L’amministrazione comunale di Milano ha diramato un nuovo allarme per maltempo, raccomandando ai cittadini di abbandonare tutte le aree verdi e i parchi dalla seconda metà del pomeriggio di oggi, lunedì 7 luglio 2025. La decisione è stata presa a seguito dell’emissione di una nuova allerta meteo arancione per rischio temporali da parte del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia, che rimarrà in vigore fino alle ore 6 di domani mattina.
L’allerta arancione rappresenta un livello di criticità moderata per temporali, accompagnata da un’allerta gialla per rischio idrogeologico che prosegue fino alle ore 9 di martedì 8 luglio. Questa ulteriore misura di sicurezza arriva dopo il violento nubifragio che ha colpito Milano domenica pomeriggio, causando danni significativi e una vittima nel milanese.
Le previsioni meteorologiche indicano che dalle ore centrali di oggi si prevede una graduale ripresa delle precipitazioni a carattere di rovescio e temporale, con asse di propagazione sudovest-nordest. Le precipitazioni risulteranno inizialmente sparse a partire dai rilievi, mentre verso il tardo pomeriggio-sera tenderanno a essere diffuse e a intensificarsi, con la formazione di linee temporalesche in rapido transito da ovest a est.
I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati, localmente e con media probabilità, da grandine di medie dimensioni e forti raffiche di vento. Si attendono venti in pianura inizialmente deboli, mentre da metà pomeriggio-sera si prevedono rinforzi in concomitanza ai passaggi temporaleschi con raffiche tra 40 e 70 chilometri orari. In montagna, sotto i 1500 metri, sono previsti venti moderati o forti, con velocità medie sopra i 700 metri tra 40 e 70 chilometri orari.
Il Comune di Milano ha sottolineato che "è molto importante durante l’allerta meteo, in particolare a partire dalla seconda metà del pomeriggio di oggi, abbandonare tutte le aree verdi, i parchi e le zone alberate". Le autorità raccomandano inoltre di non sostare sotto e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende, oltre a invitare i cittadini a porre particolare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei fiumi Lambro e Seveso e dei sottopassi.
La decisione di chiusura dei parchi si inserisce in un contesto di maltempo che ha già duramente colpito la Lombardia. Il violento temporale di domenica 6 luglio ha causato la morte di una donna di 63 anni, schiacciata da un albero a Robecchetto con Induno, e ha provocato oltre 150 chiamate di emergenza ai vigili del fuoco per sottopassi allagati, alberi caduti e pericolanti, cantine e taverne sommerse dall’acqua, e cartelloni pubblicitari divelti dal vento.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva già spiegato tramite i social media le ragioni della chiusura preventiva dei parchi: "Era necessario farlo. Qualche allagamento c’è stato, ma il Seveso è rimasto sotto controllo. Stiamo monitorando costantemente la situazione". Per la giornata di domenica, i parchi cittadini recintati erano rimasti chiusi per l’intera giornata, con la raccomandazione di evitare anche quelli non recintati.
Durante il temporale di domenica, sono caduti tra i 35 e i 45 millimetri di pioggia in poco tempo, trasformando alcune strade in fiumi d’acqua. Un fulmine ha colpito un treno Italo sulla linea Milano-Bologna all’altezza di Melegnano, causando ritardi fino a 270 minuti sulla rete ferroviaria ad alta velocità. Le aree più colpite sono state quelle a ovest del capoluogo lombardo, sia a nord che a sud, con problemi particolarmente gravi ai sottopassi Negrotto e Lombroso.
Il sistema di Protezione Civile del Comune di Milano ha attivato tutte le misure di emergenza previste. La vasca di laminazione del Seveso è stata preparata per accogliere l’eventuale onda di piena, mentre in zona Ponte Lambro, in via Vittorini, sono state posizionate le barriere mobili per proteggere il quartiere in caso di risalita dei livelli del Lambro. Il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile rimane attivo per il monitoraggio e il coordinamento degli eventuali interventi in città.
Le autorità hanno diffuso una serie di raccomandazioni per la sicurezza dei cittadini durante l’allerta meteo. È necessario provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie. Si raccomanda particolare cautela durante eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo, e di prestare attenzione ai fenomeni meteorologici estremi che possono verificarsi improvvisamente.
La situazione meteorologica di questi giorni rappresenta un esempio delle conseguenze del cambiamento climatico, con il passaggio dal caldo estremo degli scorsi giorni – quando le temperature hanno raggiunto i 38 gradi – a eventi meteorologici violenti caratterizzati da piogge intense, grandine e raffiche di vento che superano i 75 chilometri orari. Questi fenomeni, definiti "supercelle", sono sempre più frequenti e intensi, richiedendo una maggiore attenzione da parte delle autorità e dei cittadini.
Anche per la giornata di martedì 8 luglio sono previste ancora precipitazioni a carattere di rovescio e temporale. Nelle prime ore della notte si attendono precipitazioni diffuse sui settori centro-orientali, dove saranno possibili passaggi temporaleschi associati a fenomeni ancora di forte intensità, mentre sui settori occidentali le precipitazioni saranno sparse. Dal primo mattino si prevedono precipitazioni in esaurimento da ovest a est, con possibile riattivazione sparsa dal pomeriggio.
L’allerta meteo coinvolge non solo Milano ma tutta la Lombardia, con particolare attenzione alle province di Monza e Brianza, Como, Bergamo e Varese. La Protezione Civile regionale ha esteso l’allerta arancione a gran parte del territorio lombardo, segnalando la possibilità di eventi estremi e grandinate anche di grosse dimensioni. La situazione richiede massima prudenza e il rispetto delle indicazioni delle autorità locali per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!