L’Italia si prepara ad affrontare una delle giornate più roventi dell’estate: giovedì 3 luglio ben 18 città saranno classificate con il bollino rosso, il livello massimo di allerta per il caldo secondo il bollettino ufficiale del Ministero della Salute. Questo significa che le temperature elevate e l’elevato tasso di umidità creeranno condizioni di rischio serio per la salute, non solo per anziani, bambini e persone fragili, ma anche per la popolazione attiva.
Le città coinvolte nell’emergenza termica sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo, mentre a Pescara e Venezia è stato assegnato il bollino arancione, indicativo di un livello di rischio comunque significativo ma leggermente inferiore.

Il Ministero invita la popolazione ad adottare misure di prevenzione, come evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, mantenere un’adeguata idratazione e prestare particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili. Le autorità sanitarie locali si stanno mobilitando per potenziare i servizi di assistenza, con ambulatori e pronto soccorso pronti a fronteggiare un possibile aumento di casi legati a colpi di calore e disidratazione.