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Meteo, Ciclone in Formazione: in Arrivo Venti Forti con Raffiche oltre 80 km/h

Ciclone mediterraneo in formazione sul Canale di Sicilia: attesi venti oltre 80 km/h, mareggiate e nubifragi su Puglia, Calabria e Sardegna tra sabato 18 e domenica 19 ottobre.

Una violenta ondata di maltempo è attesa sull’Italia nei prossimi giorni, con effetti significativi soprattutto tra il 15 e il 20 ottobre. Le più recenti elaborazioni modellistiche confermano lo sviluppo di un intenso sistema ciclonico nel cuore del Mediterraneo, che potrebbe evolvere in una struttura di tipo TLC (Tropical-Like Cyclone), alimentato dall’energia termica ancora presente nei bacini meridionali.

Il primo segnale dell’intensificazione della dinamica atmosferica si manifesterà già da mercoledì 15 ottobre, con l’approfondimento di una circolazione depressionaria sul basso Tirreno. Questo minimo barico sarà responsabile di una ventilazione ciclonica piuttosto sostenuta, con raffiche che potranno raggiungere i 60-70 km/h sullo Ionio settentrionale e meridionale. Le coste della Puglia — in particolare il Salento — saranno esposte a mareggiate localmente anche significative, in concomitanza con un moto ondoso che potrà raggiungere i 2-3 metri di altezza.

Tuttavia, sarà nel corso del fine settimana, tra sabato 18 e domenica 19 ottobre, che il peggioramento raggiungerà la sua massima intensità. Un nuovo minimo depressionario si approfondirà sul Canale di Sicilia, evolvendo potenzialmente in un vortice simil-tropicale. Le SST (Sea Surface Temperatures) nei mari del Sud Italia rimangono superiori alla media del periodo — in alcuni tratti fino a 25-26 °C — fornendo al sistema convettivo l’energia necessaria per intensificarsi rapidamente. In questa fase, è atteso un severo peggioramento delle condizioni meteorologiche su ampie aree del Meridione, con precipitazioni molto intense e persistenti su Sardegna, Calabria e Sicilia orientale, in alcuni casi anche a carattere di nubifragio.

Contestualmente, il campo eolico subirà un’intensa accelerazione: lungo le coste ioniche, tra Calabria e Salento, le raffiche potranno localmente superare gli 80 km/h, mentre il moto ondoso potrà raggiungere i 4 metri, generando mareggiate potenzialmente dannose. Il rischio idrogeologico sarà elevato, specie nei settori già colpiti da precipitazioni cumulate nei giorni precedenti.

Questo scenario è rappresentativo della crescente tropicalizzazione del bacino del Mediterraneo, dove il contrasto termico tra masse d’aria più fresche in discesa dal Nord Europa e l’anomalia positiva delle temperature marine agisce da innesco per sistemi ciclonici a sviluppo verticale profondo. Sebbene non si possa parlare di un uragano in senso stretto, il fenomeno atteso mostra alcune delle caratteristiche morfologiche e dinamiche tipiche dei cicloni tropicali: cuore caldo, simmetria del campo di vento e sviluppo attorno a un nucleo ben definito.

È fondamentale, in queste circostanze, affidarsi alle indicazioni fornite dalla Protezione Civile e dai Centri Funzionali regionali, che nelle prossime ore emetteranno bollettini di allerta meteo. La situazione resta in evoluzione, ma la traiettoria del ciclone e la sua intensità rendono sempre più probabile l’impatto diretto su alcune regioni del Sud Italia.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!