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Funerali di Ornella Vanoni in diretta tv, dove vederli e a che ora

Milano e l’Italia salutano Ornella Vanoni con una cerimonia funebre seguita dalle principali reti televisive nazionali, in una giornata di lutto cittadino che trasforma il rito privato in momento di comunione pubblica e partecipazione collettiva.
Credit © Rai

Nel pomeriggio del 24 novembre 2025, Milano si ferma per rendere omaggio a Ornella Vanoni, una delle voci più autorevoli e moderne della musica italiana, scomparsa all’età di novantuno anni nella sua abitazione del quartiere Brera. La cerimonia funebre, prevista a partire dalle 14.45 presso la storica chiesa di San Marco, nel cuore della città, viene trasmessa in diretta su Rai 1 e Rete 4 per permettere a tutta la comunità di partecipare a distanza a un momento di profondo cordoglio collettivo.

La decisione di seguire in diretta l’ultimo saluto a Ornella Vanoni rientra nell’ambito del lutto cittadino, proclamato dal sindaco Giuseppe Sala, che ha sottolineato come la città di Milano non dimenticherà mai una figura tanto iconica quanto milanese nella sua essenza più autentica. Proprio la casa di Brera, dove Ornella ha vissuto e lavorato per decenni, dà simbolicamente il senso di radicamento alla città che la celebra oggi, con la camera ardente allestita presso il Piccolo Teatro Grassi, luogo emblematico della sua carriera teatrale e musicale.

Nei giorni precedenti la cerimonia, migliaia di persone hanno attraversato le sale del Piccolo Teatro per salutare la cantante: un percorso silenzioso e composto tra via Rovello e piazza Cairoli, animato da una processione di fan, cittadini, colleghi e personalità del mondo dello spettacolo, tutti desiderosi di testimoniare l’affetto e la gratitudine nei confronti dell’artista. La camera ardente, aperta domenica dalle 10 alle 14 e lunedì dalle 10 alle 13, ha visto una partecipazione che ha superato le cinquemila presenze, con vip accanto alla gente comune, in un rito laico dalle forti tinte emotive. Girasoli, rose bianche e semplici biglietti di commiato hanno accompagnato il feretro posto sotto il palco della sala Grassi, circondato dai simboli della città e della Regione.

L’appuntamento per il funerale coincide con l’orario scelto dalla stessa Vanoni, che più volte si era espressa pubblicamente sulle sue volontà per l’ultimo viaggio. A risuonare nella chiesa di San Marco sarà la musica del trombettista jazz Paolo Fresu, amico di lunga data della cantante e suo collaboratore, chiamato a eseguire un pezzo che Ornella desiderava come accompagnamento. La scelta della semplicità e della discrezione contraddistingue ogni dettaglio della cerimonia, dalle rose gialle, colore preferito dall’artista, fino alle richieste precise sulla bara economica e sul desiderio della cremazione, con le ceneri possibilmente disperse in mare nei pressi di Venezia, città amata dalla Vanoni.

Il rito funebre assume una dimensione nazionale grazie alla copertura televisiva garantita da Rai 1 e Rete 4. Sul primo canale pubblico, la conduzione dell’evento è affidata a Caterina Balivo con il programma “La Volta Buona”, mentre su Rete 4 lo speciale “Diario del Giorno” anticipa la propria partenza alle 14 per consentire al pubblico di seguire integralmente la funzione religiosa e il ricordo dell’artista. L’intero palinsesto delle due reti subisce una variazione significativa: Rai 1 rinuncia alla messa in onda della soap “Il Paradiso delle Signore” e Mediaset destina ampio spazio informativo all’evento, evidenziando la valenza sociale e mediatica dell’addio a una protagonista della cultura italiana contemporanea.

La trasmissione televisiva, puntuale e discreta, permette di cogliere il senso di partecipazione che unisce il pubblico di ogni generazione, testimonianza di un patrimonio musicale e umano che travalica il contesto locale per assumere una rilevanza nazionale. Tra i presenti alla camera ardente e alla cerimonia funebre, si registrano le presenze di volti noti come Emma Marrone, Fabio Fazio, Fiorella Mannoia e Arisa, tutti accomunati dal rispetto per una donna che ha saputo interpretare la libertà artistica senza concessioni, con uno stile personale e inconfondibile. Anche la senatrice a vita Liliana Segre e rappresentanti delle istituzioni partecipano, a ribadire il ruolo pubblico che Ornella Vanoni ha ricoperto nel corso della sua lunga carriera.

Il clima che si respira nelle strade di Milano, attraversate negli ultimi giorni dalla commozione popolare, riflette il rapporto di affetto che la città ha intessuto con la sua artista. I messaggi sui social, le dediche sulle pagine istituzionali e i gesti spontanei di tanti cittadini rappresentano il tessuto emotivo di una comunità che si riconosce nell’irripetibile parabola di Ornella Vanoni. La proclamazione del lutto cittadino accentua il valore simbolico della cerimonia, che da rito privato si fa narrazione pubblica, con una Milano che si stringe attorno alla figura di una donna capace di attraversare epoche, mode e generazioni senza perdere il senso della sua identità.

L’ultimo viaggio di Ornella Vanoni si compie dunque tra note jazz, ricordi personali e parole scolpite nello spazio di una chiesa e di una città. Il saluto televisivo amplifica il potere evocativo di una cantante che ha saputo unire nelle sue canzoni dolore, ironia, passione e riflessione, lasciando un segno indelebile nella storia della musica e della cultura italiana. Con la cerimonia del 24 novembre 2025 si chiude un capitolo importante e la memoria di Ornella Vanoni resta affidata all’affetto di Milano e al patrimonio di un’intera nazione. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!