Martedì 28 ottobre 2025 resterà una data impressa nella memoria meteorologica dell’Islanda: a Reykjavík sono stati registrati 27 cm di neve al suolo entro le ore 12:00, un valore che supera ogni precedente dato di accumulo per il mese di ottobre, superando il primato storico di 25,5 cm stabilito nel 1921. L’evento, per entità e tempistica, ha colto molti residenti e automobilisti impreparati, innescando una serie di disagi e determinando la sospensione parziale dei servizi urbani e del traffico aereo.
Le condizioni sinottiche che hanno determinato questa nevicata eccezionale sono riconducibili al passaggio di una profonda depressione atlantica centrata sullo Stretto di Danimarca, con un fronte freddo attivo associato a un’intensa avvezione di aria polare marittima proveniente da nord-ovest. Il gradiente barico elevato ha favorito forti venti e precipitazioni nevose a carattere persistente sulla regione sud-occidentale, con accumuli significativi già a partire dalla notte.
Le operazioni di sgombero neve sono iniziate alle ore 04:00, interessando prioritariamente le arterie viarie principali e i percorsi pedonali della capitale. Tuttavia, il rapido accumulo ha messo in difficoltà la circolazione veicolare, soprattutto a causa della presenza diffusa di pneumatici estivi, ancora montati su numerosi veicoli privati. Decine di automobilisti sono stati costretti ad abbandonare le proprie auto lungo le principali vie cittadine, con un impatto rilevante sulla mobilità urbana.
Nel primo pomeriggio, la Polizia metropolitana di Reykjavík e la Protezione civile hanno emesso un appello alla popolazione, invitando i cittadini a rientrare nelle proprie abitazioni entro le ore 15:00 e a evitare ogni spostamento non strettamente necessario. L’indicazione è stata ampiamente rispettata, contribuendo a limitare i rischi derivanti dalla scarsa visibilità e dalla scivolosità del fondo stradale.
Il Servizio Meteorologico Islandese (Veðurstofa Íslands) aveva inizialmente diramato un’allerta arancione per la regione sud-occidentale, successivamente declassata a gialla nel corso del pomeriggio in seguito all’attenuazione delle precipitazioni. Nonostante il progressivo miglioramento atteso nelle ore notturne, l’allerta resta in vigore fino a mercoledì mattina, accompagnata da raccomandazioni alla massima prudenza e all’aggiornamento costante delle condizioni meteorologiche.
Dal punto di vista aeronautico, Icelandair ha cancellato tutti i voli previsti dopo le 12:00, mentre i collegamenti operati da vettori internazionali presso l’aeroporto di Keflavík hanno subito ritardi significativi, pur restando operativi. I servizi essenziali cittadini sono stati mantenuti attivi, mentre tutte le attività non urgenti sono state sospese.
Secondo il meteorologo Óli Þór Árnason, intervistato nel tardo pomeriggio, le precipitazioni nevose si sono ormai esaurite nella regione della capitale e non sono previsti nuovi fenomeni significativi nella notte tra martedì e mercoledì. La graduale rimonta anticiclonica dovrebbe riportare condizioni più stabili già dalla mattinata di mercoledì, permettendo alla città di affrontare il lento ritorno alla normalità.
La giornata del 28 ottobre 2025 rappresenta non solo un evento eccezionale dal punto di vista statistico e meteorologico, ma anche un banco di prova per la resilienza operativa della capitale islandese di fronte a condizioni climatiche estreme fuori stagione. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
