Meteo, Pasqua 2025 sotto la pioggia: perturbazioni in arrivo su Nord e Centro Italia

Il weekend di Pasqua 2025 si preannuncia meteorologicamente complesso: dopo un miglioramento sabato 19 aprile con tempo stabile al Centro-Sud, domenica 20 una perturbazione atlantica porterà piogge e temporali su Nord-Ovest, Sardegna e Toscana, estendendosi poi irregolarmente. Temperature comunque miti e primaverili.

Il fine settimana pasquale 2025 si preannuncia meteorologicamente complesso, con un’alternanza di miglioramenti temporanei e nuovi peggioramenti che interesseranno diverse regioni italiane. Dopo una settimana Santa caratterizzata da precipitazioni diffuse e fenomeni intensi, il quadro meteorologico subirà variazioni significative proprio in corrispondenza delle festività pasquali, con una distribuzione delle perturbazioni che dividerà l’Italia in due aree distinte dal punto di vista climatico.

Nella giornata di sabato 19 aprile, vigilia di Pasqua, si assisterà ad un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche rispetto ai giorni precedenti, grazie all’indebolimento dell’azione ciclonica che ha dominato l’intero territorio nazionale durante la settimana. Le correnti perturbate inizieranno a traslare verso oriente, permettendo un progressivo aumento della pressione atmosferica che garantirà condizioni di maggiore stabilità, specialmente nelle regioni meridionali, sulle due isole maggiori e su gran parte del Centro Italia, dove le precipitazioni saranno assenti nonostante la presenza di annuvolamenti sparsi tipici del periodo primaverile. Un quadro meteorologico decisamente più favorevole rispetto ai giorni precedenti, con un contesto termico gradevole e temperature che si manterranno su valori prettamente primaverili.

Secondo il colonnello Mario Giuliacci il Sabato di Pasqua sarà caratterizzato da “qualche rovescio solo su Piemonte, Lombardia, Liguria, sulle Alpi e sulla Sardegna per lo più al pomeriggio”, confermando la tendenza al miglioramento rispetto ai giorni precedenti, quando l’Italia è stata interessata da piogge diffuse e temporali anche di forte intensità.

Il miglioramento del sabato rappresenterà tuttavia soltanto una breve parentesi all’interno di un quadro meteorologico destinato a deteriorarsi nuovamente nella giornata di domenica 20 aprile, quando la festività pasquale coinciderà con l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica pronta a riversare i suoi effetti sulla penisola. Il peggioramento interesserà inizialmente le regioni nord-occidentali, la Sardegna e la Toscana, dove si registreranno piogge sparse e qualche episodio temporalesco già dalle prime ore della mattinata.

Le previsioni identificano la giornata di Pasqua come la più instabile, soprattutto al Centro-Nord e sulla Sardegna e una vasta perturbazione atlantica, accompagnata da correnti fredde e instabili, colpirà l’Italia con temporali che potrebbero risultare particolarmente intensi. Particolarmente esposte saranno le regioni del Nord-Ovest, dove i contrasti tra masse d’aria diverse genereranno acquazzoni violenti, con il rischio di grandinate, in particolare su Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna.

Col passare delle ore, tra il pomeriggio e la serata della domenica di Pasqua, i fenomeni tenderanno ad estendersi in modo irregolare anche al resto delle regioni settentrionali, mantenendo tuttavia un carattere discontinuo e un’intensità generalmente più contenuta rispetto alle zone inizialmente colpite. Secondo le iltime elaborazioni nel pomeriggio-sera il fronte instabile avanzerà verso Nord-Est, Toscana, Sardegna (dove non si escludono temporali) e in parte anche su Umbria, Marche e alto Lazio, delineando un progressivo coinvolgimento di parte delle regioni centrali tirreniche.

Il colonnello Giuliacci conferma questa evoluzione, precisando che “la domenica di Pasqua sarà caratterizzata da pioggia al Centro Nord tranne che Venezia Giulia e su Campania e Sardegna”. Le regioni del Meridione e il resto del Centro Italia continueranno invece a godere di condizioni di maggiore stabilità atmosferica, con cieli attraversati da qualche nube sparsa che non darà luogo a precipitazioni significative. In Sicilia, in particolare, si manterranno condizioni di cielo sereno per l’intera giornata.

Nonostante l’instabilità prevista su buona parte della penisola, le temperature si manterranno su valori miti e gradevoli in tutte le regioni, configurando un contesto termico pienamente primaverile. Iconameteo precisa che “le temperature durante la Pasqua 2025 saranno generalmente miti. Al Nord si prevedono valori tra i 10 e i 18 gradi, mentre al Sud, grazie ai venti di Scirocco, si potranno raggiungere anche i 25 gradi”, creando un contrasto significativo tra il clima di certe regioni e le perturbazioni in atto.

La tendenza all’instabilità proseguirà anche nella giornata di Pasquetta, lunedì 21 aprile, quando ci saranno nuovi rovesci su Alpi, Romagna e isole maggiori e la perturbazione si sposterà verso il Centro-Sud, con le piogge che accompagneranno tutta la giornata specie nelle Regioni più centrali sia del versante adriatico sia tirrenico, configurando un lunedì dell’Angelo potenzialmente problematico per le tradizionali gite fuori porta.

Il maltempo continuerà a condizionare il clima italiano anche nei giorni successivi alla Pasqua, con previsioni che indicano una stabilizzazione delle condizioni meteorologiche soltanto a partire dal 25 aprile, quando si assisterà finalmente ad un miglioramento significativo con il ritorno del sole da Nord a Sud. Fino ad allora, l’Italia rimarrà sotto l’influenza di un clima variabile e instabile, con perturbazioni che si alterneranno a brevi fasi di miglioramento in un contesto tipicamente primaverile.