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Meteo, Ondata di Calore alle Porte: ecco Dove Farà più Caldo e Quanto Durerà

L’anticiclone africano porta temperature fino a 40°C su Sud Italia e isole maggiori, con picchi previsti mercoledì 16 luglio e durata fino a fine mese.

Il cuore pulsante dell’estate mediterranea si prepara a mostrare tutta la sua intensità attraverso una nuova vampata africana che sta per investire l’Italia con caratteristiche di eccezionalità. L’anticiclone subtropicale di origine sahariana si appresta a dominare il panorama meteorologico nazionale portando con sé temperature che potrebbero raggiungere e superare la soglia critica dei 40°C in diverse aree della penisola.

La configurazione atmosferica attuale rappresenta l’ingresso nella fase più calda dell’anno, quella che nella climatologia corrisponde al periodo compreso tra la metà di luglio e la prima decade di agosto, quando il termometro tende naturalmente a impennarsi raggiungendo i suoi valori più elevati. Le proiezioni meteorologiche delineano uno scenario caratterizzato da un’ escalation termica progressiva che culminerà nella giornata di mercoledì 16 luglio, quando le temperature massime si attesteranno su valori compresi tra 37 e 38°C su buona parte delle regioni meridionali, in Sardegna e lungo il versante tirrenico centrale.

Le regioni più colpite da questa ondata di calore saranno principalmente quelle del Sud Italia, dove l’anticiclone africano eserciterà la sua influenza più diretta e persistente. La Sardegna si candida a registrare le temperature più elevate, con previsioni che indicano punte fino a 38-40°C nelle zone interne dell’isola, in particolare nel Campidano, nel Sarcidano e nel Nuorese. Anche la Sicilia non sarà da meno, con le aree dell’entroterra che potrebbero vedere il termometro superare abbondantemente i 40°C.

Il Lazio e la Toscana, lungo il versante tirrenico centrale, sperimenteranno condizioni particolarmente severe, con le zone interne che registreranno valori massimi compresi tra 37 e 38°C. Anche la Puglia, la Calabria e la Basilicata saranno interessate da temperature eccezionali, con picchi che in alcune località potranno toccare i 40°C. Le grandi città del Centro-Sud, da Roma a Palermo, dovranno prepararsi ad affrontare giornate da bollino rosso, quelle che gli esperti definiscono da “mare subito e senza esitazioni”.

Anche le regioni settentrionali non saranno completamente risparmiate da questa vampata africana, seppur con intensità più contenuta rispetto al resto della penisola. Le temperature massime al Nord si aggireranno intorno ai 34-36°C, valori che pur rimanendo nel range tipicamente estivo risulteranno comunque significativi. L’afa giocherà un ruolo determinante, specialmente nelle grandi città della Valle Padana, dove l’elevata umidità renderà la percezione del calore ancora più opprimente e fastidiosa.

Il quadro meteorologico non sarà tuttavia monotono durante questa settimana critica. Tra mercoledì 16 e giovedì 17 luglio si registrerà infatti un piccolo colpo di scena determinato dall’arrivo di un fronte di aria più fresca proveniente da nordest. Questa perturbazione scivolerà lungo l’Adriatico portando con sé un po’ di instabilità, qualche temporale e un respiro termico che interesserà principalmente il Nordest, le Marche, l’Abruzzo e il Molise. Il passaggio perturbato, benché relativamente rapido, sarà accompagnato da rinforzi del vento che contribuiranno a rendere le giornate più ventilate e gradevoli.

Tuttavia, questa parentesi di relativo sollievo sarà di breve durata. Già da venerdì 18 luglio l’alta pressione tornerà a imporsi con maggiore vigore, riportando condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutta la penisola. Con il ritorno del sole tornerà anche il protagonista indiscusso dell’estate: il caldo africano, pronto a rilanciare la sfida termica con picchi elevatissimi, concentrati soprattutto nel weekend e destinati a colpire in particolare le regioni del Sud e del Centro.

La durata di questa vampata africana rappresenta un elemento di particolare interesse per gli esperti meteorologi. Le proiezioni attuali indicano che questa ondata di calore si protrarrà almeno fino a metà della prossima settimana, con possibili estensioni fino alla fine del mese. Le analisi dei modelli previsionali suggeriscono infatti una persistenza dell’alta pressione africana anche oltre la terza settimana di luglio. Solamente verso la fine del mese si intravvedono alcuni segnali di possibile cambiamento, sebbene le tendenze a lungo termine rimangano ancora incerte.

Particolarmente significativo appare il periodo compreso tra il 20 e il 25 luglio, quando secondo alcuni modelli meteorologici l’Italia potrebbe essere teatro di un vero e proprio assedio da parte di potenti fiammate africane. In questo frangente temporale, le temperature potrebbero raggiungere e superare diffusamente i 37-38°C in diverse aree, specialmente nelle zone interne e nelle pianure. Non si escludono neppure episodi di calore ancora più intenso, con alcuni modelli che prospettano la possibilità di picchi fino a 42°C in certe località del Sud Italia. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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