La Protezione Civile della Regione Piemonte ha emesso una Allerta Meteo Gialla per rischio idrogeologico valida per la giornata di domenica 16 novembre 2025, con particolare attenzione alle zone meridionali della regione che si affacciano al confine con la Liguria. Le aree interessate comprendono principalmente i territori delle province di Cuneo e di Alessandria, dove il rischio di fenomeni alluvionali e smottamenti si presenta elevato a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Durante il pomeriggio, i meteorologi prevedono precipitazioni diffuse su tutto il Piemonte, con piogge più intense che colpiranno soprattutto i rilievi meridionali. In particolare, lungo la fascia appenninica confinante con la Liguria, che interessa comuni come Ceva, Millesimo e Cairo Montenotte, sono attesi temporali di moderata entità, capaci di determinare un aumento del rischio idrogeologico soprattutto in prossimità dei corsi d’acqua. Le precipitazioni inizieranno a esaurirsi in serata, anche se il settore appenninico manterrà ancora una certa instabilità fino a tarda notte.
In quota, le nevicate si concentreranno oltre i 2000 metri di altitudine, interessando i rilievi alpini della provincia di Cuneo e le alte vette dell’Appennino piemontese. Questo limite neve, relativamente alto per il periodo, suggerisce condizioni di neve fresca ancora circoscritte alle quote più elevate, con possibile impatto sulle attività escursionistiche e sulla viabilità in montagna.
Proseguendo verso la giornata di lunedì, è atteso un cambio delle condizioni meteorologiche caratterizzato dall’arrivo di venti di foehn nelle vallate alpine nordoccidentali e settentrionali del Piemonte, in particolare nelle zone di Domodossola e Valle d’Aosta, che sebbene siano fuori regione, influenzano le dinamiche climatiche locali. Questi venti, noti per generare un rapido aumento delle temperature e una marcata diminuzione dell’umidità, si intensificheranno soprattutto sulle pianure orientali piemontesi, come nella zona di Vercelli e Novara, e sul settore appenninico. Tale fenomeno potrebbe contribuire a una fase di rapida asciugatura del terreno, limitando l’evoluzione del rischio idrogeologico ma aumentando al contempo la probabilità di incendi boschivi nelle aree più secche.
Nel complesso, la giornata di oggi invita alla prudenza, con possibili disagi in particolare nelle località appenniniche al confine con la Liguria e sulle aree di pianura più inclini a ristagni idrici, mentre per domani l’attenzione si sposterà sulla gestione dei venti di foehn e delle loro conseguenze sul territorio piemontese. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
