Un tribunale russo ha condannato a due anni di reclusione Alyona Polyn, quarantacinquenne autoproclamata “strega di Putin”, il cui vero nome è Elena Sulikova. La donna, divenuta nota negli ambienti esoterici moscoviti per aver organizzato rituali a sostegno del presidente Vladimir Putin e contro i nemici del Cremlino, è stata giudicata colpevole di estremismo e offesa ai sentimenti religiosi dei credenti.
La sentenza rappresenta l’epilogo di una vicenda che ha visto Polyn trasformarsi da figura mediatica e sostenitrice del potere russo in una detenuta del sistema penitenziario federale. Secondo quanto riportato dai media internazionali, i suoi incantesimi e rituali magici destinati a “rafforzare Putin” non sono riusciti a proteggerla dalla giustizia russa. Durante il processo, tenutosi circa un mese prima dell’emissione della sentenza, la donna ha ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di voler abbandonare le pratiche esoteriche e citando problemi di salute mentale, oltre alla necessità di occuparsi del marito e della figlia.
Dal 2015, Polyn aveva costruito un vero e proprio impero commerciale attorno all’occulto, fondando l'”Impero delle Streghe Più Potenti” e gestendo corsi per aspiranti streghe, servizi di cartomanzia, evocazione di spiriti e la vendita di articoli magici nel negozio “Miracoli” a Ivanteevka, nella regione di Mosca. La sua notorietà era esplosa nel 2019, quando aveva organizzato nella capitale russa una “convention delle streghe”, un evento pubblico destinato ad aumentare gli indici di gradimento di Putin attraverso rituali collettivi. L’iniziativa, replicata negli anni successivi con il patrocinio dell’ufficio del sindaco e di alcuni deputati della Duma, aveva visto la partecipazione di decine di donne vestite con tuniche nere e cappucci che avevano lanciato incantesimi per inviare energia mistica al presidente e maledire i suoi avversari.
Polyn, che affermava di aver ereditato i poteri dalla nonna guaritrice e di aver ipnotizzato il primo paziente all’età di nove anni, era diventata una presenza regolare nei programmi televisivi statali russi, dove veniva presentata come la “principale strega della Russia”. Secondo le accuse, la donna aveva anche fornito supporto alle forze armate russe impegnate nel conflitto in Ucraina, offrendo assistenza umanitaria e psicologica ai soldati e alle loro famiglie. Sul sito web dell’organizzazione erano pubblicate lettere e certificati che ringraziavano Polyn per il suo contributo, mentre alcuni video mostravano militari russi che la ringraziavano per aver firmato proiettili destinati a essere lanciati contro l’Ucraina.
Paradossalmente, nonostante il sostegno dichiarato al Cremlino, i servizi segreti ucraini avevano accusato Polyn di lavorare per l’FSB e l’SVR, le agenzie di intelligence russe. Secondo il servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU), la donna avrebbe reclutato altri praticanti di esoterismo oltre i confini russi, incoraggiandoli a raccogliere informazioni sui movimenti delle truppe ucraine e sulle infrastrutture critiche per trasmetterle ai servizi russi. Un presunto seguace di Polyn, un sedicente “mago” di nome Vasily Romanishin, sarebbe stato arrestato in Ucraina con l’accusa di spionaggio a favore della Russia.
Il declino della “strega di Putin” è iniziato quando il deputato ultraconservatore Vitalij Milonov l’ha definita pubblicamente “ciarlatana” e “pazza”. Polyn aveva reagito denunciando il parlamentare e vincendo una causa simbolica che le aveva fruttato un solo rublo. Il colpo decisivo è arrivato però con la pubblicazione del libro “Il mio nome è Assenzio”, accusato dalle autorità di denigrare i sacerdoti ortodossi, minacciare i credenti e incitare alla violenza contro il clero della Chiesa ortodossa russa. Tra gennaio 2020 e dicembre 2023, Polyn avrebbe venduto quella che le autorità hanno definito “letteratura estremista” contenente inviti ad attaccare i rappresentanti religiosi.
