Nel fine settimana del 18 e 19 ottobre, la scena meteorologica italiana sarà dominata da un netto contrasto tra Nord e Sud, frutto di una complessa interazione tra un robusto campo di alta pressione sul settentrione e l’avanzata di un nuovo vortice ciclonico in risalita dal Nord Africa. Questa configurazione sinottica, piuttosto tipica delle fasi autunnali mature, darà luogo a condizioni atmosferiche profondamente diverse lungo la penisola.
Al Nord, il consolidamento di un promontorio anticiclonico garantirà tempo stabile e asciutto, ma favorirà nel contempo la formazione di nebbie dense e persistenti, in particolare sulla Pianura Padana e lungo i principali assi fluviali. Queste foschie, legate a una marcata inversione termica notturna, ridurranno drasticamente la visibilità nelle prime ore del giorno, con potenziali disagi alla circolazione stradale e aerea. Le condizioni miglioreranno progressivamente con il soleggiamento diurno, accompagnato da temperature miti comprese tra i 18 e i 22°C, valori leggermente attenuati dalla forte umidità nei bassi strati.
Anche sul versante centrale, specie tra Toscana, Umbria e Marche, il tempo si manterrà prevalentemente stabile e asciutto, con cieli sereni o poco nuvolosi dopo il dissolvimento delle nebbie mattutine. Le temperature massime oscilleranno tra 17 e 21°C, con minime fresche attorno ai 9°C nelle vallate interne. L’assenza di ventilazione significativa e la presenza di un mare generalmente calmo o poco mosso contribuiranno a un quadro meteorologico tranquillo e gradevole.
Scenario decisamente più instabile al Sud, dove la giornata di sabato sarà caratterizzata da una breve tregua, destinata però a interrompersi bruscamente domenica con l’ingresso di un nuovo sistema depressionario. Il vortice ciclonico, in risalita dal comparto nordafricano, porterà un peggioramento marcato su Sicilia, Calabria e Puglia, con temporali localmente intensi accompagnati da grandinate e raffiche di vento. Non si escludono fenomeni di tipo autorigenerante, con accumuli pluviometrici significativi in tempi brevi e conseguente rischio idrogeologico, specie nei contesti urbani e nei settori interni montuosi. Le temperature si manterranno comprese tra i 20 e i 24°C, con valori localmente superiori nelle fasi prefrontali.
La Sardegna, infine, rimarrà ai margini dell’instabilità, beneficiando di un contesto atmosferico stabile e soleggiato per gran parte del fine settimana. In particolare nel Cagliaritano si potranno registrare punte massime fino a 25°C, complice l’afflusso di masse d’aria mite e la persistenza di venti deboli di brezza. Solo tra domenica sera e lunedì è atteso un graduale aumento dell’ondosità sul settore meridionale, in risposta al peggioramento in atto sul Mediterraneo centrale.
A livello generale, il profilo termico manterrà caratteristiche tipicamente autunnali: al Nord si oscillerà tra i 18 e i 22°C, al Centro tra i 17 e i 21°C, mentre al Sud si raggiungeranno i 24°C, con locali eccezioni sulla Sardegna meridionale. I venti risulteranno deboli o assenti sulle regioni centro-settentrionali, mentre al Sud tenderanno a rinforzare da sud-est, con raffiche sostenute lungo i litorali ionici e nei canali tra le isole maggiori. Mari poco mossi al Nord e sul medio Tirreno, da mossi a molto mossi sullo Ionio e sui bacini meridionali.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!