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Enrica Bonaccorti ha un tumore, l’annuncio in sedia a rotelle

La storica conduttrice televisiva annuncia sui social la diagnosi di tumore dopo quattro mesi di assenza dalle scene, confrontandosi con il coraggio mostrato dall’attrice Eleonora Giorgi nella sua battaglia contro la malattia.

Enrica Bonaccorti ha scelto i social per rompere un silenzio durato quattro mesi e annunciare al pubblico una notizia che ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo italiano. La storica conduttrice televisiva, settantacinque anni, ha rivelato attraverso un post su Instagram di essere affetta da un tumore, condividendo una fotografia che la ritrae in sedia a rotelle accanto alla figlia Verdiana Pettinari.

Il messaggio, carico di emozione e vulnerabilità, ha immediatamente attirato l’attenzione di migliaia di follower, colleghi e personalità del mondo televisivo che hanno espresso solidarietà attraverso commenti di sostegno. Caterina Balivo, Paola Saluzzi, Giampiero Ingrassia, Miriana Trevisan e Eva Grimaldi sono stati tra i primi a manifestare vicinanza alla conduttrice, dimostrando quanto sia amato e rispettato il personaggio nell’ambiente dello spettacolo.

L’assenza prolungata dalle scene aveva insospettito i suoi fan più affezionati, abituati alla presenza costante della Bonaccorti nei salotti televisivi e sui social media. Nel suo messaggio, la conduttrice ha spiegato con sincerità disarmante il motivo del suo ritiro: “È da tanto che non ci sentiamo e non ci vediamo, né qui né in televisione, sono 4 mesi che mi sono nascosta anche con gli amici più cari, senza rispondere, senza richiamare, come se il mio non esserci facesse scomparire quel che invece c’è“.

Il riferimento più toccante del messaggio è quello dedicato a Eleonora Giorgi, l’attrice scomparsa il 3 marzo 2025 all’età di settantuno anni dopo una coraggiosa battaglia contro un tumore al pancreas. La Giorgi aveva condiviso pubblicamente il suo percorso di cura, diventando un simbolo di forza e determinazione per tutti coloro che affrontano la malattia oncologica. “Mi scuso con tutti, fino a oggi mi sono bloccata nell’assenza, ma l’avevo sempre detto: se mi succedesse la stessa cosa di Eleonora, non sarei mai capace di affrontarla come lei“, ha scritto la Bonaccorti, rivelando la paura e l’insicurezza che l’hanno inizialmente paralizzata.

La decisione di uscire allo scoperto rappresenta un momento di svolta per la conduttrice, che ha trovato nella condivisione una nuova forza per affrontare il percorso terapeutico. “E infatti non so cosa dire, tranne che è successa. Ma siamo all’inizio, e ora che sono riuscita a dirvelo, mi sento già più forte”, ha aggiunto, sottolineando come l’atto stesso di comunicare la propria condizione abbia generato un immediato senso di sollievo e empowerment.

La Bonaccorti non ha fornito dettagli specifici sulla tipologia del tumore o sullo stadio della malattia, limitandosi a precisare che il percorso di cura è appena iniziato. Questa scelta di riservatezza medica contrasta con la sua decisione di rendere pubblica la diagnosi, evidenziando un approccio selettivo alla condivisione che rispetta la propria privacy pur mantenendo un collegamento emotivo con il pubblico che l’ha sempre sostenuta.

La presenza della figlia Verdiana nella fotografia non è casuale, ma rappresenta un elemento simbolico di grande importanza. Verdiana Pettinari, nata nel 1973 dalla relazione tra Enrica e Daniele Pettinari, è cresciuta praticamente senza una figura paterna dopo che l’uomo abbandonò la famiglia quando la bambina aveva appena undici mesi. Il legame tra madre e figlia si è rafforzato nel tempo, tanto che Verdiana ha scelto di adottare il cognome materno, evidenziando un rapporto che va oltre il normale legame familiare per trasformarsi in una profonda amicizia e complicità.

Questo episodio non rappresenta la prima sfida sanitaria significativa per la conduttrice. Nel 2023, Enrica Bonaccorti aveva già affrontato un drammatico intervento cardiochirurgico di otto ore al Policlinico Gemelli di Roma, dove i medici le avevano salvato la vita eseguendo quattro bypass coronarici. Anche in quella circostanza, la conduttrice aveva scelto di condividere pubblicamente la propria esperienza, trasformando il racconto personale in un messaggio di sensibilizzazione per incoraggiare controlli medici preventivi.

La carriera di Enrica Bonaccorti rappresenta un pezzo importante della storia televisiva italiana. Nata a Savona il 18 novembre 1949, ha esordito negli anni Settanta come attrice teatrale e cinematografica, collaborando con personalità del calibro di Domenico Modugno e Paola Quattrini. Il suo ingresso nel mondo televisivo avviene nel 1978 con il programma “Il sesso forte” su Rai, ma il vero successo arriva negli anni Ottanta con trasmissioni che hanno segnato un’epoca come “Italia sera” e “Pronto, chi gioca?”, quest’ultimo nato come sostituzione di “Pronto, Raffaella?” dopo l’abbandono di Raffaella Carrà.

Il passaggio alla Fininvest negli anni Ottanta ha rappresentato un momento cruciale della sua carriera, caratterizzato dalla conduzione di programmi di successo come “Cari genitori” e la prima edizione di “Non è la Rai”. La sua versatilità professionale si è espressa anche attraverso l’attività di paroliera, avendo scritto testi per Domenico Modugno, e di autrice, con la pubblicazione di diversi romanzi tra cui “La pecora rossa” e “Il condominio”.

Negli ultimi anni, la Bonaccorti ha mantenuto una presenza costante nel panorama televisivo attraverso partecipazioni in programmi di intrattenimento e talk show, oltre alla conduzione di “Ho qualcosa da dirti” su TV8. La sua figura professionale si è caratterizzata per un approccio diretto e senza fronzoli, capace di affrontare tematiche sociali e personali con quella combinazione di ironia e serietà che l’ha sempre contraddistinta.

La decisione di rendere pubblica la propria battaglia contro il tumore si inserisce in un dibattito più ampio sulla comunicazione oncologica e sull’importanza della condivisione nelle malattie gravi. Gli esperti sottolineano come la narrazione pubblica della malattia possa avere effetti terapeutici significativi, sia per il paziente che per la comunità di riferimento, contribuendo a ridurre lo stigma sociale spesso associato al cancro e favorendo una maggiore consapevolezza sui temi della prevenzione e della cura.

Il messaggio conclusivo del post di Enrica Bonaccorti racchiude una promessa e una dichiarazione di intenti che rivelano la sua determinazione a non arrendersi: “Non farò più lo struzzo, ora ho voglia di volare di nuovo insieme a voi“. Queste parole rappresentano non solo un impegno personale verso la guarigione, ma anche la volontà di mantenere quel legame speciale con il pubblico che ha caratterizzato tutta la sua lunga carriera televisiva.

La risposta del pubblico e dei colleghi alla sua rivelazione dimostra quanto la figura di Enrica Bonaccorti sia radicata nell’immaginario collettivo italiano. I messaggi di solidarietà e incoraggiamento che hanno invaso i suoi profili social testimoniano il rispetto e l’affetto che il mondo dello spettacolo e i telespettatori nutrono nei suoi confronti, trasformando questo momento di vulnerabilità in un’occasione di vicinanza umana e professionale che trascende i confini del mondo televisivo.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!