La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo gialla per la giornata di domani, lunedì 17 novembre 2025, con riferimento a tre tipologie di rischio: idraulico, temporali e rischio idrogeologico. L’allerta è valida su un’estesa area del Centro-Nord Italia e riguarda numerose province, con indicazione di ordinaria criticità.
Per quanto concerne il rischio idraulico, l’allerta gialla è attiva in Emilia-Romagna, dove sono coinvolte le seguenti zone: Montagna emiliana centrale (province di Modena e Bologna), Pianura reggiana (Reggio Emilia), Bassa collina e Montagna piacentino-parmense (Piacenza e Parma), Alta collina piacentino-parmense (sempre tra Piacenza e Parma), Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale (tra Reggio Emilia e Modena), Pianura piacentino-parmense. In Friuli Venezia Giulia, l’allerta è attiva sul Bacino di Levante e sul Carso (province di Gorizia e Trieste), così come sul Bacino dell’Isonzo e la Pianura di Udine e Gorizia.
Sul fronte dei temporali, l’allerta gialla è stata diramata per Liguria, Toscana e Umbria. In Liguria, le criticità interessano i Bacini Liguri Padani di Levante (provincia di Genova), i Bacini Marittimi di Centro (Genova e Savona) e i Bacini Marittimi di Levante (La Spezia). In Toscana, il sistema di allertamento regionale segnala criticità su un’ampia area che comprende: Etruria (provincia di Arezzo), Valdichiana (Siena e Arezzo), Valdelsa-Valdera (Pisa, Siena), Valdarno Inferiore (Pisa e Firenze), Serchio-Garfagnana-Lima (Lucca), Arno-Casentino (Arezzo), Serchio-Costa (Lucca), Arno-Valdarno Superiore e Arno-Firenze (Firenze, Arezzo), Arno-Costa (Livorno), Bisenzio e Ombrone Pistoiese (Pistoia e Prato), Etruria-Costa Nord e Sud (Grosseto e Livorno), Lunigiana (Massa-Carrara), Mugello-Val di Sieve (Firenze), Reno e Romagna-Toscana (Bologna e Firenze), Serchio-Lucca, Valtiberina (Arezzo), Versilia (Lucca), Ombrone Gr-Alto (Grosseto) e Isole (Elba e arcipelago). In Umbria, le criticità riguardano i bacini di Chiani-Paglia, Nera-Corno, Trasimeno-Nestore, Chiascio-Topino, Medio Tevere e Alto Tevere (province di Perugia e Terni).
Infine, l’allerta per rischio idrogeologico è confermata in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia e Toscana. In Emilia-Romagna sono coinvolte le stesse zone già citate per il rischio idraulico. In Friuli Venezia Giulia, allerta sul Bacino montano del Tagliamento e del Torre (province di Udine e Pordenone). In Lombardia, le zone critiche sono l’Alta pianura orientale (Brescia, Bergamo), la Valcamonica (Brescia), Laghi e Prealpi orientali (Como, Lecco, Bergamo), Lario e Prealpi occidentali (Como e Lecco), Orobie bergamasche (Bergamo). In Liguria, rimangono sotto osservazione gli stessi bacini coinvolti per i temporali. In Toscana, le aree di criticità coincidono con quelle dell’allerta per temporali, coprendo praticamente tutto il territorio regionale.
Si raccomanda la massima prudenza, in particolare nelle aree collinari e montane dove sono possibili frane, smottamenti e piene dei corsi d’acqua minori. I sindaci dei territori coinvolti sono invitati a predisporre le misure di prevenzione previste nei Piani di Protezione Civile comunali. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
