La trattativa tra Alessandro Cattelan e Mediaset è saltata all’ultimo minuto e il conduttore non sarà presente alla presentazione dei palinsesti della stagione 2025-2026 del Biscione che si terrà oggi martedì 8 luglio. Secondo quanto emerge dalle fonti vicine alla Direzione Intrattenimento Mediaset, le trattative si sono arenate nelle ore precedenti la presentazione dei palinsesti, programmata per questa sera, martedì 8 luglio 2025, presso gli studi di Cologno Monzese.
Le indiscrezioni delle ultime settimane avevano lasciato intendere che il passaggio di Cattelan da Rai a Mediaset fosse ormai cosa fatta, con Pier Silvio Berlusconi pronto a scommettere sul conduttore piemontese per rafforzare la seconda serata del gruppo televisivo. La rete aveva messo sul tavolo un’offerta concreta per un late show in seconda serata, da collocare tra Canale 5 e Italia 1, un progetto che si inseriva nella strategia dell’amministratore delegato di rinnovare l’offerta televisiva sottraendo volti noti alla concorrenza.
Tuttavia, la complessità delle trattative e la ristrettezza dei tempi hanno fatto naufragare l’operazione proprio nelle ore cruciali che precedevano l’annuncio ufficiale. Come confermato dalle fonti interne, “non ci sarà il suo nome ai palinsesti“, con ogni decisione che potrebbe essere rimandata al 2026.
L’interesse di Mediaset nei confronti di Cattelan non si limitava al solo late show. Secondo quanto riferito da fonti ben informate, i colloqui avrebbero riguardato anche altri progetti, incluso un possibile coinvolgimento nella nuova stagione di “Amici” di Maria De Filippi. A complicare ulteriormente la chiusura veloce della trattativa è intervenuto il fatto che il conduttore si trova attualmente in vacanza all’estero con la moglie Ludovica Sauer e le figlie Nina e Olivia, rendendo difficile la definizione dei dettagli dell’accordo.
Il mancato accordo rappresenta una battuta d’arresto significativa per Alessandro Cattelan, che dopo la mancata riconferma nei palinsesti Rai 2025-2026 aveva trovato in Mediaset una possibile ancora di salvezza per il suo futuro televisivo. La sua esclusione dalla programmazione del servizio pubblico era stata giustificata da Stefano Coletta, direttore del Coordinamento Generi Rai, con parole che non lasciavano spazio a interpretazioni: “Alessandro è un talento complicato per la tv generalista”.
L’esperienza di Cattelan in Rai, iniziata nel 2021 con grandi speranze, si è rivelata infatti più complessa del previsto. Il suo programma “Stasera c’è Cattelan” non ha mai raggiunto gli ascolti sperati, dimezzando il proprio share dal 10,9% al 4,9% una volta terminato il traino di “Stasera Tutto è Possibile” di Stefano De Martino. Anche i tentativi in prima serata con “Da vicino nessuno è normale” si sono rivelati deludenti, con ascolti che oscillavano tra il 4,4% e il 5,5%.
I costi elevati di produzione del late show, non giustificati dai risultati di ascolto, avevano accelerato la decisione della Rai di non rinnovare il contratto al conduttore. Il programma era già stato ridimensionato, passando dalle tre puntate settimanali della prima stagione del 2022 a una sola nell’edizione conclusasi a maggio 2025.
Per Cattelan, l’unica certezza professionale rimane la sua partecipazione come giudice a Italia’s Got Talent su Disney+, dove siederà al tavolo insieme a Mara Maionchi, Frank Matano ed Elettra Lamborghini. Il talent show, che debutterà il 5 settembre 2025, rappresenta un ritorno alle origini per il conduttore, che aveva già collaborato con il format in passato.
La finale del programma sarà trasmessa in diretta streaming su Disney+ il 31 ottobre, segnando la prima volta in Italia per uno show di intrattenimento di questo genere. Per Cattelan, questo impegno rappresenta al momento l’unico appuntamento televisivo confermato per la stagione 2025-2026.
La mancata chiusura dell’accordo con Mediaset lascia aperte diverse possibilità per il futuro del conduttore. Non è escluso che le trattative possano riaprirsi nei prossimi mesi, quando i tempi saranno più maturi per raggiungere un’intesa soddisfacente per entrambe le parti. Nel frattempo, Cattelan dovrà valutare alternative che potrebbero includere un possibile ritorno nel servizio pubblico, magari con un ruolo diverso rispetto al passato.
La strategia di Pier Silvio Berlusconi di rinnovare il palinsesto Mediaset attraverso l’acquisizione di volti noti della concorrenza aveva già portato all’ingaggio di Max Giusti, Simona Ventura e Gigi D’Alessio. L’operazione Cattelan si inseriva in questo contesto di rafforzamento della scuderia del Biscione, ma la complessità delle trattative e i tempi stretti hanno fatto naufragare il progetto.
Il late show di Cattelan avrebbe dovuto mantenere la formula collaudata che lo aveva reso famoso prima su Sky e poi su Rai, con interviste, sketch e l’inconfondibile ironia del conduttore. Il progetto era visto come un’opportunità per rilanciare la seconda serata di Mediaset, attraendo un pubblico più giovane e dinamico.
Per ora, Alessandro Cattelan si ritrova in una situazione di incertezza professionale, con il 2025 che potrebbe rivelarsi un anno di transizione nella sua carriera televisiva. Oltre al podcast “Supernova” su YouTube, dove continua a riscuotere successi, e alla sua presenza radiofonica su Radio Deejay, il conduttore dovrà riorganizzare i suoi progetti in attesa di nuove opportunità.
La presentazione dei palinsesti Mediaset di questa sera chiarirà definitivamente la situazione, confermando l’assenza del nome di Cattelan tra i nuovi acquisti della rete. Un epilogo amaro per una trattativa che sembrava destinata a concludersi positivamente e che invece si è arenata proprio sul più bello, lasciando il conduttore senza una collocazione televisiva per la prossima stagione. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!