Un’imponente ondata di maltempo si prepara a colpire il settore centro-meridionale del bacino del Mediterraneo, con particolare coinvolgimento di alcune regioni italiane. A partire dalle prossime ore e fino a venerdì 17 ottobre, una vasta area di bassa pressione, generata da una complessa interazione tra masse d’aria fredda nord-europee e il persistente calore accumulato nel Mar Mediterraneo, darà origine a un profondo ciclone mediterraneo, destinato a causare fenomeni meteo di estrema intensità.
Le prime avvisaglie del peggioramento sono attese già nella giornata di oggi su Sicilia e Sardegna, dove si prevedono le prime precipitazioni e un progressivo rinforzo dei venti. Tuttavia, sarà tra mercoledì 15 e venerdì 17 ottobre che il sistema ciclonico raggiungerà la sua massima intensità, approfondendosi rapidamente sul Mar Tirreno centro-meridionale. In questa fase, sono attese raffiche di vento superiori agli 80-90 km/h, con condizioni tempestose in particolare sui settori meridionali e orientali della Sardegna e su ampie aree della Sicilia.
Il richiamo di aria molto umida in arrivo dal mare – reso eccezionalmente caldo da un’estate prolungata e anomala – fungerà da carburante per lo sviluppo di celle temporalesche autorigeneranti. Si stima che in alcune aree potranno cadere fino a 300 mm di pioggia in appena 72 ore, un quantitativo che, su suolo già saturo o impermeabile, comporterà un rischio elevatissimo di allagamenti, smottamenti e alluvioni lampo.
In Sardegna, la zona più esposta sarà il versante orientale dell’isola, in particolare le province di Nuoro, Ogliastra e il sud della provincia di Sassari, inclusi i comuni di Tortolì, Lanusei, Dorgali e Siniscola. Anche la parte orientale del cagliaritano, in particolare il Sarrabus e il Gerrei, potrà essere interessata da precipitazioni abbondanti e persistenti.
In Sicilia, il maltempo colpirà in modo diffuso l’intera fascia settentrionale e orientale dell’isola. Le province maggiormente a rischio sono Trapani, Palermo, Ragusa, Catania e Messina, con particolare attenzione alle aree urbane e costiere. Le città di Palermo, Catania, Messina e Trapani potrebbero trovarsi a dover fronteggiare criticità idrogeologiche, con il rischio di allagamenti nei quartieri a più alta urbanizzazione e minore drenaggio. Anche i rilievi etnei e le aree interne del ragusano saranno interessati da piogge localmente torrenziali.

In Calabria, il fronte perturbato colpirà con forza le province di Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone, dove il rischio idraulico sarà elevato, soprattutto lungo i bacini fluviali minori e in prossimità delle fiumare. Le città di Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro dovranno prepararsi a possibili disagi, specie in caso di temporali stazionari e ad elevata intensità.
Il peggioramento non risparmierà le altre regioni meridionali: Campania, Basilicata e Puglia potranno anch’esse sperimentare rovesci e temporali intensi, sebbene in modo più localizzato. In Campania, le province di Salerno e Napoli potrebbero registrare accumuli consistenti, specie lungo la Costiera Amalfitana e nei comuni interni del Cilento. In Basilicata, i settori ionici del materano e del metapontino saranno i più esposti. In Puglia, il maltempo si concentrerà sul Salento e sul basso brindisino.
Fenomeni accessori come trombe marine, grandinate e colpi di vento improvvisi sono da considerarsi possibili, specie lungo i litorali tirrenici e ionici. A tal proposito, è raccomandata massima prudenza nelle attività all’aperto e nei pressi di corsi d’acqua o aree costiere. Le autorità locali sono in stato di preallerta e seguiranno l’evoluzione con aggiornamenti costanti.

Il quadro sinottico atteso nei prossimi giorni conferma un evento meteorologico potenzialmente critico, per intensità e durata, assimilabile ai fenomeni estremi osservati negli ultimi anni sul Mediterraneo centrale. Il riscaldamento delle acque superficiali e la crescente instabilità atmosferica stanno infatti rendendo sempre più frequenti queste configurazioni da “ciclone tropicale mediterraneo”, in grado di scaricare enormi quantità di pioggia in brevissimo tempo.
Il consiglio alla popolazione è di seguire con attenzione i bollettini della Protezione Civile, evitare spostamenti non necessari nelle aree a rischio e adottare tutte le misure di autoprotezione previste in caso di eventi meteo estremi.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!