Un’intensa perturbazione atlantica sta attraversando l’Italia portando con sé fenomeni meteorologici estremi che caratterizzeranno la giornata di domenica 13 luglio 2025. La Protezione Civile ha diramato allerta arancione per vaste aree della Toscana e allerta gialla per sette regioni, mentre si prepara un’ondata di maltempo che coinvolgerà gran parte del territorio nazionale
La genesi del maltempo trova origine in un fronte temporalesco collegato a un ciclone presente sul Nord Atlantico. La depressione, approfondendosi sui mari italiani, richiamerà aria molto umida e calda dai quadranti meridionali, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di fenomeni meteorologici violenti. Il contrasto tra questa massa d’aria calda e l’aria più fresca in quota determinerà una forte instabilità atmosferica con elevato rischio di temporali autorigeneranti.
I temporali autorigeneranti rappresentano la minaccia più pericolosa di questa giornata. Questi fenomeni, caratterizzati dalla capacità di stazionare sulla stessa zona per ore consecutive, possono scaricare quantità eccezionali di pioggia causando allagamenti e alluvioni lampo. La loro formazione è favorita dalle convergenze di venti che si verificheranno particolarmente lungo il versante tirrenico.

Le zone maggiormente esposte al rischio di fenomeni intensi comprendono le Alpi e Prealpi con le vicine pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Particolare attenzione deve essere rivolta al versante tirrenico, dove le province di Savona, Genova, La Spezia, Massa Carrara, Pistoia, Lucca, Pisa, Grosseto, Viterbo e Roma sono esposte al rischio di temporali autorigeneranti con cumulate fino a 50-60 litri per metro quadro in tempi brevissimi.
La Toscana si trova al centro dell’allerta con codice arancione per rischio temporali e idrogeologico dalle ore 7 alle ore 13. Le previsioni indicano accumuli superiori a 100 millimetri in alcune aree, con picchi orari fino a 60-70 millimetri, accompagnati da colpi di vento e possibili allagamenti. La fase più critica è attesa tra la prima mattina e il pomeriggio, con precipitazioni che interesseranno inizialmente la fascia costiera e l’area occidentale per poi spostarsi verso l’interno. Le province più a rischio sono quelle di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia e Grosseto.
In Liguria è stata attivata l’allerta gialla per temporali dalle ore 3 alle ore 17. I fenomeni più intensi sono previsti inizialmente sul Centro-Levante, con possibili temporali forti e persistenti accompagnati da grandinate di medio-piccole dimensioni. La complessità del quadro previsionale è caratterizzata dalla possibilità che i temporali possano essere lenti nell’innescarsi ma, una volta formati, potrebbero spostarsi lentamente causando effetti prolungati. Le province a rischio sono Genova, La Spezia.
Il Lazio si trova sotto allerta gialla per criticità idrogeologica, con precipitazioni attese a partire dalla tarda mattinata e dal primo pomeriggio. Roma e la sua provincia sono tra le aree maggiormente esposte al rischio di temporali autorigeneranti. Le autorità prevedono precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale su tutti i settori della regione.
L’Emilia-Romagna è interessata da allerta gialla per temporali su tutto il territorio regionale. La situazione è caratterizzata da condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità con possibili effetti associati, inclusi occasionali fenomeni di ruscellamento lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici.
La Lombardia sperimenterà un peggioramento nelle ore notturne con temporali su Alpi e Prealpi. Il maltempo si intensificherà nel pomeriggio, soprattutto sui rilievi e sulla bassa pianura orientale, con possibilità di grandinate di piccole e medie dimensioni. I settori centro-orientali come le Orobie Bergamasche, la Valcamonica e le Prealpi Orientali sono particolarmente esposti al rischio di fenomeni intensi.
Il Veneto e il Friuli Venezia Giulia vedranno svilupparsi temporali nel pomeriggio sulle Alpi Orientali, con estensione verso le pianure. Questi fenomeni potranno essere associati a nubifragi e qualche isolata grandinata di piccole-medie dimensioni. Le previsioni indicano la possibilità di supercelle con grandine e raffiche di vento superiori a 100 km/h.
La Sardegna sarà interessata da temporali fin dalle prime ore del mattino, con fenomeni che dal mare si intensificheranno raggiungendo il massimo dell’intensità sul Mar Tirreno. I temporali potrebbero causare grandinate anche di medio-grosse dimensioni, intensi downburst, nubifragi e trombe marine al largo.
I fenomeni estremi previsti includono grandinate di grosse dimensioni, nubifragi e venti di burrasca lungo le coste. Lungo le coste tirreniche e della Liguria sono previste fortissime raffiche di vento con moto ondoso in aumento fino a molto mosso o agitato. Il rischio di downburst con venti oltre i 100 km/h è concreto, particolarmente nelle aree comprese tra Verona, Brescia, Udine, Parma.
Le autorità raccomandano la massima prudenza durante gli spostamenti in automobile e nelle zone vicine ai corsi d’acqua. Diversi comuni hanno disposto la chiusura di parchi pubblici, cimiteri, impianti sportivi e strutture esposte al rischio. Si consiglia di evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi allagati, prestando attenzione ai tombini che potrebbero uscire dalla loro sede.
Le misure di sicurezza consigliate includono il posizionamento di barriere per evitare allagamenti di locali sotterranei, l’evitare transiti o soste lungo argini di corsi d’acqua, ponti e passerelle. In caso di temporale, la priorità è ridurre al minimo i rischi legati ai fulmini evitando crinali, punti esposti e la vicinanza ad alberi isolati o oggetti metallici.
La previsione dell’evoluzione indica un’attenuazione dei fenomeni in serata. Dalla giornata di lunedì 14 luglio è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche con il ritorno dell’anticiclone africano che porterà stabilità e un graduale aumento delle temperature. Tuttavia, questa fase di maltempo rappresenta un esempio delle crescenti manifestazioni di instabilità atmosferica che caratterizzano il periodo estivo, con eventi che normalmente non si verificherebbero in luglio lungo le coste del Centro-Sud. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!