La situazione meteorologica sull’Italia si appresta a entrare in una fase decisamente dinamica e potenzialmente perturbata, con un’evoluzione che resta ancora incerta per l’inizio della prossima settimana a causa di complesse interazioni tra due sistemi depressionari. Fino a venerdì, i modelli confermano un peggioramento delle condizioni meteorologiche al Sud, per effetto di un ciclone in risalita dal Mediterraneo occidentale. Tale struttura depressionaria, alimentata da aria più fredda in quota e da una significativa componente umida nei bassi strati, determinerà precipitazioni diffuse, localmente a carattere di rovescio o temporale, in particolare tra giovedì e la notte su venerdì. Tuttavia, si tratterà di un passaggio relativamente rapido: il sistema si muoverà infatti verso levante, lasciando una breve tregua già a partire dalla giornata di venerdì.
È proprio da sabato che le incertezze modellistiche si fanno più marcate. Le elaborazioni numeriche divergono significativamente sull’evoluzione successiva, prevedono un possibile scenario a doppia perturbazione tra domenica 19 e martedì 21 ottobre. Il modello americano GFS prevede la formazione di un nuovo minimo depressionario sul Mediterraneo occidentale, destinato a risalire nuovamente verso il Sud Italia tra domenica e lunedì. Questo sistema potrebbe ricalcare in parte la traiettoria del precedente, con effetti più marcati su Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, dove sono attese piogge anche di forte intensità. In questo scenario, le regioni centro-settentrionali rimarrebbero sostanzialmente ai margini dell’azione perturbata, almeno fino al 22 ottobre, in attesa di un secondo impulso, questa volta di origine atlantica.

Diversa la visione proposta dal modello europeo ECMWF, che ipotizza una traiettoria più meridionale della depressione mediterranea, relegando le precipitazioni alla giornata di domenica e confinandole essenzialmente alle isole maggiori, con fenomeni più deboli e meno diffusi. Più incisiva sarebbe invece la perturbazione atlantica, prevista in ingresso tra lunedì 21 e mercoledì 22 ottobre: un fronte ben strutturato, associato a un’intensa saccatura in discesa dalla Gran Bretagna, potrebbe colpire in pieno le regioni settentrionali e il medio-alto versante tirrenico, determinando un peggioramento marcato, con piogge abbondanti, locali nubifragi e un deciso rinforzo della ventilazione sud-occidentale.

In conclusione, nonostante le discrepanze ancora presenti tra i principali modelli meteorologici, appare ormai probabile un nuovo peggioramento del tempo a partire da domenica, con interessamento progressivo del Sud e, successivamente, del Centro-Nord. Resta da definire la precisa traiettoria e l’intensità dei due sistemi in gioco, che potrebbero interferire tra loro e modificare sostanzialmente la distribuzione delle precipitazioni.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!