La Protezione Civile della Regione Friuli-Venezia Giulia ha emesso una Allerta Meteo GIALLA valida dal pomeriggio di giovedì 23 ottobre 2025 fino alla mattina di venerdì 24 ottobre 2025, in seguito all’arrivo di un marcato e veloce fronte meteorologico determinato da un intenso flusso sciroccale.
Le previsioni indicano che nella giornata di giovedì 23 ottobre, nel pomeriggio e fino alla sera, si prevedono piogge intense, spesso a carattere temporalesco, con fenomeni particolarmente accentuati sulle Prealpi Giulie, mentre la pianura sarà interessata da precipitazioni di moderata intensità. Le zone costiere e la bassa pianura saranno invece meno colpite dalle piogge, ma subiranno l’effetto di venti sostenuti che in serata tenderanno a girare da Libeccio, rafforzandosi fino a diventare forti, con venti intensi in quota che interesseranno anche le valli.
La quota neve verrà mantenuta sopra i 2500 metri fino a sera, per poi scendere progressivamente fino a circa 1500 metri al termine della perturbazione, previsto intorno alla mezzanotte. La situazione meteorologica migliorerà nel corso della notte tra giovedì e venerdì, con un generale aumento della variabilità e solo qualche sporadico rovescio nel corso della giornata di venerdì 24 ottobre.
Le zone più a rischio per criticità idraulica e idrogeologica sono ben definite: le Prealpi Giulie e l’area del Carnia e dell’Alto Friuli presentano uno stato di allerta giallo per piogge intense e temporali localmente molto forti, con possibilità di fenomeni significativi sulla rete idrografica minore. Anche la pianura friulana, comprese le province e i comuni di Udine, Pordenone e Gorizia, è interessata da una criticità idraulica di tipo ordinario ma con allerta gialla per temporali e venti forti. Nelle aree costiere e nell’area del Golfo di Trieste sarà possibile la presenza di vento forte accompagnato da mareggiate, a causa dell’ingresso del Libeccio sostenuto.
L’evento mette in luce il rischio di fenomeni di instabilità dei pendii e di innalzamento dei corsi d’acqua nel bacino dell’Isonzo, con possibili interruzioni e problematiche che riguarderanno soprattutto la rete idrografica minore. Le raffiche di vento intense rappresentano un ulteriore elemento di rischio, che potrebbe causare danni alle strutture esposte e ostacolare la viabilità, soprattutto in corrispondenza delle aree montane e collinari.
La Protezione Civile regionale ha quindi invitato i comuni di tutto il Friuli-Venezia Giulia, con particolare attenzione alle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste, ad attivare prontamente le procedure di allarme e di preallarme corrispondenti all’allerta gialla, per essere pronti a condizioni di emergenza e interventi tempestivi.
Si raccomanda alla popolazione la massima vigilanza, soprattutto nelle zone esterne e nelle aree potenzialmente vulnerabili, come sponde di fiumi, pendii e spiagge. Le autorità sono pronte a monitorare costantemente l’evoluzione meteo e potranno aggiornare l’allerta in base alle successive previsioni.
L’evento rappresenta un’importante chiamata alla prudenza nel contesto di un territorio che, negli anni, ha già mostrato sensibilità a eventi meteorologici intensi e repentini, sottolineando l’importanza di una corretta e tempestiva gestione dei rischi naturali. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!