Meteo, al via una settimana con Forte Maltempo: tutti i dettagli

L’Italia sarà colpita da numerose perturbazioni nella settimana di Pasqua con nubifragi, temporali e grandinate, soprattutto al Centro-Nord. Possibili criticità idrogeologiche tra mercoledì e giovedì, prima di un graduale miglioramento venerdì 18 aprile.

L’alta pressione che ha garantito diverse giornate di tempo stabile e mite sull’Italia sta definitivamente cedendo, lasciando spazio a una prolungata fase perturbata che caratterizzerà l’intera settimana di Pasqua. Già dalla Domenica delle Palme, il 13 aprile, una perturbazione proveniente dalla Spagna (la numero 2 del mese) ha iniziato a interessare le regioni nord-occidentali, segnando l’inizio di un periodo caratterizzato da condizioni meteorologiche particolarmente turbolente che proseguiranno almeno fino a giovedì 17 aprile, con fenomeni che potrebbero risultare localmente intensi e abbondanti.

Lunedì 14 aprile vedrà un ulteriore intensificarsi del maltempo, con la perturbazione che continuerà a colpire il Nord Italia estendendo i suoi effetti anche alle regioni centrali tirreniche e alla Sardegna. I fenomeni più intensi sono previsti in Liguria e sull’alta pianura del Nord-Ovest, dove sussiste il rischio concreto di nubifragi localizzati. Il sistema perturbato sarà alimentato sia dall’aria fresca proveniente dal Nord Atlantico, sia dai forti venti di scirocco che nel frattempo sferzeranno il Sud Italia. Dallo scontro di queste diverse masse d’aria si formeranno numerosi temporali, con intense grandinate e rischio di locali nubifragi, in particolare su Piemonte, Lombardia, Emilia, Liguria, Toscana e Lazio, con possibile coinvolgimento anche del Triveneto.

Martedì 15 aprile si completerà il passaggio della perturbazione numero 2: tra la notte e il mattino sono attese piogge o rovesci diffusi tra Lombardia, regioni di Nordest e del Centro, in successiva attenuazione. Nel corso della giornata il tempo rimarrà tra il variabile e l’instabile, con occasione per alcuni rovesci sparsi e qualche temporale al Nord e sulla Toscana, mentre tratti soleggiati anche ampi si osserveranno lungo l’Adriatico, al Sud e sulle Isole. I venti di Scirocco continueranno a soffiare intensamente sui mari di levante e nei settori ionici, mentre sulla Sardegna si intensificherà il Libeccio.

Tra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile l’Italia dovrà confrontarsi con la terza perturbazione del mese, che secondo le attuali proiezioni si profila altrettanto intensa della precedente. Ancora una volta, nel mirino del maltempo ci saranno soprattutto il Nord e le regioni centrali tirreniche, con un coinvolgimento più significativo anche della Sardegna; qualche pioggia meno insistente interesserà il resto del Paese. Durante questa fase sono previsti accumuli localmente anche abbondanti, con il rischio di criticità idrogeologiche in diverse aree. Le precipitazioni potranno assumere carattere temporalesco, con fenomeni particolarmente intensi accompagnati da raffiche di vento e grandinate.

Giovedì 17 aprile, mentre proseguirà l’influenza della perturbazione, si profila un calo termico più diffuso, con temperature in diminuzione soprattutto nelle regioni meridionali dove il rinforzo del Maestrale porterà aria più fresca. Le piogge interesseranno ancora gran parte della penisola, mantenendo condizioni di generale instabilità atmosferica.

Venerdì 18 aprile la situazione comincerà a migliorare, con un parziale rinforzo dell’alta pressione che favorirà ampie schiarite su molte regioni. Tuttavia, persisterà ancora un po’ di instabilità residua, particolarmente concentrata tra il Nord-Est e le regioni centrali, con fenomeni sparsi nelle zone interne del Centro-Sud. Le temperature tenderanno a risalire leggermente, complice un generale rialzo termico favorito dall’attenuazione dei fenomeni perturbati.

Per quanto riguarda le temperature durante questa settimana di maltempo, si assisterà a un andamento piuttosto altalenante: al Nord e nelle zone maggiormente colpite dalle precipitazioni si registreranno valori più contenuti, mentre al Sud, per effetto dei venti meridionali, si potranno raggiungere punte più elevate, con valori localmente oltre i 25 gradi in Sicilia. Nonostante il maltempo, la massa d’aria rimarrà nel complesso relativamente mite per effetto degli intensi e umidi venti meridionali che soffieranno nel Mediterraneo.

La tendenza per il weekend di Pasqua (20-21 aprile) mostra invece maggiori spiragli di miglioramento, sebbene le proiezioni a lungo termine mantengano ancora un certo grado di incertezza. L’evoluzione più probabile vede una nuova perturbazione in grado di lambire appena le regioni del Nord-Ovest e la Sardegna, mentre nel resto d’Italia il tempo dovrebbe risultare nel complesso più stabile e soleggiato grazie ad un promontorio anticiclonico. Per definire con maggiore precisione l’evoluzione meteo delle festività pasquali sarà comunque necessario attendere i prossimi aggiornamenti dei modelli previsionali.