Il Mediterraneo e in particolare l’Italia si preparano a fronteggiare un nuovo evento meteorologico di rilevanza europea: il ciclone extratropicale Karlheinz, nominato ufficialmente oggi dall’Istituto Meteorologico dell’Università di Berlino, unico organismo autorizzato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale a gestire la nomenclatura di cicloni e anticicloni sul continente. Dopo Isaac, che ha già lasciato il segno con fenomeni violenti e un improvviso calo termico al Nord, Karlheinz rappresenta una perturbazione di maggiore portata, con traiettoria più meridionale e impatti attesi sia sul versante settentrionale sia su quello meridionale della penisola.
Il fronte caldo associato al ciclone inizierà a influenzare la penisola già nella mattinata di venerdì 25 luglio, con precipitazioni diffuse su Liguria, Toscana, Emilia Romagna e su parte della Sardegna, dove già oggi si osservano i primi annuvolamenti. L’intensificazione dei contrasti termici, tipica di queste configurazioni bariche, genererà una linea di instabilità particolarmente attiva sulle regioni settentrionali, dove le temperature sono già in diminuzione rispetto alla prima parte della settimana. Il pomeriggio e la serata di venerdì saranno caratterizzati da temporali a carattere di supercella, con possibilità di grandinate estese e raffiche di vento superiori ai 90 km/h, soprattutto tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e l’alta pianura lombarda.

Situazione opposta sul Centro e sul Sud del Paese, che sperimenteranno una nuova ondata di caldo pre-frontale: masse d’aria subtropicali, richiamate lungo il bordo meridionale del sistema, faranno impennare le temperature fino a 38-40°C nelle zone interne della Sicilia, della Calabria e della Puglia, mentre le coste tirreniche vedranno valori prossimi ai 36°C con tassi di umidità elevati, peggiorando l’indice di disagio bioclimatico.
Il passaggio del nucleo depressionario sul Nord Italia sarà rapido: entro la mattinata di sabato 26 luglio il ciclone si troverà sul medio Adriatico, favorendo un cambio deciso delle masse d’aria con l’ingresso del Maestrale. Questo comporterà un crollo termico di 8-12°C in meno di 24 ore, riportando le temperature al di sotto delle medie stagionali e aprendo una fase di instabilità diffusa anche al Centro e al Sud. Le precipitazioni interesseranno Lazio, Campania, Umbria e Marche già dalle prime ore del giorno, estendendosi nel pomeriggio a Puglia, Calabria e Sicilia con fenomeni temporaleschi localmente intensi.
Karlheinz segnerà non solo un cambio di passo nella seconda parte di luglio, ma l’inizio di un pattern atmosferico atipico per la stagione: il vortice ciclonico sarà seguito da altre ondulazioni atlantiche, favorite dalla persistenza dell’Anticiclone delle Azzorre in posizione defilata verso ovest. La prima di queste perturbazioni arriverà già lunedì 28 luglio, mantenendo un flusso fresco e instabile sull’Italia almeno fino ai primi giorni di agosto, prospettando un periodo prolungato di maltempo e temperature inferiori alla norma.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!