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Veneto, Zaia dichiara lo Stato di Emergenza Regionale: Bibione caduti 245 mm di pioggia

A Bibione in poche ore è caduto il 40% della pioggia annua: danni, allagamenti e interventi d’urgenza. Regione in stato d’emergenza, Zaia: “Monitoraggio costante finché durerà la crisi”.

Un violento sistema temporalesco ha colpito la costa veneta nella notte tra il 9 e il 10 settembre, provocando criticità diffuse e un’imponente accumulazione pluviometrica, in particolare sulla località balneare di Bibione, dove sono stati registrati ben 245 millimetri di pioggia in poche ore. Un dato eccezionale, che colloca l’evento tra i più intensi mai rilevati nella zona in un simile arco temporale.

A seguito dell’ondata di maltempo, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato la dichiarazione di stato di emergenza regionale, sottolineando l’urgenza di un’azione coordinata tra tecnici regionali, amministrazioni locali e strutture operative per il censimento dei danni e per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza.

“Il fascicolo resterà aperto fino al termine dell’emergenza”, ha precisato Zaia, ribadendo il costante monitoraggio in atto da parte della Protezione Civile regionale, in contatto diretto con le autorità comunali.

Sul posto è intervenuto anche l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, che ha parlato di una situazione di forte impatto idrogeologico: “Un quantitativo di 245 mm è assolutamente rilevante, con numerose criticità conseguenti: circa 60 scantinati e garage allagati, impiego di pompe ad alta capacità per abbassare il livello dell’acqua, e una mobilitazione straordinaria delle squadre di volontari”.

L’intervento ha visto l’impiego di sei pompe idrovore ad alta portata, due in dotazione ai Vigili del Fuoco e quattro fornite dalla Protezione Civile. Ulteriori squadre, munite di pompe di minori dimensioni, stanno intervenendo su punti localizzati per agevolare il deflusso dell’acqua e limitare i danni.

Il Sindaco di San Michele al Tagliamento, assieme ai responsabili del Consorzio spiagge e agli operatori dei Vigili del Fuoco, ha presenziato ai sopralluoghi congiunti per valutare gli interventi prioritari, resi ancora più urgenti dalla presenza significativa di turisti, dato il periodo di alta affluenza nelle località costiere.

Le previsioni meteorologiche indicano un graduale miglioramento nelle prossime ore, ma l’eccezionalità dell’evento impone un’attenta valutazione del rischio residuo e della capacità di drenaggio dei bacini e del sistema fognario urbano.

L’episodio di Bibione si inserisce in un contesto più ampio di instabilità atmosferica che ha interessato il Nord Italia, con fenomeni intensi ma localizzati, dovuti al contrasto tra masse d’aria calda e umida preesistenti e l’ingresso di aria più fresca da Nord-Ovest, responsabile della formazione di celle temporalesche a rigenerazione continua.

Il livello di precipitazione registrato a Bibione, pari a 245 mm, equivale a oltre il 40% della pioggia media annua della zona, caduto in meno di 12 ore: un segnale evidente dell’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi in un contesto climatico ormai profondamente alterato.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!