Il tifone Wipha, avanzando minaccioso sul Mar Cinese Meridionale, ha costretto Hong Kong a fermarsi. Con venti sempre più intensi e piogge torrenziali all’orizzonte, le autorità locali hanno innalzato l’allerta per ciclone tropicale, ordinando la chiusura immediata delle scuole e la sospensione di oltre 250 voli. Gli aeroporti della regione, travolti dall’emergenza meteo, non prevedono una ripresa del traffico aereo prima di mezzogiorno di domani, mentre i cittadini sono invitati a restare in casa.
Attualmente, il centro del tifone si trova a circa 280 chilometri a sud-est della città, ma i modelli previsionali indicano un ulteriore rafforzamento del sistema ciclonico nelle prossime ore. Il Servizio Meteorologico di Hong Kong prevede che Wipha si avvicini sempre di più alle coste meridionali della Cina, in particolare alla provincia del Guangdong, già da giorni in stato di preallerta. In parallelo, anche l’isola tropicale di Hainan è stata inserita nel bollettino di rischio. Intanto nelle Filippine si contano già due dispersi, trascinati via da improvvise inondazioni causate dalle prime propaggini della tempesta. Il pericolo resta elevato, e il fronte d’aria instabile che accompagna il tifone potrebbe causare danni estesi anche nelle prossime 48 ore.

Le autorità cinesi e internazionali monitorano la situazione con estrema attenzione, mentre l’area del Sudest asiatico si prepara ad affrontare l’ennesima prova della stagione dei tifoni. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!