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Allerta Meteo ESTOFEX, Allerta per Temporali Violenti con Grandine e Raffiche di Vento: tutti i dettagli

ESTOFEX lancia un’allerta per sabato 26 luglio: rischio supercelle, grandine di grosse dimensioni e raffiche di vento violente su gran parte d’Italia.
Credit © Unsplash

L’Italia si prepara a vivere una giornata di forte instabilità atmosferica, con condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni estremi. Il Centro Europeo di Previsione delle Tempeste (ESTOFEX) ha emesso un’allerta specifica per l’intera Penisola e parte dell’Europa centrale e sud-orientale, valida dalle 8 di sabato 26 luglio 2025 alle 8 di domenica 27 luglio 2025. L’avviso si articola su più livelli di rischio: livello 1 per il Nord Italia, Corsica, Svizzera, Austria, Cechia meridionale e Slovacchia occidentale, principalmente per il rischio di precipitazioni intense; livello 2 per l’Italia centrale, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia nord-occidentale, Ungheria e Slovacchia sud-orientale, con la previsione di grandine di grandi e molto grandi dimensioni, forti raffiche di vento e piogge localmente abbondanti; livello 1 anche per l’Italia centro-meridionale e i Balcani occidentali, dove i temporali potranno generare grandine e raffiche intense.

La dinamica atmosferica alla base dell’allerta è determinata da una profonda area di bassa pressione in transito dal Mar Tirreno all’Adriatico, che convoglierà aria umida e instabile sulle regioni centrali e adriatiche italiane. I modelli numerici indicano valori di “shear” nei primi 6 km dell’atmosfera compresi tra 20 e 30 m/s, combinati con un’energia potenziale convettiva disponibile (MLCAPE) stimata tra 1000 e 2000 J/kg, con i massimi proprio sulle aree costiere adriatiche. Questa configurazione, tipica degli scenari di tempo severo, favorisce lo sviluppo di supercelle temporalesche in grado di produrre grandine di dimensioni notevoli e raffiche di vento superiori ai 90 km/h.

L’innesco dei primi temporali è previsto lungo la dorsale appenninica tra le 12 e le 15 UTC (14-17 locali), con successiva propagazione verso le regioni adriatiche e il mare aperto in direzione della Croazia. Particolare attenzione è richiesta sulle aree pianeggianti dell’Italia centrale e meridionale adriatica, dove le condizioni dinamiche e termodinamiche risultano favorevoli a fenomeni intensi nella seconda parte del pomeriggio. Dopo le 18 UTC (20 locali) i sistemi temporaleschi più organizzati tenderanno a svilupparsi tra Croazia e Slovacchia meridionale, associati all’avanzata del fronte freddo, mentre sull’Italia si passerà progressivamente a precipitazioni diffuse di forte intensità ma con riduzione del potenziale di fenomeni grandinigeni.

La popolazione è invitata alla massima prudenza per l’intero pomeriggio e serata, in particolare nelle aree a maggiore rischio di grandinate e colpi di vento. Il quadro sinottico rimarrà instabile anche nelle ore notturne, ma con fenomeni in attenuazione entro la mattinata di domenica.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!