, che lo ha fatto dopo aver lasciato la Serie A.
L’episodio della barca, se fosse vero, violerebbe regolamenti sportivi e norme legali: l’uso di droghe è vietato e punito con squalifiche, mentre eventuali pratiche sessuali a pagamento potrebbero configurare prostituzione.
La strategia comunicativa di Corona punta a massimizzare l’impatto mediatico e monetizzare gli scandali con il format a pagamento. Ma le conseguenze legali sembrano inevitabili: gli avvocati di Pavard, Barella e Arnautović potrebbero agire per difendere i loro assistiti, e le società calcistiche potrebbero costituirsi parte civile.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!