Meteo, Nuova Perturbazione in Arrivo: ecco le aree a rischio

Una nuova perturbazione atlantica porterà maltempo diffuso durante il weekend di Pasqua, prima al Nord-Ovest e in Sardegna, poi estendendosi al Centro-Sud. Prevista anche un’irruzione di polveri sahariane.
A woman in a brown coat under an umbrella crosses a busy street in heavy rain. Heavy precipitation in the city. Flooding of city streets

Una nuova perturbazione si prepara a guastare il weekend pasquale degli italiani, portando piogge diffuse su diverse regioni dopo una brevissima tregua dal maltempo. Il vortice ciclonico responsabile della forte ondata di maltempo che ha colpito duramente l’Italia nei giorni scorsi, causando ingenti danni e purtroppo anche vittime tra Piemonte e Veneto, si sta allontanando verso i Balcani, ma la tregua sarà solo temporanea.

Mentre si osserva un timido miglioramento con qualche schiarita, soprattutto al Centro-Sud, una nuova e profonda circolazione ciclonica posizionata tra il Nord della Spagna e la Francia occidentale è pronta a pilotare l’ennesima perturbazione verso il Mediterraneo. Gli effetti non saranno immediati e nelle prossime ore molte regioni potranno ancora godere di un contesto meteorologico relativamente tranquillo, ma già dal pomeriggio di oggi, sabato 19 aprile, il quadro inizierà a cambiare.

Le prime avvisaglie del cambiamento si manifesteranno con nubi sempre più dense al Nord-Ovest, accompagnate da piogge sparse che interesseranno principalmente Liguria, Piemonte occidentale e Valle d’Aosta. Tra il tardo pomeriggio e la serata, le precipitazioni si intensificheranno su queste regioni, con fenomeni che potranno risultare anche a carattere di rovescio, localmente intensi. Le precipitazioni torneranno diffuse, a tratti anche forti, soprattutto tra Valle d’Aosta e Nord del Piemonte, con il ritorno della neve sui rilievi alpini a quote mediamente prossime ai 1600-1800 metri.

Nel frattempo, mentre sul resto del Paese la vigilia di Pasqua si concluderà sotto il segno della variabilità con anche qualche generosa occhiata di sole, il maltempo inizierà a interessare anche la Toscana e la Sardegna settentrionale. La perturbazione numero 5 del mese, nel suo movimento verso levante, sarà destinata a condizionare pesantemente il meteo anche nella giornata di domenica.

La domenica di Pasqua presenterà un’Italia divisa in due sotto il profilo meteorologico. Al Nord-Ovest persisteranno condizioni di maltempo con piogge diffuse e localmente abbondanti, specialmente su Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e parte della Lombardia occidentale, dove fin dal mattino sono attese precipitazioni sparse, a tratti di moderata intensità. I cieli si presenteranno molto nuvolosi o coperti anche sulla Sardegna, dove i rovesci si faranno via via più diffusi nel corso della giornata.

Parziale coinvolgimento anche per la Toscana, specie nelle aree settentrionali e interne, con possibili piovaschi dal pomeriggio. La situazione risulterà più tranquilla sul resto del Nord, dove la mattinata sarà in prevalenza asciutta, con qualche raggio di sole tra le nubi. Condizioni decisamente migliori al Centro-Sud con ampie schiarite e clima asciutto in Puglia, Calabria, Sicilia e zone ioniche, mentre qualche nube passeggera potrà farsi vedere sulle regioni centrali, senza fenomeni significativi.

Il clima rimarrà comunque generalmente mite, con temperature massime in lieve crescita al Sud, dove il sole regalerà una sensazione di clima primaverile, con valori che potranno localmente raggiungere i 23-24 gradi all’estremo meridione. Al Nord, invece, i valori termici saranno più contenuti a causa della maggiore copertura nuvolosa e delle precipitazioni.

La giornata di Pasquetta vedrà un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche. L’instabilità si estenderà a buona parte del Centro-Sud, con la formazione di numerosi nuclei temporaleschi. Attività temporalesca si svilupperà anche tra Marche e Abruzzo interni, Umbria e Lazio interno durante le ore pomeridiane, con la possibilità di locali grandinate. Le due isole maggiori, specialmente la Sicilia occidentale, saranno interessate da rovesci e temporali alternati a pause asciutte.

Un fenomeno particolare che caratterizzerà il weekend pasquale, e di cui si parla poco, è l’arrivo di una massiccia irruzione di polvere sahariana proveniente dal Nord Africa. Questa lingua di polvere sahariana si muoverà verso nord a partire dalla Sardegna nella giornata di Pasqua, spinta dai venti di quota, fino alle regioni tirreniche centrali e poi su tutto il Centro-Nord. Tra domenica e lunedì le concentrazioni di polvere in sospensione raggiungeranno valori abbastanza elevati, con la possibilità di piogge di fango laddove si verificheranno precipitazioni.

Purtroppo, le previsioni non promettono miglioramenti significativi nemmeno dopo le festività pasquali. Il brutto tempo non lascerà l’Italia neanche dopo Pasquetta, rischiando così di rovinare anche il ponte del 25 aprile. Stando ai dati attuali, le precipitazioni continueranno a colpire la penisola per tutta la prossima settimana e bisognerà probabilmente attendere l’inizio di maggio per poter finalmente parlare di primavera, quando una vasta area di alta pressione dovrebbe affacciarsi in concomitanza con il ponte del primo maggio, portando con sé stabilità atmosferica e un deciso aumento delle temperature.