Un nuovo avviso di allerta meteo è stato diramato oggi, domenica 13 luglio 2025, dall’Aeronautica Militare attraverso il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica, confermando il persistere di condizioni atmosferiche fortemente instabili su parte del territorio nazionale. Secondo il bollettino diffuso alle ore 12 UTC, nelle prossime 12-18 ore si prevedono fenomeni di rilevante intensità, che coinvolgeranno in particolare le regioni del Centro-Nord e la Sicilia.
Nel dettaglio, fino alle ore serali di oggi sono attese precipitazioni intense, prevalentemente a carattere temporalesco, su Liguria e Toscana. I rovesci, localmente molto abbondanti, saranno accompagnati da frequente attività elettrica, raffiche di vento forti e grandinate, con chicchi anche di medie dimensioni. Le stesse condizioni si estenderanno anche al Lazio, dove sono attesi temporali significativi già nelle prossime ore.
La situazione si inserisce in un contesto di forte contrasto termico tra masse d’aria umida di origine atlantica e l’aria molto calda presente sul bacino del Mediterraneo. Questa dinamica atmosferica, tipica del periodo estivo ma accentuata in intensità, è alla base dell’instabilità che sta colpendo in queste ore l’Italia.
Non si tratta solo di maltempo: l’avviso dell’Aeronautica include anche un’allerta per temperature elevate attese nella giornata di domani, lunedì 14 luglio. Le aree interne della Sicilia, già colpite nei giorni scorsi da un’ondata di caldo, registreranno picchi termici estremi, con valori massimi previsti fino a 40-41°C. Un quadro che conferma l’intensificarsi degli eventi meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici in corso, con il rischio connesso di incendi boschivi e stress termico per la popolazione più vulnerabile.
Le autorità locali sono in stato di attenzione, e la Protezione Civile invita la cittadinanza a seguire costantemente gli aggiornamenti meteo ufficiali e a limitare gli spostamenti non necessari nelle aree maggiormente interessate. Particolare prudenza è richiesta per chi si trova in viaggio o in zone collinari e montane, dove i temporali possono causare smottamenti e improvvise piene dei corsi d’acqua.
Le prossime ore saranno quindi decisive per il monitoraggio e la gestione dell’emergenza, in un’Italia che si trova, ancora una volta, a fronteggiare gli effetti estremi di un clima sempre più instabile. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!