Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato sottoposto questa mattina, 8 ottobre 2025, a un intervento chirurgico presso l’ospedale Fatebenefratelli di Roma per l’asportazione di tre neoplasie al colon. L’operazione, che ha comportato la rimozione di altrettanti polipi, è stata eseguita con successo dall’équipe medica della struttura sanitaria situata sull’Isola Tiberina, come comunicato ufficialmente dal Ministero della Difesa.
La nota ministeriale ha precisato che Crosetto si trova attualmente in buone condizioni di salute e che è ora in attesa dell’esito dell’esame istologico sui tessuti rimossi durante l’intervento. Il referto dell’analisi istologica rappresenta un passaggio cruciale per determinare la natura esatta delle formazioni asportate e stabilire l’eventuale necessità di ulteriori controlli o terapie. L’équipe medica che ha seguito l’operazione ha utilizzato tecniche chirurgiche tradizionali e l’intervento si è svolto senza complicazioni, secondo quanto emerso da fonti ospedaliere.
I polipi del colon rappresentano proliferazioni anomale della mucosa intestinale che si sviluppano sulla parete interna dell’intestino crasso, assumendo talvolta la forma di piccole escrescenze peduncolate o sessili. Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di formazioni benigne, alcuni tipi di polipi possiedono il potenziale di evoluzione neoplastica, con possibili trasformazioni in tessuti maligni qualora non vengano tempestivamente identificati e rimossi. Il processo di cancerizzazione dei polipi adenomatosi rappresenta una delle principali vie di sviluppo del carcinoma del colon-retto, motivo per cui la polipectomia assume carattere preventivo fondamentale.
L’identificazione precoce di queste lesioni risulta spesso complessa poiché i polipi del colon tendono a essere asintomatici nella stragrande maggioranza dei casi. Quando presenti, i sintomi possono includere sanguinamento rettale, alterazioni delle abitudini intestinali, dolore addominale o anemia sideropenica causata da perdite ematiche croniche. Per questo motivo, l’importanza dei programmi di screening attraverso la ricerca del sangue occulto nelle feci e, in caso di positività, l’esecuzione di colonscopia, rappresenta uno strumento diagnostico essenziale per la prevenzione del tumore del colon-retto.
Per il ministro Crosetto si tratta del terzo episodio di ricovero ospedaliero da quando ricopre l’incarico di titolare della Difesa nel governo Meloni. Nel febbraio 2024 era stato ricoverato d’urgenza presso l’ospedale San Carlo di Nancy a Roma per una sospetta pericardite, patologia caratterizzata dall’infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore. In quell’occasione il quadro clinico si era rapidamente stabilizzato, consentendo le dimissioni dopo alcuni giorni di osservazione.
Un secondo episodio si era verificato nel maggio successivo, quando durante una riunione del Consiglio Supremo di Difesa, Crosetto era stato colto da un senso di malessere che aveva reso necessario il trasporto in ambulanza presso la medesima struttura sanitaria per accertamenti. Anche in questo caso si era trattato di un nuovo episodio di pericardite, manifestatosi tuttavia in forma più dolorosa rispetto al precedente, ma sempre senza implicazioni cardiache significative. Le condizioni del ministro si erano nuovamente stabilizzate nel giro di pochi giorni, permettendogli di riprendere regolarmente l’attività istituzionale.
Guido Crosetto, nato a Cuneo il 19 settembre 1963, ricopre il ruolo di ministro della Difesa dal 22 ottobre 2022. La sua carriera politica ha avuto inizio negli anni Ottanta tra le file della Democrazia Cristiana, dove ha ricoperto l’incarico di segretario regionale del movimento giovanile e responsabile nazionale della formazione dal 1984 al 1990. Successivamente è passato a Forza Italia, per poi diventare uno dei cofondatori di Fratelli d’Italia insieme a Giorgia Meloni e Ignazio La Russa nel 2012, dopo aver lasciato il Popolo delle Libertà in disaccordo con le posizioni del partito sul governo Monti.
Nel corso della sua esperienza parlamentare, iniziata nel 2001 con l’elezione alla Camera dei deputati, ha ricoperto importanti incarichi istituzionali tra cui quello di sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa durante il quarto governo Berlusconi. Dal 2019 al 2022 aveva temporaneamente abbandonato l’attività politica per assumere la presidenza di Orizzonte Sistemi Navali, joint venture tra Fincantieri e Leonardo specializzata in sistemi navali militari, incarico dal quale si è dimesso al momento della nomina ministeriale.
L’ospedale Fatebenefratelli, dove è avvenuto l’intervento, rappresenta una delle strutture sanitarie storiche di Roma, situata sull’Isola Tiberina e gestita dall’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. La struttura, che dal 2022 è amministrata da Gemelli Isola, società benefit creata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, mantiene la propria vocazione di assistenza sanitaria con particolare attenzione agli ultimi e alle persone in difficoltà, coniugando tradizione ospedaliera ed eccellenza medica attraverso l’integrazione con il know-how del Gemelli.
Al momento non sono stati comunicati i tempi previsti per le dimissioni del ministro né per l’eventuale ripresa dell’attività istituzionale, che dipenderanno dall’evolversi del decorso post-operatorio e dall’esito degli esami istologici. Le fonti ministeriali hanno tuttavia espresso ottimismo riguardo al rapido recupero, sottolineando che il quadro clinico generale risulta rassicurante. Nel frattempo, Crosetto ha ricevuto numerosi messaggi di vicinanza e auguri di pronta guarigione da parte di colleghi di governo, esponenti dell’opposizione e rappresentanti delle istituzioni, testimonianza del rispetto trasversale di cui gode nel panorama politico italiano. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!