Nel nuovo assetto dei palinsesti Mediaset per la stagione 2025/2026 spicca una scelta che potrebbe segnare un cambio di paradigma per la televisione generalista: far terminare la prima serata entro la mezzanotte. È un’operazione che parte con Tu sì que vales, lo show di punta del sabato sera di Canale 5, prodotto da Fascino, che da settembre chiuderà i battenti a mezzanotte anziché prolungarsi ben oltre. Il tempo così “liberato” sarà reinvestito nella produzione di due puntate in più, portando il totale a undici contro le nove dello scorso anno.
Quella che appare come una semplice riorganizzazione del minutaggio, in realtà, nasconde un’intenzione editoriale più ampia. Mediaset sembra voler rispondere a una stanchezza ormai evidente del pubblico per programmi che si protraggono fino a notte fonda, inseguendo ascolti spesso marginali dopo l’una. La compressione della durata punta a concentrare l’attenzione degli spettatori in un tempo più sostenibile, rendendo i programmi più “densi” e meno dispersivi. Una strategia che, nel caso di Tu sì que vales, potrebbe anche portare benefici diretti sul fronte dell’Auditel, evitando i cali fisiologici dell’ultimo blocco e migliorando la media complessiva.
Tuttavia, l’ambizione di rendere strutturale questo cambio d’orario per tutta la prima serata Mediaset appare, per ora, più teorica che concreta. L’abitudine televisiva del pubblico italiano, sommata alla rigidità produttiva di molti format, rende difficile immaginare un’adozione immediata e generalizzata. Ma il caso del sabato sera potrebbe rappresentare un banco di prova rilevante: un test che, se funzionasse, potrebbe aprire la strada a una revisione più ampia dell’intera offerta serale.
Se Mediaset riuscirà davvero a chiudere i suoi programmi a mezzanotte senza perdere ascolti, si tratterà di una piccola rivoluzione culturale oltre che televisiva. Un segnale che anche la TV generalista può evolvere, assecondando nuove esigenze di fruizione e ritmo. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!