L’ondata di calore che sta investendo l’Italia raggiungerà il suo apice mercoledì 2 luglio, quando il Ministero della Salute ha emesso un’allerta con Bollino Rosso per ben 18 città, segnalando un rischio elevato per la salute della popolazione, in particolare per anziani, bambini e persone fragili.
Le località interessate dal livello massimo di allerta sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo, dove le temperature percepite potrebbero superare i 40 gradi, aggravate da tassi di umidità elevati.

Venezia, invece, si colloca a un livello di criticità leggermente inferiore, con un Bollino Arancione che segnala comunque la necessità di massima prudenza. Le autorità sanitarie raccomandano di evitare le attività all’aperto nelle ore più calde, di idratarsi regolarmente e di prestare attenzione ai sintomi di disidratazione e colpi di calore.
Le condizioni estreme di questo anticiclone africano, alimentato da correnti subtropicali, dovrebbero persistere almeno fino al fine settimana, facendo temere nuovi record termici e un incremento degli accessi ai pronto soccorso per malori legati al caldo.