Dopo un avvio di mese caratterizzato da condizioni anticicloniche e temperature ben superiori alle medie climatiche del periodo, le ultime proiezioni del Centro Europeo ECMWF delineano un quadro meteorologico in decisa evoluzione per il prosieguo di novembre, sia sul fronte delle precipitazioni che su quello termico.
Secondo le mappe a medio e lungo termine, il flusso perturbato atlantico è destinato a riprendere vigore a partire dal 3-5 novembre, determinando l’ingresso di impulsi instabili che potranno scendere di latitudine fino a raggiungere la Penisola Italiana. La presenza di mari ancora molto caldi per la stagione – anomalia che si aggira tra +1,5°C e +2°C rispetto alle medie – aumenta sensibilmente il rischio di formazione di cicloni mediterranei, fenomeni caratterizzati da elevata energia potenziale. In caso di interazione tra questi vortici e masse d’aria caldo-umida provenienti da sud (Scirocco e Libeccio), sarà possibile assistere a episodi di maltempo intenso, con precipitazioni persistenti e localmente abbondanti. Non si escludono cumulati superiori ai 200-300 mm in poche ore, soprattutto nelle aree orograficamente esposte e lungo le coste tirreniche e ioniche, dove saranno possibili anche mareggiate di forte intensità.

Sul fronte delle temperature, le proiezioni confermano una persistenza di anomalie termiche positive su larga scala, con scarti fino a +1,5°C rispetto alla norma climatica 1991-2020 su gran parte dell’Italia e dell’Europa centro-occidentale. L’assenza di una significativa attività artica e il posizionamento delle figure bariche principali – con una vasta area depressionaria sul Nord Atlantico e un promontorio subtropicale in quota sull’Europa meridionale – favoriranno l’afflusso di masse d’aria miti e umide, inibendo l’arrivo di vere e proprie irruzioni fredde almeno fino alla metà del mese. Dalla penisola iberica fino alla Scandinavia, passando per la Francia, la Germania e i Balcani, la mappa delle anomalie termiche si tinge di tonalità rosate, indicatore di un mese potenzialmente tra i più miti degli ultimi anni, in linea con il trend di riscaldamento climatico osservato negli ultimi decenni.
In sintesi, novembre si presenta come un mese dai forti contrasti: se da un lato si attende un ritorno deciso delle piogge, dall’altro le temperature continueranno a registrare valori superiori alla norma, confermando un quadro climatico sempre più segnato da instabilità e anomalie persistenti.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!