La Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha emesso una un’allerta gialla per criticità idraulica, idrogeologica e per vento, con un aggravamento delle condizioni meteo previsto nella giornata successiva. I fenomeni sono la conseguenza diretta delle precipitazioni insistenti delle ultime ore, che hanno determinato un progressivo innalzamento dei livelli idrometrici su diversi corsi d’acqua del territorio regionale.
L’allerta gialla per piene dei fiumi riguarda le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna, con criticità aggiuntive per frane e piene dei corsi minori sempre nelle stesse province, eccetto Ferrara. Contestualmente, una ventilazione sostenuta da sud-ovest, con raffiche comprese tra i 62 e i 74 km/h, interessa fin dal pomeriggio di lunedì le zone appenniniche centro-orientali, coinvolgendo le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Nel dettaglio, il pomeriggio del 17 novembre vedrà la propagazione delle piene fluviali generate dalle recenti precipitazioni nelle pianure centro-occidentali e centro-orientali, con livelli idrometrici superiori alla soglia 1 e, localmente, possibili superamenti della soglia 2 soprattutto nelle aree centro-occidentali. La combinazione di terreno saturo e ulteriori piogge previste in serata potrà determinare ruscellamenti intensi e fenomeni franosi puntuali sui versanti più instabili.
A partire dalle ore 00:00 di martedì 18 novembre, il sistema di allerta gialla sarà esteso anche alle province di Forlì-Cesena e Rimini per quanto riguarda le piene dei fiumi, mentre si aggiunge un nuovo quadro di criticità per vento, stato del mare e mareggiate, che interesseranno le province costiere di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Nel corso della mattinata del 18 novembre, si prevede un’intensificazione della ventilazione da nord-est, sempre con valori di burrasca moderata (62–74 km/h) e possibili raffiche più forti, in particolare lungo il litorale e il mare antistante, che risulterà molto mosso o localmente agitato al largo. Nonostante i valori attesi restino al di sotto delle soglie di allerta, non si escludono locali fenomeni di erosione costiera e mareggiate capaci di interessare i tratti di spiaggia esposti, soprattutto nella prima parte della giornata. Le condizioni tenderanno ad attenuarsi nel pomeriggio, seppur con una persistente instabilità nei settori montani e collinari della regione, dove rimane il rischio di nuovi smottamenti innescati dalla saturazione del suolo.
Si raccomanda particolare attenzione agli spostamenti nelle zone interessate da frane e allagamenti e si invita la popolazione a seguire gli aggiornamenti emessi dal Servizio di Protezione Civile e dal Centro Funzionale Regionale, considerata la variabilità del quadro meteorologico e l’evoluzione dei fenomeni idraulici in atto. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
