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Meteo, Temporali improvvisi in arrivo sul Nord-Ovest: ecco le regioni a rischio

Un fronte atlantico porterà temporali intensi su Piemonte e Lombardia dal pomeriggio di giovedì 4 settembre, con rischio di grandine e forti precipitazioni nelle aree alpine e possibile estensione alle pianure in serata.

Una parentesi di instabilità atmosferica si prepara a colpire le regioni del Nordovest italiano nelle prossime ore, interrompendo bruscamente la fase di alta pressione che ha caratterizzato i primi giorni di settembre. La Protezione Civile e i principali centri meteorologici nazionali hanno diramato avvisi per forti temporali che interesseranno principalmente Piemonte e Lombardia a partire dal pomeriggio di giovedì 4 settembre, con possibili estensioni alle zone pianeggianti in serata.

Secondo Arpa Piemonte, l’arrivo di un fronte atlantico associato a una saccatura in discesa dall’Europa occidentale determinerà il transito di temporali sulla regione tra pomeriggio e sera, interessando in modo particolarmente diffuso il Piemonte settentrionale e centrale. Localmente sarà possibile qualche temporale forte, con i fenomeni che si sposteranno da ovest verso est coinvolgendo progressivamente anche la Lombardia occidentale.

Le condizioni atmosferiche che favoriranno lo sviluppo di questi fenomeni sono legate alla presenza di un’energia potenziale convettiva compresa tra 1000 e 1200 joule per chilogrammo, combinata con un forte wind shear verticale che potrà raggiungere valori di 25-30 metri al secondo. Questa configurazione meteorologica, seppur in un contesto dominato dall’alta pressione mediterranea, creerà le condizioni ideali per la formazione di sistemi temporaleschi organizzati di tipo multicellulare e possibili strutture lineari.

Le province maggiormente esposte al rischio di fenomeni intensi risultano essere Torino, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola per quanto riguarda il Piemonte, mentre in Lombardia particolare attenzione è rivolta alle province di Varese, Como, Lecco e Milano occidentale. In queste aree sono previsti rovesci anche temporaleschi con possibili grandinate di piccole e medie dimensioni, accompagnate da raffiche di vento convettive e precipitazioni localmente abbondanti.

I fenomeni meteorologici inizieranno a manifestarsi sui rilievi alpini e prealpini occidentali a partire da metà giornata, quando si registreranno i primi piovaschi. Tuttavia, sarà tra il pomeriggio e la sera che la situazione darà ulteriori segnali di peggioramento, con rovesci che potranno estendersi dal distretto alpino piemontese e valdostano verso alcuni settori lombardi. Entro sera non sarà da escludere che qualche rovescio possa spingersi verso le zone pianeggianti del Piemonte e della Lombardia più occidentale.

Secondo le previsioni di Newsroom Meteo, i temporali si organizzeranno prevalentemente in multicelle temporalesche anche lineari, con il rischio di nubifragi localizzati, grandine di piccola-media dimensione e raffiche di vento. La dinamica sarà sostenuta dalla presenza di correnti sud-occidentali umide in quota che contrastaranno con la massa d’aria calda già presente sulla Pianura Padana, determinando un intenso gradiente termo-barico responsabile di moti ascensionali violenti.

I servizi meteorologici regionali evidenziano come questo episodio rappresenti una situazione meteorologica peculiare per il periodo, considerando che siamo ormai usciti dal cuore dell’estate quando le alte pressioni riescono normalmente a garantire una totale stabilità atmosferica. La presenza di gradienti termici ancora significativi e l’energia accumulata durante le giornate calde contribuiscono alla formazione di questi fenomeni convettivi anche in presenza di un campo barico elevato.

Per quanto riguarda le temperature, la giornata di giovedì 4 settembre vedranno valori massimi compresi tra 23 gradi ad Aosta e 30 gradi nelle altre città del Nord, con un clima che si mantiene ancora estivo nonostante l’instabilità. I venti soffieranno generalmente deboli dai quadranti settentrionali, con rinforzi significativi durante i fenomeni temporaleschi, mentre i mari resteranno poco mossi o calmi nelle aree non interessate dai temporali.

Si tratterà comunque di una fase instabile di breve durata: già dalla serata di oggi, giovedì 4 settembre, l’alta pressione mediterranea tornerà a espandersi verso nord, ristabilendo condizioni di stabilità atmosferica. In tarda serata i temporali lasceranno la regione spostandosi verso est, interessando marginalmente il Trentino Alto Adige nelle prime ore di venerdì, per poi esaurirsi completamente.

La tendenza successiva prevede il ritorno dell’estate settembrina con una nuova rimonta dell’alta pressione che riporterà condizioni stabili e soleggiate nelle giornate di venerdì e sabato, accompagnate da temperature massime in pianura superiori ai 25 gradi. Il ritorno del sole sarà caratterizzato da una graduale risalita delle temperature, che si riporteranno su valori tipici del periodo con punte che potrebbero raggiungere i 32-33 gradi al Centro e al Sud durante il primo weekend di settembre.

I servizi di protezione civile invitano a monitorare costantemente gli aggiornamenti previsionali e a mantenere alta l’attenzione soprattutto nelle zone più esposte al rischio idrogeologico. L’improvvisa intrusione perturbata, benché effimera, rappresenta un promemoria della variabilità che può ancora caratterizzare il clima di fine estate sul nostro Paese, particolarmente nelle zone alpine e prealpine dove l’orografia favorisce la formazione e l’intensificazione dei fenomeni convettivi.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!