Meteo, tra poche ore ancora Piogge e Temporali: ecco le zone a rischio

Le previsioni meteo indicano un fine settimana pasquale all’insegna dell’instabilità atmosferica, con piogge sparse venerdì, un temporaneo miglioramento sabato e nuovo maltempo tra Pasqua e Pasquetta, specialmente al Nord e sulle regioni tirreniche.

Dopo l’intensa ondata di maltempo che ha colpito duramente il Nordovest italiano, provocando allerta rossa in Piemonte e numerose criticità idrogeologiche, la situazione meteorologica non accenna a stabilizzarsi definitivamente, sebbene si profilino alcune fasi di temporaneo miglioramento.

La giornata odierna, venerdì 18 aprile, continua a presentare un quadro di spiccata variabilità atmosferica, con precipitazioni diffuse seppur di intensità generalmente più contenuta rispetto ai giorni precedenti. Le regioni settentrionali vedranno ancora piogge e qualche rovescio localizzato, particolarmente sul Triveneto, l’Emilia-Romagna e le zone montuose del Nordovest, dove tuttavia si alterneranno anche momenti di schiarita, specialmente nelle ore pomeridiane. Il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso, con temperature massime che oscilleranno tra i 15 e i 18 gradi, valori in leggero aumento rispetto alle giornate precedenti.

Le regioni centrali italiane non godranno di condizioni particolarmente favorevoli, con cieli molto nuvolosi o coperti su buona parte del territorio. Le precipitazioni interesseranno soprattutto la fascia tirrenica, coinvolgendo Toscana, Umbria e Lazio, mentre non mancheranno fenomeni anche sulle Marche. Diversa la situazione in Sardegna, dove si prevedono condizioni più soleggiate. Le temperature massime in queste zone oscilleranno tra gli 11 gradi nelle aree interne, come L’Aquila, e i 17-20 gradi nelle città costiere come Roma e Pescara.

Il Sud Italia e la Sicilia beneficeranno invece di un tempo relativamente più stabile, con precipitazioni limitate alle coste campane e a quelle tirreniche della Calabria, mentre sul resto del territorio meridionale i cieli si presenteranno poco o irregolarmente nuvolosi. Le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto miti, attestandosi tra i 14-15 gradi nelle zone interne di Basilicata e Calabria e i 20 gradi nelle aree costiere di Puglia e Sicilia.

Sabato 19 aprile porterà un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche, grazie al rinforzo di un promontorio di alta pressione che favoririrà uno scenario più tranquillo su gran parte della penisola. Nonostante persistano condizioni di variabilità, con nuvolosità diffusa soprattutto al Nord, le precipitazioni risulteranno più sporadiche e localizzate principalmente sulle zone alpine e appenniniche. Questo periodo di relativa calma atmosferica rappresenterà tuttavia solo una breve pausa prima di un nuovo peggioramento atteso per le giornate di Pasqua e Pasquetta.

La situazione meteorologica si presenterà ancor più critica nella giornata di Pasqua, domenica 20 aprile, con maltempo diffuso al Nordovest che porterà piogge e temporali su Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale. L’instabilità coinvolgerà anche l’Emilia e il Veneto occidentale, mentre il Nordest potrebbe beneficiare di qualche schiarita temporanea. Le temperature si manterranno sostanzialmente stazionarie rispetto alla giornata precedente, oscillando tra i 15 e i 19 gradi al Nord, mentre i mari risulteranno molto mossi lungo gran parte delle coste italiane.

Il resto delle regioni centrali e meridionali dovrebbe invece godere di condizioni meteorologiche più favorevoli, con una nuvolosità irregolare che lascierà spazio ad ampie schiarite, soprattutto al Sud, sulla Sicilia e lungo il medio versante adriatico. I venti di Scirocco continueranno a soffiare con intensità moderata, particolarmente sulla Sardegna e nel Mar Ligure, mentre risulteranno più deboli sul resto del territorio nazionale. Le temperature massime subiranno un calo su Sardegna, Toscana e Piemonte, mentre tenderanno ad aumentare nel resto del paese, mantenendo valori generalmente miti e gradevoli fino alla sera.

Lunedì di Pasquetta, 21 aprile, si presenterà con condizioni meteorologiche decisamente instabili, specialmente sulle regioni centro-settentrionali, a causa dell’arrivo di una nuova perturbazione di origine atlantica. Le precipitazioni si concentreranno inizialmente sul Nordovest, con rovesci particolarmente intensi sulla Liguria già dalle prime ore del mattino, per poi estendersi nel corso della giornata anche alla Sardegna, dove potranno assumere carattere temporalesco, e successivamente alla Toscana.

Questa prolungata fase di maltempo trova la sua origine in una particolare configurazione atmosferica che vede il Mediterraneo dominato da una persistente circolazione ciclonica, alimentata da continui impulsi instabili provenienti dall’Oceano Atlantico. La situazione è ulteriormente complicata dallo scontro tra due masse d’aria profondamente diverse: correnti fresche di origine atlantica in discesa da nordovest e flussi caldi e umidi sub-tropicali in risalita dal Nord Africa. Questo conflitto rappresenta il principale innesco per la formazione di precipitazioni diffuse, rovesci e temporali, che in alcuni casi potranno risultare particolarmente intensi.

L’assenza di un anticiclone sufficientemente robusto contribuisce a mantenere questa configurazione meteorologica instabile. L’Alta Pressione delle Azzorre rimane infatti confinata sull’Atlantico centrale, senza riuscire a espandersi verso l’Europa occidentale, mentre anche l’Anticiclone africano non mostra segnali di risalita verso le nostre latitudini, almeno nel breve termine. Questa situazione favorisce la persistenza di condizioni atmosferiche instabili, che potrebbero protrarsi anche oltre il periodo pasquale.

Per chi ha in programma gite o attività all’aperto durante le festività pasquali, si consiglia quindi di prestare particolare attenzione agli aggiornamenti meteorologici e di considerare alternative indoor, soprattutto nelle regioni settentrionali e tirreniche, che appaiono maggiormente esposte al rischio di precipitazioni. Le regioni del medio-basso Adriatico, il Sud e la Sicilia potrebbero invece offrire condizioni più favorevoli, sebbene non sia possibile escludere del tutto fenomeni temporaleschi a carattere isolato anche in queste zone.