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Liquidi nel bagaglio a mano, Europa verso l’addio definitivo al limite dei 100 ml

Europa verso l’eliminazione del limite di 100 ml per liquidi nel bagaglio a mano grazie agli scanner avanzati negli aeroporti principali.

I principali aeroporti europei si preparano a una svolta storica che potrebbe ridefinire l’esperienza di viaggio per milioni di passeggeri: ntro fine luglio 2025 dovrebbe arrivare il via libera definitivo per il trasporto di liquidi nel bagagenza il limite dei 100 millilitri che ha caratterizzato i controlli di sicurezza negli ultimi diciannove anni. La decisione, attesa dalla Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac), segnerà il ritorno all’utilizzo completo degli scanner di ultima generazione, temporaneamente sospesi nel settembre 2024 a causa di problematiche tecniche.

Secondo le informazioni raccolte da fonti industriali, l’approvazione potrebbe essere formalizzata già venerdì 25 luglio, quando l’Ecac esaminerà l’algoritmo aggiornato degli apparecchi Hi-Scan 6040 CTiX prodotti dalla società britannica Smiths Detection. Questi dispositivi, che utilizzano la tomografia computerizzata per generare immagini tridimensionali ad alta risoluzione del contenuto dei bagagli, permettono di identificare immediatamente la presenza di sostanze esplosive senza richiedere l’estrazione dei liquidi dalle valigie.

Gli aeroporti italiani che potranno beneficiare immediatamente di questa innovazione sono Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna e Torino, dove questi sofisticati scanner sono già stati installati ma operano attualmente con limitazioni imposte dalle autorità europee. Complessivamente, questi scali gestiscono un traffico di circa settanta milioni di passeggeri annui, rappresentando una porzione significativa del movimento aeroportuale nazionale.

La riattivazione completa della tecnologia CT comporterà benefici tangibili per i viaggiatori: nel bagaglio a mano potranno essere trasportati profumi, bottiglie di vino, olio, acqua e cosmetici di qualsiasi dimensione, eliminando l’obbligo di travasare prodotti in contenitori più piccoli. Inoltre, dispositivi elettronici come tablet, laptop e smartphone non dovranno più essere estratti durante i controlli, accelerando significativamente le procedure di sicurezza.

Il limite di 100 millilitri per i liquidi era stato introdotto nel novembre 2006 come risposta ai tentati attacchi terroristici che prevedevano l’utilizzo di esplosivi liquidi camuffati da normali bevande. La misura, inizialmente concepita come temporanea, si è protratta per quasi due decenni, costringendo milioni di passeggeri a adattare le proprie abitudini di viaggio alle stringenti restrizioni di sicurezza imposte a livello internazionale.

L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni aveva già portato alcuni aeroporti a sperimentare l’eliminazione di queste limitazioni. Durante la pandemia, diversi scali europei avevano iniziato a implementare sistemi di screening avanzati che promettevano di mantenere elevati standard di sicurezza pur semplificando i controlli. Tuttavia, nel maggio 2024, la Commissione europea aveva reintrodotto temporaneamente le restrizioni dopo aver ricevuto segnalazioni tecniche, principalmente dalle autorità americane, che mettevano in dubbio l’affidabilità degli algoritmi di rilevamento.

Le problematiche riscontrate riguardavano specificamente il modello Hi-Scan 6040 CTiX e il suo algoritmo di rilevamento “20-50-00”, che secondo i test non garantiva prestazioni sufficienti nello screening di liquidi, aerosol e gel. La Commissione aveva quindi imposto un limite temporaneo di 330 millilitri per singolo contenitore, prima di estendere la restrizione a settembre 2024 riportando il limite ai tradizionali 100 millilitri per tutti gli scanner avanzati.

La decisione aveva suscitato forti critiche da parte dell’industria aeroportuale, rappresentata dall’Airports Council Europe (Aci), che aveva evidenziato come gli aeroporti avessero investito ingenti risorse in tecnologie che si erano rivelate temporaneamente inutilizzabili. Gli scanner C3 hanno infatti costi di acquisizione otto volte superiori rispetto ai tradizionali dispositivi a raggi X, con spese di manutenzione quattro volte più elevate.

