Il prossimo weekend del 19 e 20 luglio 2025 segnerà un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte dell’Italia, con il ritorno della pressoché totale stabilità atmosferica e del caldo estivo caratteristico del pieno luglio. L’alta pressione si consoliderà progressivamente, garantendo cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte del territorio nazionale, accompagnato da temperature massime che potranno tornare a superare i 35-37 gradi centigradi, soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud.
Le giornate di sabato 19 e domenica 20 luglio saranno caratterizzate dal sole e dal caldo intenso su gran parte delle regioni centro-meridionali. Il consolidamento dell’anticiclone africano determinerà condizioni di stabilità atmosferica diffusa, con cielo sereno o poco nuvoloso e temperature massime che potranno facilmente superare i 35-37°C, specialmente nelle zone interne di Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e nelle due isole maggiori.
Discorso leggermente diverso per le regioni settentrionali, dove il sole sarà comunque dominante ma le zone alpine e prealpine risulteranno maggiormente esposte all’ingresso di correnti instabili provenienti dall’arco alpino. Queste infiltrazioni di aria fresca non avranno conseguenze troppo marcate sull’andamento generale, ma potranno comunque generare temporali pomeridiani e nelle prime ore serali, specie sulle aree montuose, con possibili sconfinamenti verso le alte pianure adiacenti.
Le temperature al Nord saranno leggermente meno bollenti rispetto al Centro-Sud e difficilmente supereranno i 31-32 gradi centigradi, eccezion fatta per l’Emilia-Romagna dove si potranno registrare valori più elevati. Questa differenziazione termica tra Nord e Sud Italia rappresenta una caratteristica tipica delle fasi anticicloniche estive, quando la posizione del promontorio di alta pressione favorisce maggiormente le regioni meridionali.
La situazione meteorologica del weekend 19-20 luglio si inserisce nel contesto di una rimonta dell’anticiclone africano che sta interessando l’Italia dopo una fase di maggiore instabilità registrata nei giorni precedenti. Secondo le proiezioni dei modelli meteorologici, questa configurazione barica potrebbe protrarsi fino alla fine del mese di luglio, garantendo condizioni di stabilità atmosferica diffusa su gran parte del territorio nazionale.
Le temperature massime raggiungeranno i loro picchi più elevati nelle zone interne del Centro-Sud, dove l’effetto dell’isola di calore urbana e la lontananza dal mare potranno determinare valori particolarmente elevati. Roma, Firenze, Napoli e le principali città del Mezzogiorno dovranno fare i conti con temperature che potranno superare i 35-37 gradi centigradi, con punte localmente anche superiori in Sicilia e Sardegna.
La ventilazione risulterà generalmente debole su tutto il territorio nazionale, con venti moderati dai quadranti meridionali sui mari circostanti la Sardegna e sul Tirreno. Questa condizione di scarsa ventilazione contribuirà ad accentuare la sensazione di calore, specialmente nelle ore centrali della giornata e nelle aree urbane, dove l’afa potrebbe raggiungere livelli particolarmente elevati.
Le condizioni marine saranno caratterizzate da mari poco mossi o mossi, con le onde più significative attese sui settori occidentali del Tirreno e in prossimità della Sardegna. Le temperature superficiali del mare, già elevate per il periodo, contribuiranno a mantenere elevati i valori minimi notturni, specialmente lungo le coste, dove difficilmente si scenderà sotto i 24-25 gradi centigradi.
L’evoluzione meteorologica del weekend 19-20 luglio conferma la tendenza dell’estate 2025 verso una maggiore stabilità rispetto alle fasi più dinamiche registrate nella prima parte del mese. Il progressivo consolidamento dell’anticiclone africano determinerà condizioni tipicamente estive, con sole prevalente e temperature elevate che caratterizzeranno gran parte del territorio nazionale.
Per quanto riguarda le precipitazioni, queste saranno praticamente assenti su tutto il territorio nazionale, ad eccezione di possibili rovesci o temporali pomeridiani sulle aree alpine e prealpine del Nord, dove l’orografia e il riscaldamento diurno potranno innescare fenomeni convettivi localmente anche intensi, ma di breve durata e carattere sparso. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!