L’Italia si prepara ad affrontare due giornate consecutive di mobilitazioni sindacali che interesseranno principalmente il settore ferroviario e dei trasporti pubblici. Venerdì 19 settembre la Confederazione Generale Italiana del Lavoro proclama una giornata di mobilitazione nazionale, mentre lunedì 22 settembre i sindacati di base hanno indetto uno sciopero generale di ventiquattro ore che coinvolgerà il trasporto ferroviario con modalità e orari differenziati.
Sciopero CGIL del 19 settembre
La Cgil ha annunciato per venerdì 19 settembre una mobilitazione che interesserà principalmente i settori privati, escludendo i servizi pubblici essenziali regolamentati dalla legge 146/90. Il segretario generale Maurizio Landini ha chiarito che la decisione è stata presa per protestare contro quello che definisce “il massacro e la deportazione del popolo palestinese” nella Striscia di Gaza. Le categorie nazionali proclameranno almeno due ore di sciopero a fine turno per tutti i comparti non soggetti a restrizioni normative, mentre per i settori che garantiscono servizi essenziali come trasporti, scuola e sanità verranno convocate assemblee nei luoghi di lavoro.
La peculiarità di questa mobilitazione risiede nella struttura territoriale delle iniziative, che verranno coordinate dalle confederazioni regionali con manifestazioni, presidi e cortei in diverse città italiane. In alcune regioni, come la Toscana, è stato proclamato uno sciopero generale di otto ore con tre manifestazioni principali a Firenze, Livorno e Siena. I settori maggiormente coinvolti includono il terziario, con la Filcams-Cgil che ha proclamato quattro ore di astensione, e i metalmeccanici della Fiom, che incroceranno le braccia per l’intera durata stabilita dalle rispettive categorie territoriali.
Lo sciopero generale del 22 settembre
Il lunedì successivo presenta uno scenario di maggiore complessità operativa, con l’Unione Sindacale di Base, la Confederazione Unitaria di Base, il Sindacato Generale di Base e l’ADL Varese che hanno proclamato uno sciopero generale di ventiquattro ore interessante tutti i settori pubblici e privati. L’agitazione sindacale avrà inizio dalle ore 21:00 di domenica 21 settembre e si concluderà alle ore 21:00 di lunedì 22 settembre 2025, coinvolgendo il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Durante le ventiquattro ore di mobilitazione, i treni potranno subire cancellazioni e variazioni di orario, con possibili ripercussioni che potrebbero manifestarsi anche prima dell’inizio ufficiale dello sciopero e protrarsi oltre la sua conclusione formale. Il personale ferroviario incrocerà le braccia seguendo le modalità previste dalla normativa sui servizi pubblici essenziali, garantendo tuttavia le fasce orarie di garanzia stabilite per legge nei giorni feriali.
Fasce di garanzia e servizi minimi garantiti
Nonostante l’ampiezza della mobilitazione del 22 settembre, il sistema ferroviario nazionale assicurerà i servizi minimi previsti dalla Commissione di Garanzia durante le fasce orarie dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Durante questi intervalli temporali, caratterizzati dalla maggiore affluenza di pendolari e viaggiatori, circoleranno i treni regionali inclusi negli elenchi dei servizi garantiti consultabili sui siti ufficiali di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Per quanto riguarda i servizi a media e lunga percorrenza, Trenitalia ha predisposto un elenco specifico dei convogli garantiti disponibile nella sezione dedicata del proprio portale web. I treni già in circolazione al momento dell’inizio dell’agitazione sindacale raggiungeranno la destinazione finale se questa risulta raggiungibile entro sessanta minuti, altrimenti potranno fermarsi in una stazione intermedia per garantire la sicurezza del servizio.
Modalità operative del trasporto pubblico locale
Il trasporto pubblico locale subirà significative limitazioni durante la giornata del 22 settembre, con modalità differenziate a seconda delle realtà territoriali. In Emilia-Romagna, l’azienda T-Per ha comunicato che i servizi automobilistici e filoviari di Bologna e Ferrara rispetteranno le fasce di garanzia, con interruzioni dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 a fine servizio. Durante gli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.
Per i mezzi urbani del bacino di Bologna saranno assicurate esclusivamente le corse dal capolinea centrale verso la periferia e viceversa, con orario di partenza fino alle 8:15 del mattino e fino alle 19:15 della sera. Situazione analoga per Ferrara, dove i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus garantiranno solo le corse dai capolinea periferici, centrali e intermedi con partenze fino alle 8:15 mattutine e alle 19:15 serali. Il servizio Marconi Express potrebbe non essere garantito durante l’intera giornata di lunedì a causa dell’astensione dei lavoratori.
Diritti dei passeggeri e procedure di rimborso
I viaggiatori che intendono rinunciare al viaggio a causa dello sciopero possono richiedere il rimborso integrale del biglietto secondo modalità differenziate per tipologia di servizio. Per i treni Frecce e Intercity, la richiesta di rimborso deve essere presentata entro l’orario di partenza del convoglio prenotato, mentre per i servizi regionali il termine è fissato alle ore 24:00 del giorno antecedente l’inizio dello sciopero. In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il viaggio senza costi aggiuntivi, scegliendo il primo treno disponibile con condizioni di trasporto simili a quelle del titolo originale.
Dal gennaio 2025, Trenitalia ha introdotto il sistema di rimborsi automatici per i treni regionali in caso di ritardi superiori ai sessanta minuti, applicabile esclusivamente ai biglietti elettronici con accredito sulla carta utilizzata per il pagamento entro trenta giorni. Per le Frecce e gli Intercity, il servizio Smart Refund permette l’erogazione dell’importo in venticinque secondi attraverso l’applicazione mobile o il sito web, con possibilità di scegliere tra rimborso monetario o bonus da utilizzare per viaggi futuri.
Informazioni e aggiornamenti in tempo reale
Durante entrambe le giornate di mobilitazione, i viaggiatori potranno consultare le informazioni aggiornate attraverso diversi canali ufficiali. L’applicazione Trenitalia fornisce aggiornamenti in tempo reale sulla circolazione dei treni, mentre la sezione Infomobilità del sito web contiene tutti gli elenchi dei servizi garantiti suddivisi per regione. Il numero verde gratuito 800 89 20 21 rimane attivo per fornire assistenza telefonica, insieme alle biglietterie e al personale di assistenza clienti presente nelle stazioni principali.
Per il servizio Trenord, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.trenord.it e attraverso l’applicazione dedicata, mentre Trenitalia Tper pubblica gli aggiornamenti sul portale www.trenitaliatper.it. In caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale Malpensa Express, verranno istituiti autobus sostitutivi senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto, con partenze da via Paleocapa 1, e tra Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento S50.
Le due giornate di mobilitazione rappresentano un momento significativo per il movimento sindacale italiano, che coniuga rivendicazioni tradizionali del mondo del lavoro con tematiche di solidarietà internazionale, in un contesto geopolitico particolarmente complesso. I viaggiatori sono invitati a pianificare con anticipo gli spostamenti, consultando regolarmente i canali informativi ufficiali e considerando modalità alternative di trasporto durante gli orari di maggiore criticità del servizio ferroviario.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!