Domenica 13 luglio il sistema di allerta meteorologica nazionale verrà nuovamente messo alla prova dall’arrivo di una perturbazione che, secondo i bollettini diffusi dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Aeronautica Militare, porterà temporali violenti, nubifragi e grandinate su vaste aree del Centro-Nord. L’avanzata del fronte sarà accompagnata da precipitazioni localmente molto intense in grado di causare allagamenti, caduta di rami e interruzioni della viabilità, mettendo a rischio settori già provati dalle recenti ondate di maltempo.
L’evoluzione sinottica vede l’ingresso di un minimo depressionario in quota alimentato da aria più fresca nord-occidentale che, scontrandosi con le masse d’aria calda e umida accumulate sopra il Tirreno, favorirà la formazione di celle temporalesche autorigeneranti capaci di stazionare a lungo sulle stesse zone. Il gradiente termico verticale particolarmente accentuato rappresenta il motore principale di un processo convettivo che potrà assumere carattere severo già dalle primissime ore della giornata.

In Liguria i fenomeni più intensi sono attesi tra la notte e la prima mattinata, con criticità maggiori sul Levante e sul golfo spezzino, dove non si escludono cumulate oltre 80 mm in poche ore e grandinate di medio calibro. La regione figura tra le aree a rischio maggiore nella segnalazione emessa dall’Aeronautica Militare nella giornata di sabato 12. L’esposizione dei bacini fluviali appenninici rende possibili innalzamenti repenti dei livelli idrometrici, con conseguente pericolo di esondazioni lampo nei corsi d’acqua minori.
Il cuore del peggioramento transiterà sulle province settentrionali della Toscana nelle ore centrali. La sala operativa regionale ha diramato un codice arancione per pioggia e temporali forti valido dalle 07 alle 13, con massimi puntuali stimati fino a 100 mm sulle aree costiere e intensità orarie superiori a 60 mm. Il consorzio LaMMA conferma la possibilità di nubifragi sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa e Firenze, segnalando una rapida attenuazione dei fenomeni in serata.

Sul Lazio il Sistema di Protezione Civile regionale prevede rovesci diffusi di moderata entità ma localmente intensi nella fascia diurna, legati alla propagazione meridionale del fronte. Roma, reduce da un temporaneo calo termico dopo le recenti ondate di calore, potrebbe registrare temporali brevi ma energici nelle ore più calde, con possibili disagi alla mobilità urbana.
Entro il tardo pomeriggio l’instabilità raggiungerà la Campania e la Sardegna occidentale: sulla prima regione i modelli ipotizzano celle temporalesche in discesa dall’Appennino, mentre sull’isola gli accumuli più consistenti sembrano destinati al settore meridionale, con potenziali grandinate lungo la fascia costiera del Medio Campidano.
Verso sera il nucleo perturbato si sposterà sul Triveneto, sulla Romagna e sulle alte pianure venete e friulane, dove sono attesi rovesci intensi accompagnati da fulminazioni frequenti e raffiche di vento superiori a 70 km/h, fenomeni che le agenzie regionali segnalano come potenzialmente idrogeologici. In Emilia-Romagna l’allerta gialla diramata da Arpae interessa l’intero territorio con rischio di rapidi innalzamenti dei corsi d’acqua collinari e possibili allagamenti nei centri urbani.
Il contesto atmosferico favorirà la formazione di strutture supercellulari in grado di produrre grandine con diametri superiori a 4 cm e downburst che potrebbero provocare danni alla vegetazione, ai mezzi in sosta e alle linee elettriche. I venti di libeccio tenderanno a rinforzare lungo la costa toscana e ligure, complice il contrasto barico instaurato dal passaggio del fronte.
Le autorità invitano la popolazione ad attenersi scrupolosamente agli aggiornamenti ufficiali, evitare spostamenti non indispensabili nelle fasce orarie più critiche, mettere in sicurezza scantinati e manufatti vulnerabili e prestare attenzione alla caduta di alberi o oggetti sospinti dal vento. Il sistema perturbato dovrebbe transitare rapidamente e lasciare spazio a un nuovo consolidamento anticiclonico già da lunedì 14 luglio, con ritorno a condizioni di stabilità e temperature in graduale aumento. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!