L’arresto è avvenuto circa un anno fa, quando l’FSB ha fatto irruzione nella sua abitazione della regione di Mosca. Durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato un impressionante arsenale di oggetti rituali: pipistrelli essiccati, pugnali cerimoniali, erbe, ritratti di demoni, teschi, sfere di cristallo, mazzi di carte divinatorie, bambole voodoo, candele nere, statuette di idoli e un altare. Le immagini del raid, diffuse online, mostravano l’intera collezione di artefatti occulti esposti come prove a carico. Durante l’udienza preliminare del giugno 2024, Polyn è stata colta da un malore in tribunale, collassando e battendo la testa contro le sbarre metalliche della cella di sicurezza all’interno dell’aula. Nonostante le cure mediche ricevute, la donna non è stata ospedalizzata e il tribunale ha disposto la custodia cautelare.
La condanna di Polyn si inserisce in un contesto più ampio di inasprimento della legislazione russa nei confronti delle pratiche esoteriche e dei culti non tradizionali. Nel luglio 2025, la Corte Suprema della Federazione Russa ha ufficialmente dichiarato estremista il “Movimento Satanista Internazionale”, un’organizzazione che in realtà non esiste concretamente, né in Russia né altrove. La decisione, giunta su richiesta del procuratore generale Igor Krasnov, ha seguito lo stesso schema giuridico utilizzato nel 2023 per mettere al bando l’inesistente “Movimento internazionale delle persone LGBT”, una strategia che molti osservatori interpretano come un cavallo di Troia per ampliare il controllo statale su gruppi considerati sgraditi.
Secondo la Procura russa, il satanismo si baserebbe su un’ideologia estremista caratterizzata da odio e ostilità verso le confessioni religiose tradizionali. Le autorità hanno accusato i presunti membri del movimento di propagare pubblicamente l’estremismo, di danneggiare e vandalizzare chiese ortodosse, cappelle e croci, di utilizzare simboli occulti e di compiere rituali esoterici. Il procuratore generale ha inoltre sottolineato che il movimento sarebbe strettamente legato a manifestazioni di nazionalismo radicale e neonazismo, con membri accusati di omicidi rituali e crimini contro i minori. La decisione della Corte Suprema ha reso illegale qualsiasi attività legata a questo fantomatico movimento su tutto il territorio della Federazione Russa.
Il caso di Polyn riflette il crescente controllo del Cremlino su culti e movimenti religiosi non riconosciuti, nell’ambito di una più ampia strategia di consolidamento dell’identità culturale e religiosa del Paese sotto l’egida della Chiesa ortodossa russa. Negli ultimi anni, la Russia ha intensificato la repressione contro diverse comunità religiose minoritarie, come i Testimoni di Geova, centinaia dei quali sono stati condannati con accuse di estremismo. La legislazione del 2013 che punisce l'”offesa ai sentimenti religiosi dei credenti”, nata in risposta alla famosa “preghiera punk” delle Pussy Riot nella cattedrale di Mosca, è diventata uno strumento sempre più utilizzato per colpire dissidenti e figure considerate scomode dal regime.
L’avvocato di Polyn ha espresso la speranza che la donna possa beneficiare di un rilascio anticipato, considerando il periodo già trascorso in custodia cautelare. Tuttavia, la condanna definitiva segna la fine della carriera di quella che era stata definita la “strega preferita di Putin”, una figura che aveva incarnato una peculiare fusione tra patriottismo russo, occultismo e propaganda statale. Dalla fondatrice di un impero commerciale esoterico celebrata dai media di regime, Polyn si ritrova ora dietro le sbarre, vittima dello stesso sistema che aveva cercato di supportare con i suoi rituali.
La vicenda evidenzia le contraddizioni e i pericoli insiti nel rapporto tra potere politico e pratiche esoteriche nella Russia contemporanea, dove anche il sostegno più fervente al Cremlino non garantisce protezione quando le autorità decidono di cambiare rotta. Per Polyn, i sortilegi destinati a proteggere Putin si sono rivelati inefficaci nel salvare se stessa da un destino che l’ha trasformata da icona mediatica a detenuta, in un Paese dove i confini tra lealtà e repressione appaiono sempre più sfumati e imprevedibili. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