Negli ultimi mesi, Smiths Detection ha lavorato intensamente per aggiornare il software dei propri dispositivi, mentre l’Ecac ha condotto nuovi test di sicurezza per verificare l’efficacia delle migliorie implementate. Il nuovo algoritmo dovrebbe garantire una rilevazione più accurata delle sostanze pericolose, mantenendo la capacità di analizzare il contenuto dei bagagli attraverso immagini tridimensionali senza compromettere gli standard di sicurezza richiesti dalle normative internazionali.

La tecnologia degli scanner Hi-Scan 6040 CTiX si basa su principi di tomografia computerizzata che permettono di esaminare la composizione molecolare degli oggetti contenuti nei bagagli. Il sistema è in grado di distinguere automaticamente tra sostanze innocue e potenziali minacce, riducendo significativamente i falsi allarmi e la necessità di controlli manuali aggiuntivi. Questa capacità di analisi avanzata consente di mantenere elevati livelli di sicurezza pur eliminando le restrizioni sui liquidi.

L’implementazione della nuova normativa riguarderà inizialmente solo gli aeroporti dotati di scanner di ultima generazione, creando una differenziazione nell’esperienza di viaggio a seconda dello scalo di partenza. Negli aeroporti che utilizzano ancora tecnologie tradizionali, continueranno a essere applicate le restrizioni sui liquidi, potendo trasportare esclusivamente contenitori da 100 millilitri inseriti in sacchetti trasparenti con capacità massima di un litro.

Questa disparità potrebbe incentivare altri aeroporti a investire in tecnologie avanzate per rimanere competitivi, considerando che l’efficienza dei controlli di sicurezza rappresenta un elemento fondamentale nell’attrattività di uno scalo. La possibilità di offrire ai passeggeri controlli più rapidi e meno restrittivi costituisce infatti un vantaggio competitivo significativo nel mercato aeroportuale europeo sempre più concorrenziale.

Le compagnie aeree e gli operatori del settore turistico accolgono favorevolmente questa evoluzione, che dovrebbe tradursi in tempi di transito ridotti negli aeroporti e in una migliore esperienza complessiva di viaggio. La semplificazione delle procedure potrebbe inoltre incentivare l’acquisto di prodotti duty-free liquidi, contribuendo al fatturato commerciale degli aeroporti che rappresenta una componente importante delle loro entrate.

Per i viaggiatori, la novità rappresenta un ritorno a una maggiore libertà nel preparare il bagaglio a mano, eliminando la necessità di acquistare contenitori di piccole dimensioni o di rinunciare a prodotti personali. Questa semplificazione è particolarmente apprezzata dai viaggiatori d’affari che effettuano spostamenti frequenti e dalle famiglie che necessitano di trasportare prodotti per l’igiene e la cura dei bambini.

Tuttavia, è importante sottolineare che le modifiche interesseranno esclusivamente i voli intraeuropei e verso destinazioni che riconoscono gli standard di sicurezza Ecac. Per i voli diretti verso Stati Uniti, Israele e altri Paesi con normative specifiche, potrebbero continuare a essere applicate restrizioni aggiuntive, richiedendo ai passeggeri di verificare le regole specifiche per ogni destinazione.

L’evoluzione normativa rappresenta un esempio significativo di come l’innovazione tecnologica possa contribuire a migliorare l’equilibrio tra sicurezza e comodità nel trasporto aereo. La capacità di mantenere elevati standard di protezione eliminando al contempo restrizioni che erano diventate routine quotidiana per milioni di viaggiatori dimostra le potenzialità delle tecnologie emergenti nel settore dell’aviazione civile.

La decisione finale dell’Ecac è attesa con particolare interesse non solo dall’industria aeroportuale italiana, ma da tutto il settore europeo che potrebbe beneficiare di un effetto domino nell’adozione di tecnologie simili. L’approvazione dell’algoritmo aggiornato potrebbe infatti aprire la strada a un’accelerazione nell’implementazione degli scanner avanzati in altri aeroporti europei, modificando definitivamente il panorama dei controlli di sicurezza aeroportuali nel continente.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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