Un imponente blackout elettrico ha colpito oggi la Spagna, il Portogallo e diverse aree della Francia meridionale, paralizzando infrastrutture critiche e gettando nel caos milioni di cittadini. L’interruzione di corrente, iniziata intorno alle 12:30, ha provocato l’arresto delle comunicazioni internet, il blocco dei trasporti ferroviari e la cancellazione di numerosi voli, mentre le autorità cercano di determinare le cause dell’incidente, senza escludere l’ipotesi di un attacco informatico coordinato.
L’evento, di portata eccezionale, ha interessato quasi l’intera penisola iberica continentale, con ripercussioni transfrontaliere evidenti. I primi segni del collasso della rete elettrica sono stati segnalati simultaneamente in diverse regioni spagnole, per poi estendersi rapidamente al territorio portoghese e ad alcune zone della Francia meridionale, in particolare nella regione dell’Occitania e nell’area di Perpignan, la cosiddetta Catalogna francese.
Red Eléctrica, l’operatore nazionale spagnolo, ha comunicato di aver attivato i piani di emergenza per gestire quello che ha definito come “una caduta del sistema elettrico” che ha colpito l’intera penisola. “Cominciamo a recuperare tensione per il nord e il sud, chiave per ristabilire in maniera progressiva la fornitura di elettricità”, ha dichiarato l’azienda in un messaggio diffuso attraverso i social media, specificando che il ripristino avverrà gradualmente con l’attivazione dei gruppi di generazione.
AVISO 💡#Apagon #blackout
— Geól. Sergio Almazán (@chematierra) April 28, 2025
Reportan corte de energía generalizado en España 🇪🇸 Portugal 🇵🇹 y Francia 🇫🇷
El metro de Madrid sin luz y el Aeropuerto Internacional de Barajas lo reportan inoperativo
Video vía @fanofaliens pic.twitter.com/6Dm0q4XXN3
I disagi più gravi si sono registrati nel settore dei trasporti. Le metropolitane di Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia si sono completamente arrestate, costringendo all’evacuazione di migliaia di passeggeri. La società spagnola delle ferrovie ha sospeso tutte le partenze, mantenendo i convogli fermi nelle stazioni per ragioni di sicurezza. Il traffico aereo ha subito interruzioni significative, con la sospensione delle operazioni negli aeroporti di Madrid-Barajas e Lisbona, mentre numerosi voli sono stati cancellati allo scalo di Barcellona-El Prat.
Il blackout ha mandato in tilt anche le infrastrutture urbane. I semafori spenti nelle principali città hanno provocato ingorghi e situazioni di pericolo, mentre centri commerciali e supermercati hanno dovuto limitare gli ingressi come misura precauzionale. Particolarmente critica la situazione delle comunicazioni: le reti telefoniche e internet sono risultate inaccessibili in vaste aree dei paesi colpiti, complicando ulteriormente la gestione dell’emergenza.
Anche le centrali nucleari spagnole sono state interessate dal fenomeno. Le cinque strutture attive nel paese, con sette reattori in funzione, hanno interrotto la produzione e la fornitura di energia elettrica alla rete per motivi di sicurezza. Secondo quanto riferito da fonti del Consiglio di sicurezza nazionale, gli impianti stanno utilizzando gruppi elettrogeni per mantenere operativi i sistemi interni essenziali e garantire la sicurezza delle installazioni.
Il governo spagnolo ha convocato immediatamente una riunione di emergenza presso la sede centrale di Red Eléctrica. All’incontro, presieduto dal premier Pedro Sánchez, hanno partecipato la vicepresidente e ministra delle Finanze, María Jesús Montero, la vicepresidente e ministra dell’ambiente Sara Aagesen e il ministro dei Trasporti Óscar Puente. Parallelamente, sono state avviate indagini approfondite per determinare l’origine del blackout.
Il Centro nazionale criptologico spagnolo, parte dell’intelligence del paese, sta conducendo verifiche per stabilire se l’interruzione di corrente sia stata causata da un attacco informatico. L’ipotesi appare concreta alla luce dell’aumento esponenziale degli attacchi hacker contro infrastrutture energetiche europee negli ultimi anni. Come documentato in un rapporto di Eurelectric, gli attacchi informatici nel settore energetico in Europa sono raddoppiati dal 2020 al 2022, con un incremento significativo del rischio blackout.
“Tutte le risorse sono state mobilitate per risolvere il problema”, ha dichiarato un portavoce di Red Eléctrica, sottolineando la complessità dell’intervento di ripristino. Nel Paese basco, l’erogazione dell’elettricità è ripresa dopo circa un’ora e mezza di interruzione, mentre altre regioni stanno gradualmente recuperando il servizio. Il blackout ha avuto ripercussioni anche su eventi sportivi internazionali: il Masters 1000 di tennis di Madrid è stato temporaneamente sospeso, con l’interruzione di diversi match, tra cui quello dell’italiano Matteo Arnaldi.
L’incidente odierno riporta l’attenzione sulla vulnerabilità delle infrastrutture critiche europee. Secondo dati recenti, a livello globale il 61% di tutti gli attacchi informatici registrati nel 2023 proveniva dalla Russia, con i Paesi dell’UE sempre più nel mirino. Tra gennaio e giugno 2023, gli attacchi ai Paesi dell’Unione Europea sono passati dal 9,8% al 46,5% del totale mondiale, evidenziando un trend preoccupante che ha spinto il World Economic Forum a indicare l’insicurezza informatica come il quarto rischio più grave nei prossimi anni.
L’ultimo blackout di proporzioni simili risale all’8 gennaio 2021, quando una baissa di tensione brutale sul sistema elettrico europeo interconnesso mise a rischio l’alimentazione di diversi paesi. In quell’occasione, per evitare un collasso totale, fu necessario isolare il sud-ovest dell’Europa dal resto della rete e interrompere l’alimentazione di numerosi siti industriali ad alto consumo energetico.
Sebbene sia prematuro trarre conclusioni definitive sulla natura dell’incidente odierno, gli esperti sottolineano come la crescente digitalizzazione delle reti energetiche, se da un lato aumenta l’efficienza dei sistemi, dall’altro ne amplia la superficie di attacco, rendendo le infrastrutture potenzialmente più vulnerabili a intrusioni esterne. L’Istituto Nazionale per la Sicurezza Informatica (INCIBE) spagnolo continua a monitorare la situazione in stretto coordinamento con le autorità nazionali e gli omologhi europei.
Nel frattempo, i disagi continuano a interessare milioni di cittadini nei paesi colpiti, con particolare impatto sulle attività economiche e sui servizi essenziali. Le autorità raccomandano alla popolazione di limitare gli spostamenti non necessari e di seguire le indicazioni ufficiali in attesa del completo ripristino delle forniture energetiche. La priorità attuale resta quella di garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche e accelerare il processo di ritorno alla normalità.