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Pier Silvio Berlusconi attacca i reality di Diletta Leotta e Ilary Blasi: “I più brutti di sempre”

L’AD di Mediaset definisce ‘i più brutti mai visti’ i reality condotti da Diletta Leotta e Ilary Blasi, annunciando una rivoluzione nei palinsesti.
Credit © Mediaset

Durante la presentazione dei palinsesti Mediaset 2025-2026, tenutasi l’8 luglio negli studi di Cologno Monzese, l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha pronunciato parole durissime nei confronti di alcuni reality andati in onda nella stagione appena conclusa, definendoli senza mezzi termini “i più brutti che abbia mai visto”.

Nel mirino dell’ad del Biscione sono finiti specificamente “La Talpa” condotto da Diletta Leotta e “The Couple” guidato da Ilary Blasi, due programmi che hanno registrato ascolti deludenti e sono stati costretti alla chiusura anticipata. “Mentre li guardavo mi veniva la pelle d’oca dalla rabbia”, ha dichiarato Berlusconi con un’insolita durezza, attribuendo la responsabilità del fallimento direttamente agli autori dei programmi.

Il fallimento de “La Talpa” con Diletta Leotta

Il reality “La Talpa”, riportato in onda dopo sedici anni di assenza dal piccolo schermo, ha rappresentato una delle maggiori delusioni della stagione televisiva Mediaset. Dopo un esordio tutto sommato incoraggiante il 5 novembre 2024 con 2.250.000 spettatori e il 14,04% di share, il programma ha subito un crollo progressivo negli ascolti.

La seconda puntata aveva già mostrato segni di cedimento con 1.917.000 spettatori e il 12,53% di share, ma il vero tracollo è arrivato con la terza puntata del 18 novembre, che ha toccato il punto più basso con 1.572.000 spettatori e il 10,57% di share. Questi numeri hanno spinto i vertici Mediaset a prendere la drastica decisione di condensare le tre puntate rimanenti in un unico appuntamento finale, andato in onda il 25 novembre.

La scelta di affidare la conduzione a Diletta Leotta, al suo debutto su Canale 5 con un programma di intrattenimento, si è rivelata insufficiente a risollevare le sorti del format. Secondo quanto emerso dalle indiscrezioni, il programma ha sofferto di un budget limitato che si è riflesso nella qualità delle location e delle prove, elementi che il pubblico nostalgico della storica versione ha giudicato inadeguati.

“The Couple” e il flop di Ilary Blasi

Anche “The Couple”, il reality condotto da Ilary Blasi che doveva segnare il suo ritorno in grande stile su Mediaset, ha registrato un andamento catastrofico negli ascolti. Dopo un esordio discreto il 7 aprile con 2,2 milioni di spettatori e il 18,6% di share, il programma ha subito un crollo verticale già dalla seconda puntata.

La terza puntata, andata in onda il 28 aprile, ha segnato un ulteriore peggioramento con 1.328.000 spettatori e il 10,9% di share. Ma il vero tracollo è arrivato con la quarta puntata del 4 maggio, che ha toccato il fondo con appena 951.000 spettatori e il 7,7% di share, numeri che hanno reso inevitabile la chiusura anticipata del programma.

Il format, descritto come un mix tra competizione, relazioni ed emozioni con coppie costrette a convivere in una casa sotto l’occhio delle telecamere, è stato percepito dal pubblico come una mera copia del Grande Fratello senza elementi di novità sostanziali. Le critiche sui social sono state impietose, con commenti che definivano il programma “inutile” e “privo di sostanza”.

Le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi

Durante la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti, Pier Silvio Berlusconi non ha usato giri di parole nel commentare i due fallimenti: “Non mi sono piaciuti The Couple e Talpa, li ho trovati due prodotti brutti, fatti male. La storia dimostra che abbiamo sbagliato, dobbiamo non cadere più in questi errori. Quando ho visto la prima puntata ho avuto i brividi, la rabbia”.

L’amministratore delegato ha attribuito la responsabilità del fallimento principalmente agli autori dei programmi, sottolineando come “la colpa è degli autori” e annunciando cambiamenti strutturali che toccheranno “in maniera graduale ma profonda” il palinsesto di Canale 5. Questa presa di posizione rappresenta un momento di svolta nella strategia editoriale dell’azienda, con Berlusconi che ha ribadito la volontà di alzare l’asticella della qualità soprattutto nei format di intrattenimento.

La strategia di rinnovamento di Mediaset

Nonostante i risultati economici positivi – con Mediaset che ha raggiunto il 37,3% di share nelle 24 ore, primato europeo, e ricavi di quasi 3 miliardi di euro con un incremento del 5% rispetto al 2022 – Berlusconi ha sottolineato la necessità di un profondo rinnovamento qualitativo.

La critica feroce ai reality di Leotta e Blasi si inserisce in un quadro più ampio di revisione strategica che coinvolge l’intera offerta televisiva di Mediaset. L’azienda sta lavorando su un progetto di snellimento dei reality show, con l’obiettivo di ridurre la durata dei singoli programmi e migliorare la qualità complessiva dell’offerta.

Questa linea di rinnovamento era già emersa negli anni precedenti, quando Berlusconi aveva espresso perplessità sui contenuti di alcuni reality, chiedendo agli autori di “lavorare per raccontare storie senza eccessi” e di evitare “limiti che non vanno superati”. La decisione di bocciare pubblicamente i due programmi rappresenta quindi il punto di arrivo di una riflessione più ampia sulla direzione editoriale dell’azienda.

Il futuro dei reality su Mediaset

Le dichiarazioni di Berlusconi aprono scenari incerti per il futuro dei reality show su Mediaset, storicamente uno dei pilastri dell’offerta televisiva del gruppo. L’ad ha annunciato che i cambiamenti interesseranno non solo i conduttori ma “tutta la filiera creativa”, indicando una revisione complessiva del modo di concepire e produrre l’intrattenimento televisivo.

La strategia futura sembra orientata verso una maggiore attenzione alla qualità dei contenuti piuttosto che alla mera ricerca dell’audience, con l’obiettivo di “alzare l’asticella della qualità” nei format di intrattenimento. Questa evoluzione rappresenta un cambio di paradigma significativo per un’azienda che ha fatto dei reality show uno dei suoi cavalli di battaglia negli ultimi due decenni.

L’attacco frontale di Pier Silvio Berlusconi ai reality di Diletta Leotta e Ilary Blasi segna quindi un momento di svolta nella strategia editoriale di Mediaset, con l’azienda che sembra determinata a privilegiare la qualità rispetto alla quantità nell’offerta televisiva del futuro. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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