Un’altra domenica di luglio sotto il segno del maltempo: la seconda consecutiva, conferma di un’estate che continua a mostrare un volto del tutto inusuale. L’Italia è nuovamente colpita da una violenta perturbazione che, fin dalle prime ore della giornata, ha portato piogge torrenziali e fenomeni atmosferici estremi, in un contesto climatico che assomiglia più a una fase autunnale che a una classica estate mediterranea.
In Liguria si sono registrati i fenomeni più gravi: nella zona compresa tra Genova e Savona, le precipitazioni hanno raggiunto picchi prossimi ai 150 mm, con ruscelli e torrenti in piena e conseguenti criticità idrogeologiche. Un episodio particolarmente violento ha colpito la costa savonese, dove un tornado, formatosi poco dopo l’alba, ha devastato uno stabilimento balneare, lasciando una scia di distruzione sulla spiaggia. Questo tipo di eventi, soprattutto se associati a sistemi temporaleschi così intensi in pieno luglio, rappresentano una rarità assoluta nel panorama climatico italiano.

Colpisce anche l’incertezza delle previsioni: nonostante gli allarmi lanciati, la Sardegna è stata risparmiata dalle precipitazioni, con i temporali previsti nella prima parte della giornata che non si sono concretizzati. Questo dimostra quanto sia difficile modellizzare situazioni meteorologiche di tale complessità, in cui convergono dinamiche insolite e instabilità su larga scala. In questi casi, il nowcasting – l’osservazione in tempo reale basata su radar e immagini satellitari – resta lo strumento più affidabile per localizzare e monitorare i fenomeni in atto.
Ma il peggio deve ancora arrivare. Nelle prossime ore, un fronte temporalesco particolarmente violento si muoverà verso il Centro-Nord, investendo il Lazio interno, l’Abruzzo, il Molise e la Campania con piogge abbondanti e persistenti. Attenzione massima anche alla Liguria di Levante, all’alta Toscana, all’Emilia-Romagna, al Veneto e all’area dolomitica, dove i modelli segnalano il rischio di precipitazioni superiori ai 200 mm in poche ore, con elevato pericolo di alluvioni lampo, smottamenti e interruzioni alla viabilità.

A complicare ulteriormente la situazione sarà il vento di scirocco, che rinforzerà sensibilmente sull’alto Tirreno. Attese mareggiate consistenti soprattutto lungo le coste toscane e liguri, in particolare sull’arcipelago toscano e nel savonese. Il mix tra vento forte, piogge torrenziali e fenomeni estremi renderà critica la gestione delle prossime ore. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!